
(AGENPARL) – mer 07 settembre 2022 «Il piano nazionale di contenimento dei consumi del gas rappresenta un deciso passo avanti per realizzare l’indipendenza energetica del Paese. Bene la valorizzazione delle fonti rinnovabili, alla cui crescita, negli ultimi anni, è corrisposto un deciso calo di acquisto del gas dall’estero. L’Italia deve continuare su questa strada anche se c’è il rammarico di una presa di coscienza tardiva, avvenuta sulla scorta di un conflitto in cui la principale arma sembra essere proprio l’energia.
Adesso tocca alle istituzioni rendere operativo il piano di contenimento. Il progetto del ministro Cingolani fissa ad 8 gigawatt la produzione di rinnovabili per il 2023, maci sono oltre 400 impianti in attesa di autorizzazione.Rendiamo più agevoli le valutazioni e più omogenei gli iter a livello amministrativo: in assenza di questo, il target di produzione per l’energia green resterà un’utopia». E’ il commento diFelice Granisso, ceo di Teatek, gruppo internazionale attivo nei settori energia rinnovabile, automazione, macchine industriali, trattamento acque.
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