
(AGENPARL) – gio 01 settembre 2022 GIÙ TERAPIE INTENSIVE (-11%), RICOVERI ORDINARI (-14,9%) E DECESSI (24,4%).
15,2 MILIONI DI OVER 60 E FRAGILI SCOPERTI: INUTILE E RISCHIOSO ASPETTARE I VACCINI AGGIORNATI, FARE QUARTA DOSE SUBITO
IL MONITORAGGIO DELLA FONDAZIONE GIMBE RILEVA, NELLA SETTIMANA 24-30 AGOSTO, UNA DIMINUZIONE DEI NUOVI CASI (149.701 vs 177.877). INCREMENTO DEI CASI IN SOLE 9 PROVINCE. IN CALO GLI INDICATORI OSPEDALIERI (-951 POSTI LETTO IN AREA MEDICA, -28 IN TERAPIA INTENSIVA) E I DECESSI (574). FERME LE PERCENTUALI DI CHI HA RICEVUTO ALMENO UNA DOSE DI VACCINO (88,2% DELLA PLATEA) E DI CHI HA COMPLETATO IL CICLO VACCINALE (86,7% DELLA PLATEA). SONO 6,82 MILIONI I NON VACCINATI, DI CUI 1,25 MILIONI DI GUARITI PROTETTI SOLO TEMPORANEAMENTE. 7,61 MILIONI DI PERSONE NON HANNO ANCORA RICEVUTO LA TERZA DOSE, DI CUI 2,46 MILIONI DI GUARITI CHE NON POSSONO RICEVERLA NELL’IMMEDIATO. QUARTE DOSI: SOMMINISTRATE SOLO 2,26 MILIONI DI DOSI. NONOSTANTE I RIPETUTI ALLARMI, LA VARIANTE CENTAURUS NON PRENDE IL SOPRAVVENTO SU OMICRON 5. “VECCHIO” VACCINO RIMANE UN’ARMA ECCELLENTE CONTRO LA MALATTIA GRAVE.
1 settembre 2022 – Fondazione GIMBE, Bologna
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 24-30 agosto 2022, rispetto alla precedente, una diminuzione dei nuovi casi (149.701 vs 177.877) (figura 1) e dei decessi (574 vs 759) (figura 2). In calo anche i casi attualmente positivi (660.241 vs 752.091), le persone in isolamento domiciliare (654.588 vs 745.459), i ricoveri con sintomi (5.427 vs 6.378) e le terapie intensive (226 vs 254) (figura 3). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
Decessi: 574 (-24,4%), di cui 87 riferiti a periodi precedenti
Terapia intensiva: -28 (-11%)
Ricoverati con sintomi: -951 (-14,9%)
Isolamento domiciliare: -90.871 (-12,2%)
Nuovi casi: 149.701 (-15,8%)
Casi attualmente positivi: -91.850 (-12,2%)
Nuovi casi. «Dopo il “rimbalzo” della scorsa settimana – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – il numero dei nuovi casi settimanali torna ad assestarsi intorno a quota 149 mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 21 mila casi al giorno, documentando che da metà agosto, al di là di modeste oscillazioni, la curva è in fase di plateau» (figura 4). In tutte le Regioni si registra un decremento percentuale dei nuovi casi (dal -3,2% della Basilicata al -32% della Sardegna) (tabella 1). Rispetto alla settimana precedente, in 98 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -1,3% di Parma al -43% di Gorizia), nelle restanti 9 Province si rileva un incremento (dal +0,3% di Torino al +23,6% di Lecco). L’incidenza si attesta sotto i 500 casi per 100.000 abitanti in tutte le Province (tabella 2).
Reinfezioni. Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-23 agosto 2022 sono state registrate in Italia oltre 1 milione di reinfezioni, pari al 5,8% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 17-23 agosto è stabile al 12,9% (n. 20.060 reinfezioni).
Ospedalizzazioni. «Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – prosegue il calo dei ricoveri sia in area medica (-14,9%) che in terapia intensiva (-11%)». Dal 26 luglio in cinque settimane i ricoveri sono scesi rispettivamente da 434 a 226 in area critica e da 11.124 a 5.427 in area medica (figura 7). Al 30 agosto il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è dell’8,5% in area medica (dal 4,2% del Piemonte al 22,7% dell’Umbria) e del 2,5% in area critica (dallo 0% di Molise, Provincia Autonoma di Trento e Valle D’Aosta al 5% dell’Abruzzo) (figura 8). «In calo anche gli ingressi in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 18 ingressi/die rispetto ai 23 della settimana precedente» (figura 9).
Decessi. Si registra una flessione sul fronte dei decessi: 574 negli ultimi 7 giorni (di cui 87 riferiti a periodi precedenti), con una media di 82 al giorno rispetto ai 108 della settimana precedente.
Vaccini: nuovi vaccinati. Nella settimana 24-30 agosto crescono i nuovi vaccinati: 2.242 rispetto ai 1.781 della settimana precedente (+25,9%). Di questi il 40,1% è rappresentato dalla fascia 5-11: 898, con un incremento del 44,1% rispetto alla settimana precedente. Sostanzialmente stabile tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 462 (-2,1% rispetto alla settimana precedente) (figura 10).
Vaccini: persone non vaccinate. Al 31 agosto (aggiornamento ore 06.16) sono 6,82 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (figure 11 e 12), di cui:
5,57 milioni attualmente vaccinabili, pari al 9,7% della platea (dal 6,9% del Lazio al 13,5% della Valle D’Aosta)
1,25 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 2,2% della platea (dall’1,4% della Valle D’Aosta al 3,4% della Provincia Autonoma di Bolzano).
5,15 milioni possono riceverla subito, pari al 10,8% della platea (dal 7,9% della Lombardia al 17% della Sicilia)
2,46 milioni non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari al 5,2% della platea (dal 2,6% della Valle D’Aosta al 7,7% dell’Abruzzo).
«In questa fase di relativa stabilità dei nuovi contagi – conclude Cartabellotta – la discesa della quinta ondata si è ormai arrestata e la circolazione virale rimane elevata: al 30 agosto oltre 660 mila positivi (numero ampiamente sottostimato), un tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e una media di oltre 21 mila nuovi casi al giorno. Numeri destinati ad aumentare con la ripresa delle attività lavorative, la riapertura delle scuole, la maggiore frequentazione dei luoghi chiusi, la decadenza dell’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici dal 30 settembre e la ventilata riduzione del periodo di isolamento da 7 a 5 giorni previo test negativo e da 21 a 15 giorni per i positivi. D’altro canto, nonostante i ripetuti allarmi, Centaurus sta circolando da tre mesi senza prendere il sopravvento su Omicron 5 e l’European Centre for Disease Control and Prevention la classifica come “variante di interesse” e non “di preoccupazione: è in grado di eludere la risposta immunitaria, ma non ci sono evidenze di una sua maggiore trasmissibilità o gravità clinica. Sul versante popolazione suscettibile, invece, aumentano le persone a rischio di malattia grave: al 31 agosto si contano ben 15,2 milioni senza quarta dose, oltre a 892 mila non vaccinati, 1,88 milioni senza terza dose. Con la stagione autunnale in arrivo è necessario accelerare al massimo la vaccinazione di over 60 e fragili, senza attendere i vaccini “aggiornati” per i quali – tra l’altro – non esistono ancora prove di efficacia nel prevenire la malattia grave, sulla quale il “vecchio vaccino” rimane un’arma eccellente».
Il monitoraggio GIMBE dell’epidemia COVID-19 è disponibile a: https://coronavirus.gimbe.org
Figura 2
Figura 3
Figura 4
Figura 5
Figura 6
Figura 7
Figura 8
Figura 9
Figura 10
Figura 11
Figura 12
Figura 13
Figura 14
Figura 15
Figura 16
Figura 17
Tabella 1. Indicatori regionali: settimana 24-30 agosto 2022
Regione Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti Variazione % nuovi casi Posti letto in area medica occupati da pazienti COVID?19 Posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti COVID?19
Abruzzo 2.073 -20,4% 10,1% 5,0%
Basilicata 1.367 -3,2% 11,5% 1,3%
Calabria 3.635 -18,5% 17,6% 4,5%
Campania 1.919 -12,1% 7,5% 2,1%
Emilia Romagna 577 -7,1% 11,7% 3,7%
Friuli Venezia Giulia 630 -26,4% 12,6% 1,1%
Lazio 1.360 -13,6% 8,7% 4,8%
Liguria 487 -20,5% 15,0% 2,3%
Lombardia 440 -3,5% 6,3% 1,2%
Marche 419 -24,5% 7,8% 1,3%
Molise 1.498 -14,2% 10,8% 0,0%
Piemonte 784 -5,3% 4,2% 1,0%
Prov. Aut. Bolzano 389 -18,6% 7,8% 1,0%
Prov. Aut. Trento 580 -7,6% 13,5% 0,0%
Puglia 518 -25,9% 8,8% 3,5%
Sardegna 701 -32,0% 6,3% 5,4%
Sicilia 1.474 -22,7% 11,9% 2,9%
Toscana 2.255 -16,8% 5,8% 1,8%
Umbria 440 -21,5% 22,7% 3,5%
Valle D’Aosta 635 -23,3% 14,1% 0,0%
Veneto 990 -19,4% 6,6% 1,9%
ITALIA 1.115 -15,8% 8,5% 2,5%
Nella prima colonna i colori rosso, verde e giallo indicano rispettivamente una performance regionale in peggioramento, in miglioramento o stabile, rispetto alla settimana precedente.Nella seconda colonna i colori rosso e verde indicano rispettivamente un aumento o una diminuzione percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.Nelle ultime 2 colonne i colori rosso e verde indicano rispettivamente un valore superiore o inferiore rispetto alla media nazionale (dati Agenas).
Tabella 2. Nuovi casi nell’ultima settimana suddivisi per provincia
Regione Provincia Nuovi casi per 100.000 abitanti 24-30 agosto 2022 Variazione % nuovi casi
Abruzzo Pescara 471 -23,7%
Abruzzo L’Aquila 422 -5,8%
Abruzzo Teramo 419 -19,7%
Abruzzo Chieti 418 -13,7%
Basilicata Potenza 411 3,5%
Basilicata Matera 245 -16,0%
Calabria Crotone 663 -15,4%
Calabria Vibo Valentia 643 -1,4%
Calabria Catanzaro 572 -21,5%
Calabria Cosenza 400 -16,2%
Calabria Reggio di Calabria 399 -20,2%
Campania Benevento 384 -16,7%
Campania Avellino 382 -17,2%
Campania Salerno 353 -7,8%
Campania Caserta 215 -17,9%
Campania Napoli 165 -9,2%
Emilia Romagna Reggio nell’Emilia 287 5,4%
Emilia Romagna Ravenna 282 -3,1%
Emilia Romagna Ferrara 265 -10,2%
Emilia Romagna Forlì-Cesena 256 -9,5%
Emilia Romagna Rimini 240 -16,2%
Emilia Romagna Parma 234 -1,3%
Emilia Romagna Bologna 213 -2,2%
Emilia Romagna Modena 211 -15,6%
Emilia Romagna Piacenza 207 -15,0%
Friuli Venezia Giulia Udine 368 -23,8%
Friuli Venezia Giulia Trieste 309 -28,6%
Friuli Venezia Giulia Pordenone 288 -19,6%
Friuli Venezia Giulia Gorizia 244 -43,0%
Lazio Frosinone 305 -19,8%
Lazio Rieti 235 -8,2%
Lazio Latina 233 -25,7%
Lazio Roma 185 -10,1%
Lazio Viterbo 181 -13,1%
Liguria La Spezia 280 -31,6%
Liguria Imperia 267 -22,2%
Liguria Savona 246 -18,2%
Liguria Genova 243 -14,3%
Lombardia Mantova 268 -23,5%
Lombardia Brescia 249 -3,4%
Lombardia Pavia 232 -2,1%
Lombardia Sondrio 227 -14,2%
Lombardia Como 213 2,5%
Lombardia Cremona 206 -34,7%
Lombardia Lecco 206 23,6%
Lombardia Monza e della Brianza 197 5,1%
Lombardia Lodi 196 -20,5%
Lombardia Varese 193 2,2%
Lombardia Bergamo 187 -6,4%
Lombardia Milano 178 4,6%
Marche Macerata 354 -27,4%
Marche Ascoli Piceno 354 -28,2%
Marche Fermo 344 -17,3%
Marche Ancona 308 -23,0%
Marche Pesaro e Urbino 254 -19,8%
Molise Isernia 353 -13,6%
Molise Campobasso 352 -14,6%
P.A. Bolzano Bolzano 252 -18,4%
P.A. Trento Trento 361 -7,6%
Piemonte Alessandria 234 -21,8%
Piemonte Cuneo 214 2,2%
Piemonte Torino 211 0,3%
Piemonte Novara 198 -12,4%
Piemonte Biella 194 -10,8%
Piemonte Asti 189 -17,8%
Piemonte Vercelli 175 -22,0%
Piemonte Verbano-Cusio-Ossola 148 -25,3%
Puglia Lecce 328 -26,5%
Puglia Brindisi 212 -28,3%
Puglia Foggia 188 -19,7%
Puglia Taranto 186 -37,2%
Puglia Bari 183 -17,7%
Puglia Barletta-Andria-Trani 118 -26,7%
Sardegna Nuoro 242 -31,2%
Sardegna Oristano 220 -36,9%
Sardegna Cagliari 215 -36,8%
Sardegna Sud Sardegna 212 -26,5%
Sardegna Sassari 210 -29,6%
Sicilia Messina 308 -21,7%
Sicilia Siracusa 238 -23,8%
Sicilia Caltanissetta 232 -24,8%
Sicilia Enna 226 -30,3%
Sicilia Agrigento 226 -28,4%
Sicilia Ragusa 216 -15,2%
Sicilia Trapani 200 -34,3%
Sicilia Catania 189 -17,0%
Sicilia Palermo 176 -20,1%
Toscana Massa Carrara 289 -17,3%
Toscana Grosseto 243 -22,3%
Toscana Lucca 202 -30,5%
Toscana Livorno 201 -26,6%
Toscana Pisa 196 -15,8%
Toscana Arezzo 189 -8,7%
Toscana Siena 181 -6,8%
Toscana Pistoia 152 -18,0%
Toscana Prato 143 -8,9%
Toscana Firenze 136 -7,6%
Umbria Perugia 248 -23,3%
Umbria Terni 248 -16,8%
Valle d’Aosta Aosta 201 -15,0%
Veneto Vicenza 425 -11,0%
Veneto Belluno 392 -25,9%
Veneto Padova 351 -22,5%
Veneto Venezia 349 -17,3%
Veneto Verona 344 -19,3%
Veneto Rovigo 331 -33,6%
Veneto Treviso 324 -19,0%
Nella quarta colonna i colori rosso e verde indicano rispettivamente un aumento o una diminuzione percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.


















