(AGENPARL) – ven 29 luglio 2022 Il Trading online è stato molto discusso per le truffe che avvengono nel settore ai danni dei Consumatori, ma dal settore finanziario si è aperta la nuova frontiera del Lavoro Autonomo e subordinato, abbiamo intervistato Mulino Francesco Maurizio Presidente del Collegio Professionale Europeo Esperti Trader e Analisti Finanziari – CPE Trader che così risponde alle nostre domande:
Presidente, qual è oggi la figura professionale del Trader e Analista Finanziario?
i profili autorizzatori e gli eventuali requisiti (Banca d’Italia, Consob, ecc.) di tale attività che non va scomposta, e per meglio comprenderla, va analizzata nelle singole mansioni professionali, svolte dal Professionista e fortemente connesse tra loro quali: Trading di prodotti finanziari su mercati, regolamentati e non, mediante operatori finanziari autorizzati (banche, intermediari, ecc.) esclusivamente con propri danari e senza attività di raccolta fondi presso terzi; Attività di consulenza a terzi in materia di trading finanziario come sopra descritta; Attività di docenza di Educazione e Trading finanziario a terzi rispetto alle mansioni professionali sopra riportate; Attività peritale in ordine a fattispecie di consulenza giudiziale e stragiudiziale nelle materie sopra menzionate;
Presidente, per quanto attiene il Regime Fiscale come si configura tale figura professionale?
Il regime fiscale da applicare a tale attività, sia ove svolta in forma di professionale, individuale che in forma societaria e associata, alla luce anche di pareri, circolari e interpelli dell’Agenzia delle Entrate.
A tale proposito la legge 14 gennaio 2013 n. 4, in attuazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione e nel rispetto dei principi dell’Unione europea in materia di concorrenza e di libertà di circolazione, disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi, all’art. 1 comma 2, stabilisce che per «professione non organizzata in ordini o collegi», si intende l’attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, mentre il comma 3, del medesi art. 1, così recita: Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2 contraddistingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge. L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al titolo III della parte II del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo codice.
Presidente, la figura del Professionista Trader e Analista Finanziario è regolamentata dalla legge?
Abbiamo appurato che si tratta di una Figura Professionale di attività non regolamentata ma normata dalla legge 14 gennaio 2013 n. 4 come tutte le attività dell’Associazionismo Professionale appunto non regolamentate mediante specifica legge dello Stato. Il Professionista è colui che svolge in prevalenza attività intellettuale e che il medesimo ha obbligo di fare riferimento alla legge 14 gennaio 2013 n. 4 pena esposizione a sanzioni, occorre Citare i commi 3 e 4, dell’art.1: L’esercizio della professione è libero e fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica, nel rispetto dei principi di buona fede, dell’affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza, dell’ampliamento e della specializzazione dell’offerta dei servizi, della responsabilità del professionista. La professione è esercitata in forma individuale, in forma associata, societaria, cooperativa o nella forma del lavoro dipendente.
Presidente, come si diventa Trader e Analisti Finanziari?
Va considerato che all’art. 5, lettera d) dalla quale si rileva l’obbligo per l’Associazione Professionale di garantire “la presenza di una struttura tecnico-scientifica dedicata alla formazione permanente degli associati, in forma diretta o indiretta”, e che per Formazione Permanente viene intesa quella prevista dall’articolo 4, comma 51 della Legge 28 giugno 2012, n. 92, “In linea con le indicazioni dell’Unione europea, per apprendimento permanente si intende qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale. La Commissione Tecnico scientifica del Collegio Professionale Europeo Esperti Trader e Analisti Finanziari in forza dei richiami di legge su descritti, nello svolgimento delle sue funzioni ha stabilito che:
a) Le mansioni professionali del Professionista Trader e Analista finanziario sono:
1. Trading online;
2. Relazioni tecniche su Asset del Trading online;
3. Docente in corsi in materia di Trading Finanziario;
4. Perizie/Stime nel settore del Trading online
b) Programma formativo del Professionista per ciascun livello professionale;
c) Programmazione degli aggiornamenti tecnici di cui all’art. 5 lettera e, della legge 14 gennaio 2013 n. 4.
Da qui nasce il MASTER DI PERFEZIONAMENTO CPE TRADER che punta alla più alta formazione degli iscritti, gli studenti che si iscrivono al Master frequentano un Percorso didattico di 230 ore in cui CPE Trader ha previsto che i propri iscritti possono chiedere le Certificazioni delle competenze professionali presso un Organismo di Certificazione. La Certificazione avviene con Regolamento specifico Q-AID, svolto secondo il processo di certificazione delle competenze per lo Standard internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17024.
Presidente, ma quali sono le opportunità per i giovani nel mondo del lavoro?
Con il Master di perfezionamento professionale in: SCIENZE DELL’ANALISI DEI MERCATI E DEL TRADING FINANZIARIO i giovani acquisiscono conoscenze, competenze e abilità che lo mettono in grado di rilevare le operazioni gestionali finanziarie, utilizzando metodi, strumenti, tecniche analitiche finanziarie ed extracontabili e di redigere e interpretare i documenti finanziari aziendali; di svolgere attività di marketing e pianificazione finanziaria; di utilizzare tecnologie e software e applicativi per la gestione integrata del Trading online, dell’analisi e della pianificazione finanziaria; di redigere, leggere e interpretare piani dei rischi aziendali e documenti giuridici (contratti, ecc). Le competenze per operare nell’ambito professionale specifico autonomo, con conoscenze tecnico finanziarie e dei rischi settoriali ed informatici utili per operare nel sistema dei Mercati finanziari ad alto rischio economico, per conto proprio e con capitale proprio; per svolgere Docenze ed Educare nell’area finanziaria sia nel Trading che nella sfera dell’Educazione finanziaria; per redigere Perizie e Relazioni tecniche nelle controversie tra Broker e consumatori (Investitori), questi ultimi attraverso la puntuale stima dei danni possono finalmente ottenere attraverso la Giustizia congrui risarcimenti dei danni eventualmente subiti. Le competenze per collaborare con la Direzione aziendale nella pianificazione di piani finanziari ad alto rischio e operare nel Trading online, seguendo le decisioni e le scelte della Direzione aziendale. Inoltre lo studente acquisisce le competenze per analizzare gli Asset dei Mercati finanziari, e rilevare e pianificare il rischio finanziario dell’esposizione aziendale.
Presidente, alla luce di quanto sin qui da Lei descritto appare inopinabile che il Professionista Trading e Analista finanziario, svolge le sue mansioni nell’esercizio della Professione lecitamente e ai sensi della citata legge dello Stato e quindi e prevedibile che le mansioni svolte dal Professionista possono subire variazioni o modifiche?
Allo stato delle cose, solo se stabilite dalla Commissione tecnico-scientifica in specie, del Collegio Professionale Europeo Esperti Trader e Analisti finanziari – CPE Trader, nell’ambito delle funzioni demandate a tale commissione dalla legge 13 gennaio 2013 n. 4, e che l’eventuale divisione delle mansioni del Professionisti ad opera di altri non contemplati nella citata legge, solleverebbe una palese contrapposizione alle funzioni della commissione di cui all’art. 5 lettera e della citata legge.
Presidente, con quale aliquota viene tassato il Professionista?
Sotto il Profilo fiscale il Professionista come accade per tutte le Professioni regolamentate e non regolamentate, nell’esercizio della sua attività è soggetto alla tassazione con aliquota di riferimento per tutte le mansioni svolte e legalmente contemplane nella Professione esercitata 5% start up e 15% dopo 5 anni così come in seguito descritte.
In riferimento alla direttiva Mifid II, la stessa al punto 28 esclude che la medesima sia applicabile al Professionista. Ciò apre alla libera contrattazione tra le Parti per la quale il CPE Trader nella sua qualità di rappresentante della categoria, accreditato presso la Commissione e il Parlamento Europeo e la Camera dei Deputati, ha già chiesto a Consob l’istituzione di un tavolo di discussione alla presenza di una rappresentanza degli intermediari finanziari allo scopo di giungere ad un accordo quadro con validità sul territorio nazionale.
Appurato dunque il profilo tecnico e professionale, il Professionista può svolgere oltre all’attività in forma individuale, anche quella nella forma del lavoro dipendente, in forma associata, societaria, cooperativa così come previsto dall’art. 1 comma 5 della legge 14 gennaio 2013 n. 4, sia la forma associata che in parte imprenditoriale o ancora attraverso lavoro subordinato in riferimento alla sfera finanziaria aziendale.
Presidente ma che cosa si studia nel MASTER CPE Trader?
L’anno didattico costituisce l’insieme di un percorso formativo unitario Teorico e Pratico (Lab), che si sviluppa nelle materie caratterizzanti del settore finanziario con lo scopo di permettere di conseguire competenze tecniche e professionali idonee sia allo svolgimento dell’attività di Trading online che per l’insegnamento è all’Educazione finanziaria e di redazione di Perizie, stime e Relazioni tecniche, per l’inserimento nel mondo del lavoro sia autonomo che subordinato.
Le materie caratterizzanti sono:
1. Analisi finanziaria, e dei rischi aziendali e per la salute; 2. Trading online; 3. Economia finanziaria aziendale; 4. Informatica in relazione all’indirizzo; 5. Metodologia dell’insegnamento; 6. Perizie e Relazioni tecniche; 7. Diritto attinente all’indirizzo; 8. Italiano in riferimento alla corretta redazione delle Perizie; 9. Storia, spaccati delle Borse Valori e del Trading; 10. Educazione civica finanziaria;
Il Master CPE Trader si colloca in un’offerta di formazione permanente degli iscritti di alta professionalità, CPE Trader rappresenta oggi nel mondo l’unico Organismo settoriale di rappresentanza e di Tutela degli interessi dei Professionisti Trader e Analisti; Finanziari e l’unico ad erogare una formazione permanente di alto livello ampia e specifica con Professionisti Certificati sotto il Profilo Professionale e pronti per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Presidente, le rivolgo l’ultima domanda, quanto costa diventare Professionisti Trader e Analisti Finanziari?
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