
(AGENPARL) – gio 04 agosto 2022 SOLUZIONE LOMBARDA PER I DISTURBI DI PERSONALITA’
Prosegue anche in estate l’attività delle comunità riabilitative ad alta assistenza
I Disturbi di Personalità possono fare la loro comparsa con particolare evidenza. Si tratta di una serie di disturbi psichici che possono avere conseguenze sulla vita personale e sociale di chi ne è affetto. Conoscerli, imparare a capirli e affidarsi a professionisti competenti è allora fondamentale. Empatia, condivisione e supporto reciproco sono valori da sviluppare per sostenere gli altri in pieno spirito di Ospitalità.
Nell’ambito della tradizione di cura psichiatrica dei Centri Fatebenefratelli, nel 2009 a Cernusco sul Naviglio è nata la Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza “San Riccardo Pampuri”, dedicata allo specifico trattamento dei Disturbi di Personalità. Strutture analoghe sono attive presso i centri Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro e Brescia. È una Comunità giovane, che accoglie venti pazienti adulti con età media di 26 anni (dai 18 ai 45 anni circa), e con personale educativo e infermieristico sempre presente nelle 24 ore. L’approccio centrato sul valore di sentirsi soggetto attivo della propria cura, coniuga la qualità e l’attenzione Umanistico-Spirituale e religiosa con la competenza e la professionalità. Non viene pertanto mai persa la visione unitaria delle esigenze del soggetto umano, al di là della patologia e del disagio, e quindi vi è un’attenzione anche alla dimensione spirituale ed evolutiva delle Persone. Il rientro nel proprio ambiente di vita dopo il ricovero, la ripresa dei percorsi scolastici e delle attività lavorative, sono obiettivi altrettanto importanti che si cerca di stimolare, in accordo con i servizi psichiatrici pubblici invianti.
APPROFONDIMENTO MEDICO-SCIENTIFICO DELLA PATOLOGIA
Secondo Paolo Cozzaglio, Primario di Psichiatria presso il centro S.Ambrogio Fatebenefratelli di Cernusco sul Naviglio (Milano) la diagnosi principale è clinica, dopo un attento ascolto delle difficoltà manifestate dal paziente e della sua storia di vita. Esistono alcuni strumenti testistici utili per definire ulteriormente le difficoltà vissute e individuare lo stile di personalità più rappresentativo del singolo.
Diversi Disturbi di Personalità manifestano dei sintomi che destano molto allarme sociale come autolesionismo, tagli superficiali autoprovocati, bruciature, tentati suicidi, condotte aggressive e plateali.
Tutti questi segnali possono essere considerati come una vera e propria richiesta di aiuto implicita verso i famigliari, gli insegnanti o le persone importanti che hanno un legame affettivo con il soggetto.
CURA DEI DISTURBI DI PERSONALITA’
Anche se la personalità è un modo costante e stabile di vivere se stessi e gli altri, il cambiamento è sempre possibile. Alcune modalità rigide e non funzionali della personalità possono cambiare o comunque ammorbidirsi fino a essere dei comportamenti normali. Ciò corrisponde a un maggior senso di coesione e di continuità di sé.
La cura con farmaci è poco efficace, fatto salvo situazioni particolari, anche per via delle generale tendenza dei pazienti al loro abuso, sopratutto se sedativi.
La cura di elezione è quindi una psicoterapia mirata. Il ricovero in comunità offre anche la possibilità di cure più continuative e intensive con la partecipazione a gruppi che hanno per obiettivo problemi o dei sintomi specifici:
– sul riconoscimento/gestione delle emozioni;
– sulla gestione dell’autolesionismo;
– sull’impulsività e i comportamenti aggressivi.
In comunità si possono apprendere anche delle strategie di sollievo e di controllo dei sentimenti più disturbanti come: rabbia e l’aggressività, autolesionismo, pensieri suicidari, momenti di angoscia acuta e sentimenti di vuoto.
Particolare attenzione viene riservata anche ai comportamenti di abuso di sostanze stupefacenti (THC, cocaina, alcol, MDMA, ecc.) che spesso accompagnano, anche in modo occasionale, questi Disturbi.
Il ruolo della famiglia
Come dovrebbe comportarsi la famiglia di una persona affetta da un Disturbo di Personalità?
“I Disturbi di Personalità spesso vivono in un clima di alta emotività espressa anche in famiglia e questo genera atteggiamenti altrettanto estremi nei famigliari, che vanno da un’eccessiva accondiscendenza a un atteggiamento espulsivo di rifiuto. È opportuno che i famigliari si confrontino con i curanti circa le caratteristiche del disturbo di personalità o si facciano a loro volta seguire dal punto di vista psicologico.”, suggerisce il Dottor Cozzaglio.
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L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio FATEBENEFRATELLI (www.fatebenefratelli.it) è presente in 50 paesi dei 5 continenti, con circa 400 opere apostoliche. La Provincia Lombardo Veneta, essendo parte di questa grande comunità ospedaliera, realizza la propria vocazione religiosa dedicandosi al servizio della Chiesa prestando, senza scopo di lucro, attività sanitarie ed assistenziali in particolare nei confronti di malati e bisognosi. La mission della PLV è in primo luogo l’ospitalità realizzata attraverso interventi appropriati di prevenzione, promozione della salute, cura e riabilitazione, che garantiscano ad ogni utente la cura più adeguata al proprio bisogno di salute, in una logica di corretto ed economico uso delle risorse. La PLV esplica la propria attività assistenziale in 4 contesti regionali differenti (Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia), attraverso 9 strutture sanitarie/socio-sanitarie accreditate presso il SSN per 2192 posti letto complessivi. I Fatebenefratelli, sulle orme del loro fondatore San Giovanni di Dio, si impegnano a garantire un’assistenza integrale, che pertanto consideri e abbracci tutte le dimensioni della persona umana: fisica, psichica, sociale e spirituale. Tale assistenza umanizzata viene agita ogni giorno grazie alla compartecipazione alla missione da parte dei Fatebenefratelli e dei circa 2200 collaboratori assunti a vario titolo all’interno della Provincia Lombardo Veneta.