(AGENPARL) – Roma, 01 agosto 2022 – Il Centro di ricerca in scienze e civiltà islamiche dell’Università di Laghouat, nel sud dell’Algeria, organizzerà, il 30 ottobre, un forum dal titolo “Sicurezza intellettuale nella società algerina… Realtà e speranza”, con la partecipazione di numerosi professori e ricercatori.
Questo evento mira, secondo gli organizzatori, a consolidare il concetto di sicurezza intellettuale e il suo ruolo nella protezione degli scopi generali del diritto islamico, che è la conservazione della religione, dell’anima, della mente, dell’onore, del denaro e della patria, oltre a chiarire il ruolo che le istituzioni statali svolgono nell’immunizzare la società da deviazioni intellettuali, penetrazioni interne ed esterne e smantellare i discorsi Estremismo, estremismo, odio, violenza, discriminazione razziale e terrorismo, promuovendo i valori di moralità, moderazione, moderazione e tolleranza, ed evidenziando la tolleranza e la validità della Sharia islamica per ogni tempo e luogo.
Il forum mira anche a mettere in evidenza i progetti intellettuali e scientifici che contribuiscono a rafforzare la sicurezza intellettuale e la pace sociale e a far luce sui meccanismi per raggiungere la sicurezza intellettuale alla luce delle sfide della globalizzazione.
Il forum discuterà la questione della sicurezza intellettuale attraverso quattro assi: diagnosticare la realtà della sicurezza intellettuale tra i giovani, le discipline umanistiche e la sicurezza intellettuale, condurre progetti intellettuali e scientifici nel settore della sicurezza intellettuale e meccanismi per migliorare la sicurezza intellettuale nelle istituzioni statali.
Gli organizzatori del forum ritengono che il confronto civile che stiamo vivendo oggi tra il mondo islamico e quello occidentale non sia un confronto tra un vincitore e un perdente, o un confronto economico, ma piuttosto un confronto basato su un conflitto tra due prospettive della vita umana. Una prospettiva religiosa che ha i suoi valori fondamentali e costanti di principio, e una prospettiva civile in cui si considera solo la vita materiale, e che le sfide e le difficoltà affrontate dalla società algerina sono il risultato dell’integrazione del mondo islamico nella civiltà occidentale, che le ha imposto una nuova realtà caratterizzata da mutamenti nei sistemi politici ed economici e da rapide trasformazioni nelle strutture del sapere umano.