
(AGENPARL) – mer 07 settembre 2022 GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’ALFABETIZZAZIONE (8 SETTEMBRE)
OLTRE 64 MILIONI DI BAMBINI NEL MONDO NON VANNO A SCUOLA E SONO IN PERICOLO
AL VIA LA CAMPAGNA “TOGLIAMOLI DALLA STRADA” DI HELPCODE PER GARANTIRE ACCESSO ALL’ISTRUZIONE E PROTEZIONE A MIGLIAIA DI BAMBINI IN CONDIZIONI DI VULNERABILITÀ
Nel mondo, oltre 64 milioni di bambini[1](file:///C:/Users/Alessandra/Dropbox%20(INC%20Dropobox)/Cartella%20del%20team%20INC%20Dropobox/0.%20CLIENTI/HELPCODE/1.%20UFFICIO%20STAMPA/4.%20GIORNATA%20ALFABETIZZAZIONE/CS%20HELPCODE_GIORNATA%20INT.%20ALFABETIZZAZIONE%202022.docx#_ftn1)non hanno accesso a un’istruzione adeguata e sono esposti a gravi rischi. Uno scenario drammatico acuito dalla pandemia, che ha esacerbato le disuguaglianze già esistenti in ambito educativo, colpendo maggiormente gli studenti dei paesi più poveri, per i quali frequentare la scuola significa molto più che imparare a leggere, scrivere e far di conto: vuol dire avere la certezza di ricevere quotidianamente un pasto completo, essere protetti all’interno di un ambiente sicuro ed imparare a riscrivere il proprio futuro, che altrimenti sarebbe segnato. Con la chiusura delle scuole, infatti, circa 370 milioni di bambini non hanno più potuto usufruire dei pasti scolastici gratuiti[2](file:///C:/Users/Alessandra/Dropbox%20(INC%20Dropobox)/Cartella%20del%20team%20INC%20Dropobox/0.%20CLIENTI/HELPCODE/1.%20UFFICIO%20STAMPA/4.%20GIORNATA%20ALFABETIZZAZIONE/CS%20HELPCODE_GIORNATA%20INT.%20ALFABETIZZAZIONE%202022.docx#_ftn2), spesso la loro unica fonte di nutrizione e le bambine, più vulnerabili se lontane da un ambiente protetto, rischiano di essere maggiormente esposte ad abusi, violenze e sfruttamento[3](file:///C:/Users/Alessandra/Dropbox%20(INC%20Dropobox)/Cartella%20del%20team%20INC%20Dropobox/0.%20CLIENTI/HELPCODE/1.%20UFFICIO%20STAMPA/4.%20GIORNATA%20ALFABETIZZAZIONE/CS%20HELPCODE_GIORNATA%20INT.%20ALFABETIZZAZIONE%202022.docx#_ftn3). Inoltre, nel 2020, il numero di bambini e bambine impiegati nel lavoro minorile è salito a 160 milioni[4](file:///C:/Users/Alessandra/Dropbox%20(INC%20Dropobox)/Cartella%20del%20team%20INC%20Dropobox/0.%20CLIENTI/HELPCODE/1.%20UFFICIO%20STAMPA/4.%20GIORNATA%20ALFABETIZZAZIONE/CS%20HELPCODE_GIORNATA%20INT.%20ALFABETIZZAZIONE%202022.docx#_ftn4).
“Per contrastare la povertà educativa, Helpcode è da sempre impegnata ad incentivare e facilitare l’accesso all’istruzione primaria e secondaria di qualità e la partecipazione scolastica, sia con interventi diretti, sia con progetti che mirano a migliorare le condizioni economiche delle famiglie. Perché sappiamo che la povertà cronica è spesso la ragione principale dell’assenteismo e dell’abbandono scolastico, fenomeni che abbiamo visto aggravarsi con la pandemia – dichiara Matteo Cavalleroni, Segretario Generale di Helpcode – Oggi ci troviamo di fronte ad una crisi educativa di dimensioni globali: in termini di accesso alla scuola e alle opportunità di apprendimento, di salute psicofisica, sviluppo sociale e nutrizione. Ma per garantire un futuro migliore ai tanti bambini che vivono nei paesi in cui operiamo, è prioritario toglierli dalla strada e riportarli a scuola. Per farlo però, oggi più che mai, i nostri progetti hanno bisogno del sostegno di tutti”.
GARANTIRE UN DOMANI CHE IERI NON C’ERA PER LE BAMBINE E I BAMBINI DEL MONDODa oltre trent’anni Helpcode lavora, in Italia e nel mondo, per tutelare i diritti delle bambine e dei bambini affinché possano diventare adulti consapevoli e realizzare i propri sogni. Obiettivo che l’Organizzazione persegue garantendo loro un’istruzione di qualità, eliminando ogni forma di discriminazione di genere e promuovendo un accesso paritario a tutti i livelli di educazione. In particolare, gli interventi di Helpcode mirano a costruire e ripristinare strutture scolastiche capaci di assicurare l’accesso ad acqua e servizi igienici e parallelamente a fornire materiale scolastico e corsi di aggiornamento per insegnanti ed operatori scolastici. La scuola riveste un ruolo primario per la salvaguardia dei minori ed è il luogo da cui Helpcodeparteper combattere anche la malnutrizione e le sue pesanti conseguenze, assicurando pasti che possano soddisfare il bisogno nutrizionale dei bambini in tutte le fasi della loro crescita e sviluppo.
L’EDUCAZIONE AL CENTRO DELL’IMPEGNO DI HELPCODEL’istruzione è un diritto umano fondamentale attraverso il quale bambini e adulti, economicamente e socialmente svantaggiati, possono uscire dalla povertà, migliorare il proprio futuro e garantire uno sviluppo sostenibile alle società in cui vivono. Grazie all’esperienza e alle competenze maturate sul campo nei paesi in cui opera, nel 2021 Helpcode ha garantito l’accesso ai servizi scolastici a 27.108 bambini della scuola primaria e secondaria, registrando un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Mediante i suoi interventi diretti, ha fornito e acquistato kit e divise scolastiche, ha pagato le rette che le famiglie non si potevano permettere, ha distribuito materiali igienici, sostenuto in sicurezza la mobilità delle studentesse e promosso attività di sensibilizzazione sull’importanza dell’accesso alla scuola. Inoltre, ha realizzato interventi di ripristino e miglioramento in 28 scuole, di cui 24 primarie e 4 secondarie.
I PAESI IN CUI LAVORA HELPCODE PER CONTRASTARE LA POVERTÀ EDUCATIVAHelpcode da anni è presente in diversi paesi africani e del sud est asiatico – come Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Cambogia e Nepal – dove opera per assicurare a un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi cresciuti in situazioni di difficoltà il diritto all’istruzione, allontanandoli così dalla violenza e dalla povertà. Oggi occorre incrementare lo sforzo e garantire a più bambini e bambine possibili un’istruzione di qualità, inclusiva e paritaria, e opportunità educative migliori che rispettino e promuovano il loro completo sviluppo.
In Cambogia,doveHelpcode è presente dal 2006, le condizioni di vita di bambine e bambini sono preoccupanti: una ragazza e un ragazzo su due di età inferiore ai 18 anni ha subìto violenze fisiche, uno su quattro ha subìto abusi emotivi e molti sono vittime di tratta, costretti a lavorare, separati dalle loro famiglie. Inoltre, l’accesso e la permanenza a scuola sono messi a rischio dagli effetti del cambiamento climatico e dall’impatto della pandemia[5](file:///C:/Users/Alessandra/Dropbox%20(INC%20Dropobox)/Cartella%20del%20team%20INC%20Dropobox/0.%20CLIENTI/HELPCODE/1.%20UFFICIO%20STAMPA/4.%20GIORNATA%20ALFABETIZZAZIONE/CS%20HELPCODE_GIORNATA%20INT.%20ALFABETIZZAZIONE%202022.docx#_ftn5). Anche in Nepal,dove l’Organizzazione è presente dal 2003, persiste una situazione di grave disuguaglianza: il 32,8% delle ragazze tra i 20 e 24 anni è stata data in sposa prima dei 18 anni e il 21,7% dei bambini tra i 5 e i 17 anni è costretto a lavorare. Solo il 50% delle scuole è dotato di servizi igienici adeguati e l’accesso alla scuola rimane gravemente diseguale tra zone urbane e rurali, così come per i bambini e le bambine appartenenti a gruppi sociali marginalizzati o che vivono con disabilità[6](file:///C:/Users/Alessandra/Dropbox%20(INC%20Dropobox)/Cartella%20del%20team%20INC%20Dropobox/0.%20CLIENTI/HELPCODE/1.%20UFFICIO%20STAMPA/4.%20GIORNATA%20ALFABETIZZAZIONE/CS%20HELPCODE_GIORNATA%20INT.%20ALFABETIZZAZIONE%202022.docx#_ftn6). In Mozambico il 49% dei bambini vive sotto la soglia di povertà e il 38% soffre di malnutrizione cronica. Ogni giorno circa 320 bambini muoiono per malattie curabili, come malaria, diarrea, infezioni respiratorie e il 53% delle donne tra i 20 e i 24 anni viene data in sposa prima dei 18 anni, con conseguenze dirette sulla partecipazione scolastica. Nonostante il 90% dei bambini e delle bambine sia iscritto a scuola, solo il 50% di loro frequenta regolarmente il ciclo primario. Helpcode è presente nel Paese dal 1988 per garantire alle nuove generazioni un’educazione idonea e servizi scolastici adeguati. Infine, in Repubblica Democratica del Congo,dove Helpcode opera dal 2016, quasi un bambino su due sotto i 5 anni di età soffre di malnutrizione cronica ed un bambino su dieci è gravemente malnutrito e a rischio di vita. Nonostante gli sforzi per la reintegrazione, ci sono ancora migliaia di bambini-soldato e più di 7,5 milioni di bambini tra i 5 e i 17 anni non frequentano la scuola[7](file:///C:/Users/Alessandra/Dropbox%20(INC%20Dropobox)/Cartella%20del%20team%20INC%20Dropobox/0.%20CLIENTI/HELPCODE/1.%20UFFICIO%20STAMPA/4.%20GIORNATA%20ALFABETIZZAZIONE/CS%20HELPCODE_GIORNATA%20INT.%20ALFABETIZZAZIONE%202022.docx#_ftn7). Anche l’accesso all’acqua rimane gravemente limitato: solo il 19% della popolazione ha accesso regolare ad acqua potabile.