
(AGENPARL) – ven 02 settembre 2022 il periodico di
AERANTI
CORALLO
TeleRadio
Questo numero si compone
di 4 pagine
Editore: Aeranti
Corallo
Sede operativa: piazza Gioacchino Belli 2 (Palazzo Confcommercio) 00153 Roma
Comitato Esecutivo: avv. Marco Rossignoli (Coordinatore) e dr. Luigi Bardelli
Direttore Responsabile: Fabrizio Berrini
Ufficio Stampa e redazione: Fabio Carera
Periodico quindicinale realizzato in Ancona unicamente su supporto informatico e diffuso per via telematica (online e a mezzo
sta elettronica)
Aeranti
Corallo aderisce alla Confcommercio
Imprese per l
Italia
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Numero 16
Il Ministero dello Svi-
luppo economico ha
pubblicato lo scorso 8
agosto il sesto decreto
direttoriale (datato 5
agosto 2022) con il qua-
le vengono definiti gli
importi relativi agli inden-
nizzi spettanti ad ulteriori
operatori di rete locali ai
sensi del decreto in data
27 novembre 2020 del
Ministro dello Sviluppo
Economico, di concerto
con il Ministro dell
nomia e delle Finanze, a
seguito del rilascio delle
relative frequenze.
Gli indennizzi vengono
corrisposti nella misura
di 0,34 euro per abitante
residente in ciascuna
delle province oggetto
del diritto d
uso rilasciato
e nella misura di €
3.800,00 per ciascun
impianto disattivato.
Come già indicato dal
Ministero nei cinque pre-
(Continua a pagina
AUMENTO DEI COSTI DI ENERGIA ELETTRICA PER
ALIMENTARE GLI IMPIANTI DI TRASMISSIONE STA
DIVENTANDO INSOSTENIBILE
La corsa inarrestabile dei prezzi delle materie prime energetiche e
inflazione che viaggia intorno all
’8
per cento
in gran parte de-
terminata proprio dalle tensioni sulle materie prime causate dal con-
flitto bellico in Ucraina
si sta abbattendo sui bilanci delle imprese,
con un aumento delle bollette che, di giorno in giorno, sta diventan-
do sempre più insostenibile.
In questo contesto i costi per l
energia elettrica per alimentare gli im-
pianti di trasmissione delle imprese radiotelevisive si sono media-
mente raddoppiati, con evidenti conseguenze per l
andamento eco-
nomico delle imprese stesse. Secondo una stima dell
Ufficio Studi di
Confcommercio, cui aderisce AERANTI
CORALLO, da qui fino ai
primi sei mesi del 2023, sono a rischio circa 120 mila imprese del
terziario di mercato. Gli interventi normativi degli ultimi mesi, sia
quelli riguardanti le circa tremila imprese cosiddette
energivore
cioè a forte consumo di energia elettrica, come definite dal Decreto
ministeriale 21 dicembre 2017 (tra le quali non vi sono le emittenti
locali), sia quelli riguardanti le imprese (diverse dalle energivore) co-
me le emittenti locali, dotate di contatori di energia elettrica in alcuni
casi di potenza disponibile inferiore a 16,5 kW (per tali imprese gli
interventi normativi sono stati minimali) e, in altri casi, di potenza di-
sponibile pari o superiore a 16,5 kW, si sono rivelati piuttosto deboli
per contrastare efficacemente l
incremento dei costi di energia elet-
trica.
Con riferimento al secondo e terzo trimestre 2022, infatti, come è no-
to, il credito di imposta riconosciuto alle imprese energivore è del 25
per cento delle spese ammissibili per l
acquisto
della componente
energetica effettivamente utilizzata, mentre il credito di imposta rico-
nosciuto alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di poten-
za disponibile pari o superiore a 16,5 kW (tra le quali vi sono varie
emittenti locali) è del 15 per cento delle spese ammissibili per l
acqui-
sto della componente energetica effettivamente utilizzata.
Le imprese dotate esclusivamente di contatori di
energia elettrica di
potenza disponibile inferiore a 16,5 kW (tra le quali vi sono varie
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TeleRadio
il periodico di
AERANTI
CORALLO
n. 16 del 2 settembre 2022
cedenti decreti di ricono-
scimento degli indenniz-
zi, tali importi sono stati
determinati tenendo con-
to che è pendente un ele-
vato numero di ricorsi
inerenti la richiesta di in-
tegrazione ed estensione
dei titoli precedentemen-
te rilasciati dal Ministero.
Il MiSe ha, pertanto, sta-
bilito di determinare un
valore unitario dell
inden-
nizzo per abitante e per
impianto che consenta di
poter disporre delle risor-
se economiche necessa-
rie al ristoro di tutti i sog-
getti anche nei casi di
soccombenza del Mini-
stero nei contenziosi di
cui sopra che determine-
rebbe un conseguente
aumento sia della popo-
lazione totale cumulativa-
mente coperta dai diritti
uso che del numero to-
tale degli impianti.
Il decreto specifica, inol-
tre, che qualora, a con-
clusione della procedura
e ad esito degli eventuali
contenziosi, dovessero
residuare somme desti-
nate all
erogazione degli
indennizzi, il Ministero si
riserva la facoltà di ridi-
stribuire agli aventi diritto
tali somme adottando cri-
teri di ripartizione coeren-
ti con quanto disposto dal
decreto 27 novembre
2020.
questo link
il decreto
direttoriale 5 agosto 2022
e il relativo allegato.
Con delibera n. 286/22/CONS
del 27 luglio 2022, pubblicata il 4
agosto u.s. nel proprio sito web,
Autorità per le Garanzie nelle Co-
municazioni ha approvato il Piano
nazionale provvisorio di assegna-
zione delle frequenze in banda
III per il servizio di radiodiffu-
sione sonora in tecnica digitale
DAB+ (PNAF
DAB).
Il nuovo Piano, previsto dalla legge
di bilancio 2019, è stato pubblica-
to a seguito di una lunga consulta-
zione, cui è intervenuta AERANTI
CORALLO che, nel corso del pro-
cedimento, ha ripetutamente evi-
denziato la necessità di prevedere un
numero adeguato di frequenze per
emittenza locale.
In alcune aree geografiche le risorse
radioelettriche previste dal Piano per
emittenza locale risultano, tuttavia,
particolarmente limitate.
La nuova pianificazione prevede la
suddivisione dell
Italia in 21 bacini
(19 bacini regionali oltre a due bacini
provinciali per le province autonome
di Trento e di Bolzano).
Specificamente, il Piano prevede tre
reti regionali in tutte le regioni, ecce-
zion fatta per la Puglia e l
Abruzzo
(che ne hanno solo due ciascuna) e il
(Continua a pagina
DA PAG. 1) AUMENTO DEI COSTI DELL
GIA ELETTRICA
emittenti locali) non
fruiscono
di crediti di imposta, ma benefi-
ciano solo dell
azzeramento
degli oneri generali
di sistema
del settore elettrico.
In ogni caso, essendo l
aumen-
to dei costi di energia elettrica
una problematica che riguarda
tutte le tipologie di imprese, è
evidente che, per pervenire a
soluzioni valide, la stessa deb-
ba essere affrontata dalle rap-
presentanze associative confe-
derali e non dalle singole asso-
ciazioni di categoria.
Confcommercio
Imprese per
Italia, cui aderisce AERANTI
CORALLO, è in questi giorni è
particolarmente impegnata sul
tema.
In particolare le prime
proposte formulate da Conf-
commercio
Imprese per l
lia sono le seguenti:
a) incremento del credito di im-
posta dal 15% al 50% nel caso
di aumenti del costo dell
ener-
gia superiori al 100% (misura
da estendersi anche all
ultimo
trimestre del corrente anno);
b) possibilità di rateizzazione di
tutte le bollette che si ricevono
fino a dicembre 2022;
c) incremento fino al 90% della
copertura offerta dal Fondo di
Garanzia per le PMI anche per i
finanziamenti richiesti dalle im-
prese per far fronte alla esigenza
di liquidità determinata dall
mento del prezzo dell
energia
elettrica;
d) accessibilità al credito di impo-
sta anche per le imprese che non
sono titolari di POD di potenza di-
sponibile pari o superiore a 16,5
La problematica dovrà, in ogni ca-
so, essere oggetto di approfondito
confronto, per trovare efficaci solu-
zioni definitive (es. tetto alle spese
di energia elettrica; copertura inte-
grale dei maggiori costi, etc, temi
sui quali molte forze politiche si
stanno esprimendo in questi giorni
ambito della campagna eletto-
rale)
con il nuovo Governo che si
insedierà, all
esito delle elezioni
politiche del 25 settembre p.v.
Sul punto sarà, comunque, molto
rilevante la posizione che verrà as-
sunta a livello europeo per conte-
nere i costi della energia elettrica e
per sostenere le imprese.
pagina
TeleRadio
il periodico di
AERANTI
CORALLO
n. 16 del 2 settembre 2022
Tavolo Editori Radio ha pub-
blicato lo scorso 30 agosto il
volume contenente tutti i dati
degli ascolti della radio in Italia,
in forma aggregata e per sin-
gole emittenti iscritte all
indagi-
ne, relativi al 1° semestre 2022
indagine RadioTER 2022.
Il volume è articolato in sette
capitoli riferiti a: Ascoltatori nel
Giorno Medio; Ascoltatori per
fasce orarie di tre ore; Ascolta-
tori per fascia di un
ora; Ascol-
tatori nei 7 giorni; Durata me-
dia di ascolto; Ascoltatori per
luoghi e device; Ascoltatori per
quarto d
analisi dei dati relativi ai
dispositivi di fruizione del mez-
zo radio, e a quelli relativi ai
diversi luoghi di ascolto emer-
ge una serie di interessanti
evidenze.
Relativamente ai device di
ascolto, l
autoradio si conferma
il principale dispositivo, con
ascoltatori, troviamo l
ascolto
via apparecchio radio
”.
Al terzo posto vi è l
ascolto
tv canale televisivo della ra-
(la c.d.
radiovisione
”),
tatori, cui va aggiunta la fruizio-
via tv solo audio
ascolto via telefono cellu-
ascoltatori); via pc/tablet
smartspeaker/assistente voca-
viamente ogni ascoltatore può
ascoltare la radio attraverso più
dispositivi.
Il totale degli ascoltatori della
radio nel giorno medio, relati-
vamente al primo semestre
Con riferimento ai luoghi di
ascolto, la tavola n. 15 eviden-
zia che sul totale degli ascolta-
tori, sempre con riferimento al
tano la radio solo in casa,
(Continua a pagina
DL AIUTI BIS: PER MIGLIORARE IL SERVIZIO TV OCCORRE
RAFFORZARE LA NORMA PER L
ATTIVAZIONE DI IMPIANTI
DIFFUSIONE DI COMUNI E COMUNITA
MONTANE
Nel recente decreto
aiuti
(DL 9 agosto 2022, n. 115,
pubblicato in G.U. n. 185 del 9
agosto u.s.), recante
Misure ur-
genti in materia di energia, emer-
genza idrica, politiche sociali e in-
dustriali
”,
è stato previsto, tra l
tro, all
art. 28 (intitolato:
Misure di
accelerazione degli interventi in-
frastrutturali in materia di trasmis-
sione televisiva
”)
quanto segue:
“1.
Al fine di consentire ai comuni,
alle comunità montane o ad altri
enti locali o consorzi di enti locali
non rientranti nella zona di coordi-
namento radioelettrico internazio-
nale concordata con i Paesi radio
elettricamente confinanti la prose-
cuzione della trasmissione via ete-
re simultanea e integrale dei pro-
grammi televisivi diffusi in ambito
nazionale e locale ai sensi dell
arti-
colo 27 del decreto legislativo 8 no-
vembre 2021, n. 208, e di garantire
la continuità della fruizione dei pro-
grammi televisivi della popolazione
residente in aree nelle quali gli in-
terventi infrastrutturali necessari
per la ricezione del segnale televi-
sivo non risultano sostenibili eco-
nomicamente, a valere sulle risor-
se di cui all
articolo 1, comma
1039, lettera c) della legge 27 di-
cembre 2017, n. 205 una quota sino a
2,5 milioni di euro è destinata per l
no 2022 all
adeguamento degli im-
pianti di trasmissione autorizzati da
riattivare nelle suddette zone con un
limite massimo dell
’80
per cento delle
spese sostenute e comunque per un
importo non superiore a 10.000 euro.
2. Con decreto del Ministro dello Svi-
luppo Economico di concerto con il
Ministro dell
economia e delle finan-
ze, da adottarsi entro trenta giorni
dalla data di entrata in vigore del
presente decreto, sono individuate le
modalità operative e le procedure
per l
attuazione degli interventi di cui
al comma
1.”
Da un primo esame della norma ap-
pare comunque evidente che la mi-
sura si presenti molto debole per da-
re soluzione alle numerose criticità
tecniche relative alla ricezione del
segnale delle tv locali, sorte a segui-
to del recente processo di transizio-
ne alla tv digitale terrestre di secon-
da generazione.
Infatti, la norma consente di finan-
ziare solo impianti ubicati in territori
non rientranti nella zona di coordina-
mento radioelettrico internazionale
concordata con i Paesi radioelettri-
camente confinanti (e quindi in terri-
(Continua a pagina
DA PAG.
2) IL NUOVO PIANO DI ASSEGNAZIONE DELLE
FREQUENZE PER LA RADIOFONIA DIGITALE DAB+
Molise (che ne ha solo una). Inol-
tre, vengono pianificate quattro reti
a livello regionale in Sicilia. In alcu-
ne regioni (Piemonte, Lombardia,
Emilia Romagna, Toscana, Um-
bria, Lazio, Abruzzo, Molise, Cam-
pania, Calabria e Sicilia) sono al-
tresì previste una o più ulteriori reti
con copertura provinciale o pluri-
provinciale.
Il nuovo Piano è basato sull
impie-
go delle frequenze assegnate all
talia dagli accordi di Ginevra del
2006 (GE
06) e dagli accordi di
coordinamento internazionale suc-
cessivamente intervenuti (Italia
Svizzera; Italia
Austria; Italia
Malta;
Italia
Francia
Principato di Monaco
Città del Vaticano, c.d.
accordo tirre-
”).
Non è stato, invece, sottoscrit-
accordio adriatico
ionico con Al-
bania, Bosnia
Erzegovina, Croazia,
Grecia, Montenegro, Slovenia.
Occorrerà ora conoscere in quali
tempi il Ministero dello Sviluppo Eco-
nomico intenda dare attuazione a tale
Piano.
questo link
è pubblicata la delibera
Agcom n. 286/22/CONS nonché i re-
lativi allegati.
pagina
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CORALLO
n. 16 del 2 settembre 2022
fruiscono del mezzo sia in ca-
sa, sia fuori casa.
La successiva tavola 16 con-
sente di determinare, tra tutti
gli ascoltatori della radio fuori
ascoltatori), quali sono i luoghi
preferiti di ascolto.
Prevale l
ascolto in automobile
to dall
ascolto sul luogo di lavo-
di trasporto (841.000), in luogo
pubblico all
aperto
per strada
(674.000). Più marginale il nu-
mero degli ascoltatori in luoghi
diversi (locale pubblico
(502.000), in altro luogo
(192.000), in un negozio
(80.000), in un supermercato/
centro commerciale (72.000),
in uno studio professionale
(45.000).
questo link
è disponibile il
volume RadioTER 2022 relati-
vo al 1° semestre 2022.
Prosegue l
attività dell
emit-
tenza radiofonica locale del
sistema associativo AERANTI
CORALLO finalizzata allo svi-
luppo delle trasmissioni radio-
foniche digitali Dab+.
stata, infatti, avviata l
attività
di sperimentazione di tali tra-
smissioni da parte di Liguria
Dab, operatore locale di rete
Dab+ facente parte di detto
sistema associativo.
Liguria Dab opera sulla fre-
quenza 10A dal sito di Monte
Fasce (Genova).
La società è attualmente parte-
cipata dalle seguenti emittenti
radiofoniche locali: Babboleo
Suono; Radio Aldebaran; Ra-
dio Beckwith Evangelica; Ra-
dio Canelli; Radio Mater; Ra-
dio Mitology 70
80; Radio
Quattro; Radio Vallebelbo Na-
tional Sanremo; Radio Zainet;
Tele Radio Pace.