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(AGENPARL) – Roma, 30 agosto 2022 – “Le preoccupazioni degli operatori AEC/OEPA, che hanno aspramente criticato il nuovo accordo sindacale che li riguarda, meritano un’attenta riflessione.
In sostanza, pur di non aumentare il monte ore, ciascun lavoratore avrà due contratti di differente livello – C e D – con le cooperative, due diversi contratti che confluirebbero in un’unica busta paga. Una vera e propria anomalia che non farà altro che ingenerare grossa confusione in merito al calcolo delle retribuzioni, dei trattamenti accessori, delle ferie e di ogni altro diritto patrimoniale e non dei lavoratori.
Una trovata destinata a ingenerare ulteriori problemi in un settore dove ancora una volta latitano soluzioni più incisive e funzionali in favore dei lavoratori e quindi dell’erogazione di un servizio di enorme importanza per i cittadini.
Una di queste soluzioni, da noi proposta a più riprese, è rappresentata dall’internalizzazione dei lavoratori, che pare però essere stata del tutto abbandonata dall’attuale Amministrazione.
Alla vigilia della riapertura delle scuole, auspichiamo che l’Amministrazione intervenga concretamente per verificare quanto denunciato dagli OEPA rispetto a questo accordo sindacale chiuso in fretta e furia in una calda giornata di metà agosto”.
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo della Lista Civica Raggi, Ecologia e Innovazione Antonio De Santis.