(AGENPARL) – Roma, 25 ago 2022 – Care amiche e cari amici di Milano e della Lombardia,
mi spiace non essere fisicamente presente a questa presentazione delle liste nella mia, nella nostra regione, ma sono presente, come dire, telefonicamente. Forza Italia è un grande partito nazionale, le nostre idee e i nostri progetti sono naturalmente pensati per l’Italia intera, ma non posso nascondere che la Lombardia occupa un posto particolare nel mio cuore.
– E’ la mia regione,
– è la terra dei miei genitori,
– qui ho studiato e ho cominciato a lavorare,
– qui ho costruito avveniristiche città giardino, in anticipo sui tempi, visitate ancora oggi da architetti di tutto il mondo,
– qui è nata la nostra televisione libera,
– qui ho vinto tanto con il Milan e sono diventato il Presidente di Club che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale,
– qui ho realizzato la scommessa di portare il Monza in serie A, per la prima volta dopo 110 anni dalla sua fondazione,
– qui è nata Forza Italia che con la sua meravigliosa serie di vittorie elettorali ha salvato il nostro Paese nel 1994 dall’ascesa al potere degli eredi del comunismo ed ha assicurato all’Italia anni di benessere, di sicurezza, di prestigio nel mondo e soprattutto anni di libertà.
Per questo ho voluto combattere in Lombardia questa nuova decisiva battaglia, scegliendo il collegio di Monza e guidando la lista di Forza Italia in molte province della nostra regione.
Sono orgoglioso della squadra che sarà con me in questa campagna elettorale in Lombardia. Per tutti, voglio ringraziare Licia Ronzulli, che è la coordinatrice della più grande regione italiana, ed è stata anche capace di mettere insieme – non solo in Lombardia, ma in tutt’Italia – liste autorevoli e rappresentative.E’ stata una scelta difficile e anche in alcuni casi dolorosa, per l’esclusione di nostri militanti dovute alla riduzione a 600 del numero dei parlamentari, un lavoro del quale sono davvero grato a lei e agli altri dirigenti di Forza Italia che se ne sono occupati.
Con lei vorrei salutare uno ad uno i nostri candidati. Per tutti ricorderò:
– Primo fra tutti un indipendente di prestigio che ha voluto schierarsi con noi, Maurizio Casasco, candidato a Brescia. Maurizio è il Presidente di Confapi, l’associazione dei Piccoli e Medi Imprenditori: la sua presenza è importante perché Forza Italia è il partito dell’impresa e del lavoro, perché i principi dell’impresa sono i nostri princìpi.
– Voglio poi ricordare il nostro Responsabile dei Dipartimenti, Alessandro Cattaneo e il Vice Presidente della Camera Andrea Mandelli, ai quali sono davvero grato perchè hanno lavorato con me per predisporre il programma di Forza Italia e per concordare con gli alleati il programma della coalizione.
– E’ in lista con noi la Senatrice Stefania Craxi, Presidente della Commissione Esteri, che rappresenta per il nome stesso che porta, ma soprattutto per la sua costante attività politica, l’area del socialismo riformista, che è una delle nostre radici.
– Ricordo anche che è candidato Alberto Barachini, Presidente della Commissione Vigilanza Rai e Responsabile della comunicazione di Forza Italia.
– Voglio salutare l’avvocato Cristina Rossello, professionista molto stimata che guida da anni gli azzurri nella nostra Milano.
– E infine il giovane Alessandro Sorte, che nel suo territorio è stato capace di suscitare e raccogliere un grande numero di adesioni a Forza Italia.
Ancora: voglio ringraziare anche tutti coloro che corrono nelle liste proporzionali:
– chi ha buone probabilità di essere eletto
– ma soprattutto coloro che corrono nelle posizioni di lista più difficili. Il loro impegno ha una grande importanza. Sarà decisivo per farci vincere il prossimo 25 settembre, e naturalmente non li dimenticheremo.
Lo sottolineo perché vincere il 25 settembre è decisivo per la Lombardia e per l’Italia. La Lombardia è la regione più avanzata del nostro Paese e la più vicina all’Europa, ma proprio per questo anche quella che risente più direttamente delle difficoltà strutturali del nostro Paese e degli svantaggi competitivi nei confronti di altri sistemi economici e produttivi.
Io sono davvero convinto che la Lombardia sia la nostra patria non solo geografica ma anche ideale, culturale e spirituale.
E’ una regione nella quale lo spirito liberale dell’intraprendere si è sempre coniugato con i valori cristiani dell’accoglienza e della solidarietà, e che proprio su questo modello ha fondato la sua ricchezza.
E’ la regione di Cesare Beccaria, padre di tutti i garantisti e di una moderna visione del diritto.
E’ una regione che crede nell’Europa e nell’Occidente.
E questi che ho elencato sono proprio i princìpi sui quali si fonda Forza Italia.
Noi siamo liberali, cattolici, garantisti, europeisti, atlantisti.
Su queste basi abbiamo creato un programma che si basa su alcuni capisaldi fondamentali. Voglio ricordarne solo i titoli, perché il tempo non ci consente di fare altro:
– un netto taglio delle aliquote fiscali con l’introduzione della flat tax al 23%,
– la lotta alla burocrazia con l’abolizione delle autorizzazioni preventive oggi necessarie per dare il via ad un’attività imprenditoriale,
– una giustizia giusta, con la separazione delle carriere e la parità dei diritti tra gli avvocati dell’accusa e gli avvocati della difesa, l’accorciamento dei tempi dei processi entro la media Europea dei 400 giorni, la non appellabilità delle sentenze di assoluzione,
Ancora:
– la difesa dei più deboli, degli anziani e dei disabili, con l’aumento di tutte le pensioni ad almeno 1000 euro mensili per 13 mensilità, la stessa pensione sarà data anche alle nostre mamme e alle nostre nonne,
– nuove opportunità per i giovani di accedere ad un lavoro dignitosamente retribuito grazie alla defiscalizzazione e alla decontribuzione del praticantato e del primo impiego.
C’è però un tema sul quale vorrei soffermarmi, perché sta diventando la vera emergenza nazionale dei prossimi mesi, il costo dell’energia. Un tema essenziale per una regione ricca di imprese come la Lombardia. Ai prezzi attuali si rischia un disastro per le famiglie, che si troveranno di fronte al dilemma fra fare la spesa o pagare le bollette, si rischia un disastro per le imprese, che dovranno o ridurre il personale ed aumentare i prezzi dei loro prodotti o addirittura chiudere, e io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta disponendo un decreto. Vanno previsti adeguati ristori per evitare la paralisi, è necessaria un’iniziativa comune europea per contrattare i prezzi del gas, ma bisogna anche dare immediatamente il via a tutti gli interventi strutturali che la sinistra irresponsabile ha bloccato per anni, e cioè:
– ai rigassificatori,
– ai termovalorizzatori,
– alle trivellazioni,
– alle energie rinnovabili
– e soprattutto alla ricerca per il nucleare pulito.
Non possiamo più perdere letteralmente neppure un giorno.
Concludo:
cari amici della Lombardia, queste sono solo alcune delle tante ragioni per le quali dovete andare a votare il 25 settembre, e dovete votare per Forza Italia, è nell’interesse di ogni elettore della nostra regione, nell’interesse delle nostre famiglie e del nostro futuro.
Per questo sono sicuro che vinceremo.
Forza Lombardia, forza Monza – questo non lo dico perché è il collegio nel quale sono candidato, ma solo per ragioni calcistiche – e naturalmente e soprattutto Forza Italia.