
(AGENPARL) – lun 01 agosto 2022 Il cittadino dell’Unione che ha stabilito la propria residenza abituale in uno Stato membro ospitante non può essere escluso dal beneficio degli assegni familiari durante i primi tre mesi di soggiorno per il fatto che egli non percepisca un reddito da un’attività in tale Stato membro.
Nella misura in cui il suo soggiorno è legale, egli beneficia, in linea di principio, della parità di trattamento con i cittadini nazionali
Sentenza della Corte nella causa C?411/20 | Familienkasse Niedersachsen-Bremen
In allegato il comunicato stampa in francese
Cristina Marzagalli e Sofia Riesino
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