
(AGENPARL) – ven 05 agosto 2022 26 agosto – 5 novembre 2022 | Biella | BI-BOx Art Space
[Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://lawhite.musvc1.net/e/r?q=Kq%3dAwKrL_urUs_62_ttVq_49_urUs_57kTdXh.Fd0nNs4nBhEv.6rD_ttVq_49i_ISvS_ShKqC.cLsO_ttVq_49_urUs_67p7f_ISvS_TfO_6NqUe3f8_urUs_65zTi59_KTtR_VgL2_M1_ISvS_S86BZ_ttVq_54_urUs_65kc_urUs_623D.h87_KTtR_U9O_ttVq_57sG_ttVq_4YtR8.X_urUs_5Wz_KTtR_VgGx_KTtR_U988D_urUs_62_ttVq_49_urUs_5WmWBUl_KTtR_VgJxJzNPfOn%26e%3db4R9Y%26g%3dDwLy43.2c4dGhK%26kL%3d4R6c7%26C%3d7%26G%3d5Y8Z%26r%3dTAcCS%26v%3d-T5a0c5U3Z5&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
[Image]
UN LANCIO DI DADI
A Biella in mostra le parole e la casualità, con la personale di Vincenzo Merola.
Oltre 20 opere realizzate con la penna multicolore Bic e l’Olivetti Lettera 92.
26 agosto – 5 novembre 2022, BI-BOx Art Space
[Testo alternativo]
Vincenzo Merola, 222 Dice Rolls and 1 Fixed Line
[SCARICA QUI LA CARTELLA STAMPA](https://lawhite.musvc1.net/e/t?q=3%3dQYJWN%26J%3dN%26D%3dJfOW%267%3daRZRZ%26D%3d8BR9I_0ylp_K9_Aqkx_K6_0ylp_JDFME.BAE808N.uM6_Hi1i_RxQ1_Hi1i_RxNvHRQS23QtVCQ92_0ylp_JDTaU1s9t54VLo398O9jUBllf-A6A99_Aqkx_L6vJ_Aqkx_L4R%26B%3d6KATvQ.6CC%269A%3dYJTRb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
È la casualità la protagonista di Un lancio di dadi, la mostra personale dell’artista molisano Vincenzo Merola visitabile alla galleria BI-BOx Art Space di Biella dal 26 agosto al 5 novembre 2022. Nella realizzazione dei suoi lavori, il lancio di dadi e di monete è fondamentale per strutturare la composizione delle opere. L’esposizione è curata dalla storica dell’arte e curatrice indipendente Angela Madesani.
Delle oltre venti opere esposte, molte sono tratte dalla serie Lanci di dado / Dice Rolls, realizzati con la penna Bic multicolore su pregiate carte fatte a mano, e dalla serie pittorica su tela Dice Rolls. Qui il lancio dei dadi determina il numero di sovrapposizioni e di velature che poi il lavoro presenta: una pratica che ha in sé qualcosa di ironico, di giocoso, attraverso cui l’artista inserisce la dimensione della casualità. Non è possibile prevedere il risultato di un tiro di dadi, proprio come non si possono prevedere i moti dell’esistere, così il controllo è sovvertito dall’imprevedibilità. In mostra, inoltre, alcuni lavori da Self-Tracking: piccoli triangoli neri, sempre collocati nello spazio dell’opera attraverso una modalità casuale. La posizione delle figure geometriche è determinata da un monitoraggio delle attività quotidiane di Merola. Azioni che vengono trasformate in triangoli e che diventavano composizioni di volta in volta diverse. È un lavoro sulla ritualità in un tempo nel quale, come affermato dal filosofo Byung-chul Han, questa dimensione tende a scomparire.
In 352 adjectives arte visiva e parole si incontrano. L’opera è formata dalle parole utilizzate in alcuni articoli di riviste americane pubblicate tra il 2017 e il 2019, facenti riferimento al tema del femminicidio. His, dead, younger, impulsive, aggressive: da questi articoli Merola ha ricavato due liste di aggettivi utilizzati per descrivere le vittime e i carnefici, creando con una Olivetti Lettera 92 delle composizioni con una colonna a sinistra riferita alle donne e una a destra agli uomini.
L’inaugurazione è aperta al pubblico ed è fissata per venerdì 26 agosto 2022 alle 18, nel BI-BOx Art Space in via Italia, 38 a Biella. Il catalogo verrà presentato a settembre in occasione di Exhibi.To, la settimana dell’arte contemporanea delle gallerie di Torino e Piemonte.
Biografia. Vincenzo Merola è nato nel 1979 a Campobasso, dove vive e lavora. Tra le più recenti mostre personali si segnalano: Frequenze (a cura di Matteo Galbiati, presso Maurizio Caldirola Arte Contemporanea a Monza), Silent Borders (a cura di Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, presso il Centro di arte contemporanea dell’Università del Molise), Diapason | Alighiero Boetti – Vincenzo Merola (a cura di Valerio Dehò, presso la Galleria Stefano Forni a Bologna) e Thisorder (a cura di Irene Finiguerra, presso BI-BOx Art Space a Biella); tra le collettive: Cantiere tempo (a cura di Matteo Galbiati, presso Villa Reale a Monza), Nuove opere della collezione tra acquisizioni e proposte (a cura di Bruno Corà e Tommaso Evangelista, presso il CAMUSAC a Cassino) e le partecipazioni ad ARTSevilla – ARTSGráfica (presso il CICUS – Centro de Iniciativas Culturales de la Universidad de Sevilla in Spagna) e a NESXT – Independent Art Festival a Torino, nonché a numerose fiere in Italia e all’estero (Arte Fiera – Bologna, ArtVerona, Art Karlsruhe, ART.FAIR – Cologne, Drawing Room – Madrid, Art Bodensee – Dornbirn). Nel 2019 ha realizzato il progetto Five Lossy Views of a Floor (a cura di Caroline Corbetta) per Il Crepaccio Instagram Show. Nel 2015 ha vinto la targa d’oro per la grafica del Premio Arte (Cairo Editore) e il Prima Pagina Art Prize ad Arte Fiera. Risalgono al 2014 la mini-personale a cura di Maria Letizia Tega per il ciclo espositivo 4×4 e il talk presentato da Martina Cavallarin per la serie di incontri Black Match presso scatolabianca(etc.) a Milano. Ha ottenuto riconoscimenti o è stato finalista in numerosi premi, tra i quali: Arteam Cup (edizioni 2018, 2017), Premio Combat (edizioni 2017, 2016, 2015), Premio Ora (edizioni 2019, 2017), Premio Nocivelli (edizioni 2019, 2017), Yicca (edizione 2017).
Informazioni e orari
BI-BOx Art Space via Italia, 38 – Biella
[www.bi-boxartspace.com](https://lawhite.musvc1.net/e/t?q=0%3dISOdF%26D%3dS%26K%3dBZTd%26y%3dUWgJT%26I%3d8k3yE4LD_Oaun_Zk_JozZ_T4_Oaun_YpOKT.lA-zL83FQ3Hy0o.5CJ%26n%3dEIP65O.KoL%267P%3dASRgD&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
Orari d’apertura:
giovedì e venerdì dalle 15 alle 19,30
sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30
oppure su appuntamento.