(AGENPARL) – sab 03 settembre 2022 DALLA CHIESA: PEREGO (FI), SUA MEMORIA CI RICORDA SACRIFICI PER COMBATTERE MAFIA E TERRORISMO
“Sono passati 40 anni da quel 3 Settembre 1982 in cui alle ore 21.10 l’A112 su cui viaggiavano il Generale Dalla Chiesa, da poco nominato Prefetto di Palermo, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’autista dell’auto di scorta Russo Domenico venne colpita da un agguato mafioso. L’uomo che aveva sconfitto le Brigate Rosse e che lo Stato aveva voluto lì per colpire la mafia, il Carabiniere che è modello di riferimento per intere generazioni di uomini e donne dell’Arma, venne freddato nella sua auto, in una stagione di sangue in cui lo Stato non seppe dare al Generale Dalla Chiesa quegli strumenti necessari a svolgere a pieno il difficile compito assegnatoli, consegnandolo allo stesso tragico destino che dieci anni dopo sarebbe toccato ai giudici Falcone e Borsellino. A quarant’anni di distanza la memoria di questo grande uomo italiano, brilla ancora come un faro, a ricordarci la strada e i sacrifici per combattere mafia e terrorismo ed estirpare così definitivamente questi cancri dalla nostra società”. Così, in una nota, il vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera, Matteo Perego.
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