
(AGENPARL) – gio 04 agosto 2022 al 1985 a tutela e difesa
dell’autotrasporto italiano
ASSOTRASPORTI
COMUNICATO STAMPA
’imminente
scadenza del 13 agosto mette in difficolta le aziende ed i loro consulenti del lavoro
occorre un rinvio e la revisione
delle criticità operative
evitare
un enorme aggravio di
inutili
oneri burocratici nella gestione dei rapporti di lavoro
, 3 agosto 2022
Dopo alcune settimane di ritardo, il Decreto Trasparenza diventa legge
vigore
per il 13 agosto
Queste date si presentano come macigni per l
imprese,
in particolare
autotrasporto e logistica,
i consulenti del lavoro
, che si vedono
chiamati
proprio a
alla nuova normativa, quando in realtà
procedura avrebbe
dovuto svolgersi
nelle settimane
precedenti
(il Dlgs era previsto per il 27 giugno).
Il presidente Nazionale di Assotrasporti, Secondo SANDIANO, raccoglie le
lamentele della categoria
e dei consu
lenti del lavoro “Sembra una barzelletta ed invece è la dura realtà
! Ma i
l gover
no non
intervento di rinvio
Deve essere rinviata la data di entrata in vigore del decreto
, 13 agosto, e
previsto un periodo transitori
o per recepire le nuove disposizioni senza sanzioni.
”
Prosegue Sandiano “Per coerenza le sanzioni dovranno entrare in vigore dopo che la pubblica
amministrazione avrà adempiuto
quanto già previsto dal comma 6 dell’art 4 Decreto Legislativo
nazionali relative alle informazioni che devono essere comunicate dai datori di lavoro sono
disponibili a tutti gratuitamente e in modo trasparente, chiaro, completo e facilmente accessibile,
tramite il sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Per le
pubbliche amministrazioni tali informazioni sono rese disponibili tramite il sito del Dipartimento
Questo
adeguamento è stato
sollecitato
dall’Unione europea, al fine di permettere ai lavoratori di
essere a
piena
conoscenza delle esatte condizioni di lavoro.
Secondo il decreto, le imprese dovranno, al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro e
prima
dell’inizio della prestazione, fornire per iscritto al lavoratore una serie di informazioni.
al 1985 a tutela e difesa
dell’autotrasporto italiano
ASSOTRASPORTI
Sede
legale: Via Fiume 34, 18038 Sanremo (IM)
Web: http://www.assotrasporti.
Le informazioni eventualmente non contenute nell’atto
pubblicato
potranno comunque essere
comunicate
non oltre sette giorni dall’ inizio della prestazione lavorativa, mentre per i lavoratori
già assunti alla data del 1° agosto,
è previsto il diritto di ottenere dal datore l’integrazione delle
informazioni solo su richiesta scritta del lavoratore stesso ed entro 60 giorni dalla richiesta stessa.
Oltre alle nozioni tipiche del rapporto lavorativo
come la tipologia contrattuale, il nome del
datore, la sede di lavoro, la data di inizio e fine (in caso di rapporto a tempo determinato) le
informazioni da fornire saranno:
l’inquadramento, il livello e la qualifica attribu
iti al lavoratore;
l’identità dell’impresa utilizzatrice, nel caso di lavoratori somministrati;
la durata del periodo di prova, se previsto;
i termini del preavviso;
il diritto a ricevere la formazione erogata dal datore (se prevista);
la durata delle ferie e degli altri congedi retribuiti;
l’importo iniziale della retribuzione con i relativi elementi, nonché il periodo e le modalità
di pagamento;
la programmazione dell’orario normale di lavoro, nonché le eventuali condizioni relative a
cambiamenti di t
urno, lavoro straordinario e caratteristiche di flessibilità;
gli enti e gli istituti che ricevono i contributi previdenziali e assicurativi dovuti dal datore di
lavoro e qualunque forma di protezione in materia di sicurezza sociale fornita dal datore di
avoro;
Assotrasporti ha raccolto e condiviso l’invito del P
residente
Nazionale
dell’
ANCL (
Associazione
nazionale dei Consulenti del lavoro
, Dario Montanaro,
rivolto alle
associazioni dei datori di lavoro
affinché chiedano al governo un
differimento
della data di entrata in vigore del decreto e la
previsione di un periodo transitorio per recepire le nuove disposizioni senza sanzioni
Il presidente
Montanaro ha
denunciato
come
la normativa va a mortificare il diritto alle vacanze
di datori di lavoro e professionisti,
poiché
Governo
il Parlamento e la pubblica amministrazione
sono in grave ritardo
I politici sono in libera uscita per lo
scioglimento
delle camere
e in partenz
per le ferie, mentre le
aziende
sono costrette
adeguare i contratti di lavoro in agosto
In una lettera d
Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del
Lavoro
Marina Calderone
viene invitato
il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,
Andrea
Orlando
, alla revisione immediata del
decreto legislativo 27 giugno 2022 n. 104
Nella lettera
Marina
Calderone
evidenzia
l’incoerente scelta di incrementare la quantità degli
obblighi informativi senza avvalersi dei processi di semplificazione e digitalizzazione previsti dalla
disciplina europea e nazionale
–
e in linea con gli obiettivi di transizione digitale previsti dal
PNRR
–
senza un concreto vantaggio per la tutela dei diritti dei lavoratori.
Ulteriori e diverse previsioni del
Decreto andranno inoltre armonizzate e rese omogenee a quelle già contenute nei Contratti
Collettivi Nazionali di Lavoro di riferimento, evitando sovrapposizioni e valorizzando, anche in
questo caso, il ruolo delle parti sociali.
«È ragionevole ritenere
–
scrive la Presidente Calderone
che si realizzi un concreto rischio, da una
al 1985 a tutela e difesa
dell’autotrasporto italiano
ASSOTRASPORTI
Sede
legale: Via Fiume 34, 18038 Sanremo (IM)
Web: http://www.assotrasporti.
parte di introdurre ulteriori oneri organizzativi e burocratici a carico dei datori di lavoro e dall’altra
di vanificare la finalità sostanziale del diritto all’informazione».
Anche i
egretario Naziona
le di
Assotrasporti
Fabrizio Civallero,
in rappresentanza delle aziende
associate,
dopo aver raccolto l’invito dell’AN
d essersi
affianca
richiest
differimento
della data di entrata in vigore del decreto, auspica un concreto ed immediato
intervento del Minist
Inoltre, ricorda l’importanza per la ripresa del settore della proposta “Salva Vite”,
questa viene
portata avanti da Assotrasporti ed Eumove, capofila dell’iniziativa, per richiedere al Governo la
dichiarazione dello stato d’emergenza per il Paese e l’immediata messa in sicurezza del sistema
viario e ferroviario italiano. Le difficoltà dei
collegamenti interni rappresentano non solo un
problema per il settore dell’autotrasporto, ma per l’economia intera del Paese.