(AGENPARL) – sab 03 settembre 2022 ELEZIONI, CASTELLONE (M5S): IL PD HA SMESSO DI ESSERE PROGRESSISTA QUANDO HA SPOSATO AGENDA DRAGHI
Roma, 3 settembre – “Parliamo di lavoro, partendo dal salario minimo di nove euro lordi l’ora, e siamo gli unici a dichiarare guerra al precariato. Così ci schieriamo per il disarmo, la tutela ambientale e per la scuola e sanità pubblica. Stiamo accanto agli ultimi e portiamo avanti i temi della giustizia sociale: è sempre stata questa la nostra agenda, sono forse gli altri ad aver rinnegato l’agenda sociale”. Così Mariolina Castellone, capogruppo del M5S al Senato, in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Il Dubbio.
“Il PD – aggiunge in un altro passaggio – ha sposato l’agenda Draghi che è la negazione del campo progressista perché non risponde minimamente alle esigenze di famiglie e imprese”. E sull’ipotesi di una nuova intesa afferma: “Con questi vertici del Pd abbiamo pochissimo in comune, sembrano orfani della stagione renziana. La stessa base di quel partito – conclude – ha forti mal di pancia nei confronti delle scelte dei leader. E noi a loro vogliamo parlare”.
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Movimento 5 Stelle