
(AGENPARL) – mar 06 settembre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Op%3d09OqK_7vTr_H6_sshu_38_7vTr_GAbTCVja.tHbA1Nq.54H_sshu_38u_MRue_WgJ3G.bK5S_sshu_38_7vTr_HAg71_MRue_XeH_7vTr_GA_sshu_389Tga1H_sshu_463Th6._7vTr_H9yI8Sy-8Feg_JfxQ_Us8-_sshu_43FGd.9-_7vTr_Gay_JfxQ_UsKq_JfxQ_TKLybL-BbT1_MR6b3pue_XbZ-uTdV1_MRue_XeR9PypRqN%265%3dFWASNd%26e%3dE0Nw5G.IfL%26xN%3d6YLW%26m%3dS%263%3dX5WG%26J%3d4YLb%26u%3d-TMX6VKY0W&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Martedì 6 Settembre 2022 – S. Zaccaria
Intant che l’erba crès, ‘l caval a meuir
Deroghe per i nuovi impianti vitati, il Mipaaf accoglie le richieste di Confagricoltura
Confagricoltura ha evidenziato al Mipaaf le forti difficoltà segnalate dalle aziende del comparto vitivinicolo per rispettare gli impegni previsti dal sistema delle autorizzazioni degli impianti vitati. Data la situazione di emergenza in atto, Confagricoltura ha chiesto di evitare l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 69 paragrafo 3 della Legge 238/2016, il quale stabilisce fino a tre anni di esclusione dalle misure di sostegno previste dall’organizzazione comune del mercato (OCM) vitivinicola e 1.500 euro per ettaro in caso di mancato utilizzo delle autorizzazioni ai nuovi impianti vitati. A questo proposito, il Ministero delle politiche agricole ha accolto favorevolmente l’istanza confederale asserendo che la difficoltà a mantenere gli impegni “non dipende in nessun modo dalla volontà degli interessati in quanto assolutamente imprevista ed imprevedibile” e valutando che “in caso di non utilizzo dell’autorizzazione concessa entro il periodo di validità della stessa, possano non trovare applicazione le sanzioni previste”. A breve il Mipaaf dovrebbe emanare una nota alle Regioni per la concessione della deroga per la non applicazione delle sanzioni.
Aviaria, domande danni indiretti entro il 20 settembre
Ricordiamo che con Decreto ministeriale n. 216437 del 12 maggio 2022 sono stati disposti gli interventi per compensare le perdite di reddito subite dalle aziende avicole a seguito dell’insorgere di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità, nel periodo dal 23 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021. Le risorse messe a disposizione con la legge di bilancio ammontano a 30 milioni di euro.
Il 27 luglio Agea ha emanato la propria circolare per dare avvio alla presentazione delle domande e quindi per giungere alla liquidazione degli importi entro l’anno.
Le aziende avicole che possono beneficiare del sostegno sono quelle interessate dalle misure sanitarie ubicate nelle zone regolamentate dalle norme comunitarie e nazionali.
Si tratta di aziende di allevamento e di aziende della trasformazione appartenenti alle seguenti categorie merceologiche: pollo; faraona; anatra; oca; gallina ovaiola; pollastra; cappone; pulcino delle specie elencate; tacchino; uova da consumo e da cova del genere “Gallus” e “Meleagris”; Specie minori (quaglie, fagiani, piccioni e starne).
Possono presentare domanda di aiuto tutti i soggetti (incubatoi, allevamenti da riproduzione, da ingrasso e per la produzione di uova da consumo, svezzatoi, centri imballaggio uova, mattatoi e trasformatori) che siano in grado di dimostrare, mediante documentazione costituita dai registri ufficiali delle aziende o da altra documentazione contabile, sanitaria e commerciale, i danni indiretti subiti in conseguenza dell’attuazione delle misure sanitarie nel periodo stabilito dal citato decreto.
Quest’ultimo prevede anche che le domande vadano presentate entro il 20 settembre 2022 e che il pagamento dell’aiuto avvenga entro il 31 dicembre 2022.
L’intervento più richiesto dagli allevamenti è il “prolungamento vuoto sanitario/mancato accasamento” per accedere al quale è necessario avere copia del registro di allevamento, nonché ogni altro documento atto a comprovare il danno indiretto subito. Altri interventi afferiscono a, distruzione uova, trasformazione uova da cova, trasformazione in uova da consumo, soppressione pulcini, soppressione pollastre, macellazione anticipata riproduttori, prolungato accasamento, perdita di valore per vendita animali fuori standard, perdita valore carne fresca, riduzione attività di macellazione.
Il sostegno è determinato fino ad un massimo del 25% del danno totale subìto dai beneficiari, fatta eccezione per le specie minori dove l’aiuto può arrivare fino al 100%.
Gli uffici di Confagricoltura sono a disposizione per la consulenza e la presentazione delle domande.
Buono Fiere, pubblicato il bando
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del 4 agosto 2022 contenente le modalità attuative per il rilascio del “Buono Fiere”, previsto dall’art. 25 bis del cosiddetto “Decreto aiuti”.
A questa opportunità possono accedere anche le aziende agricole tramite lo specifico de minimis di settore. Il bonus è accordato alle imprese che dichiarano di aver sostenuto o di dover sostenere spese di vario genere pertinenti alla partecipazione a fiere di respiro internazionale organizzate in Italia e facenti parte della lista approvata ogni anno dalla Conferenza delle Regioni.
Per il 2022 le fiere a cui poter accedere sono quelle che si sono svolte a partire dal 16 luglio (giorno di entrata in vigore della L. 91/2022) o che si svolgeranno fino al 31 dicembre di quest’anno.
La domanda di accesso va presentata esclusivamente tramite la procedura informatica presente sul sito del Mise nella sezione “Buono Fiere”. L’importo massimo concedibile, una sola volta per azienda, è pari al 50% delle spese sostenute e rendicontate e non può superare i 10 mila euro.
Per visualizzare il testo completo del decreto cliccare sul link che segue:https://confagritorino.musvc2.net/e/t?q=3%3dNUPQVb%262%3dQ%26A%3dVJUO%26H%3dIWTZ%26A%3d8GM6I_Etip_P4_8qps_H6_Etip_O9CMJ.FyI2.05L.6M_8qps_H66Gt5K.IxF_Etip_O9yJ_Etip_O9yDz84J6Oy1x4q_Hnvf_R35AEAH-v92Ku%264%3d0N9LzU.45G%26B9%3dUTZH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt
[https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/buono-fiere](https://confagritorino.musvc2.net/e/t?q=7%3d7UDUEb%26p%3dU%26t%3dV8Y8%26H%3d7aCZ%26y%3dBzMtM_xtWt_94_vuYs_60_xtWt_891Q3.FmMk.0sP.oM_vuYs_60oGh94.IlJ_xtWt_89mN_xtWt_89mHi8rNoOm5g4e_LWvT_Vl5yItH-jCkKi%268%3dsNwPiU.r9z%26Bw%3dYCZ6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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