
(AGENPARL) – ven 26 agosto 2022 Diritti animali, Europa Verde: “Salvini fa ‘outing’ su tutela ma dimentica che Lega è favorevole a caccia di specie protette e anche dei lupi e degli animali sfruttati nei circhi”
“Salvini, in campagna elettorale, si ricorda dei diritti degli animali e annuncia di voler inasprire le sanzioni per chi li uccide. Forse dimentica che solo lo scorso anno è stato diffidato dalle associazioni animaliste ETS e IAPL Italia, insieme al Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per la scellerata decisione della Giunta trentina di dare il via all’ordinanza che, nei fatti, autorizza l’uccisione degli orsi bruni, dimenticando che gli stessi rientrano tra le specie protette.
Questo il commento del consigliere regionale e della co-portavoce regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli e Fiorella Zabatta, candidati alla Camera per l’Alleanza Verdi e Sinistra, alle dichiarazioni di Matteo Salvini in occasione della giornata mondiale del cane.
“Ricordiamo, inoltre, – proseguono i due ecologisti, – come la Lega abbia convintamente supportato l’azione dell’ENC, in particolare con i senatori Gian Marco Centinaio, Sottosegretario al Ministero delle Risorse agricole, e Paolo Tosato, vice presidente del gruppo senatoriale, a difesa del circo classico con l’irrinunciabile presenza degli animali. E, ancora, Lega e Fratelli d’Italia hanno più volte ribadito di sostenere la caccia anche di specie protette, come testimoniato dalla performance di Salvini nelle Marche nel corso della quale ha candidamente dichiarato di essere tra i pochi a parlare di caccia nei boschi a lupi e cinghiali. Noi non crediamo a questo ‘outing’ del leader leghista e pensiamo che le sue parole siano l’ennesima presa in giro ai danni di chi ama e difende i diritti degli animali come fa Europa Verde. Salvini, evidentemente, non ha capito che gli animali non sono oggetti di peluche per fare campagne elettorali e specularci sopra ma creature che meritano sempre amore e tutele da parte dell’uomo. L’amore di Salvini per gli animali è simile a quello per i napoletani: nei fatti li disprezza e li offende ogni giorno e i suoi video razzisti e le leggi che promuove ne sono prova evidente e inconfutabile; quando arrivano le elezioni, – concludono Borrelli e Zabatta, – cerca di gettare un poco di fumo negli occhi degli elettori e dei creduloni in particolare”.
GIANFRANCO MASCIA