
(AGENPARL) – gio 28 luglio 2022 «Una buona notizia per la competitività dell’Italia: il nostro Paese avanza nella classifica europea di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI). Siamo 18esimi su 27, guadagnando due posizioni rispetto all’edizione 2021. Ottimo il progresso fatto, ma non bastano le innovazioni tecnologiche: per la trasformazione digitale servono soprattutto competenze specifiche», commenta così Davide D’arcangelo, vice presidente diImpatta, network di imprese e professionisti nato dall’iniziativa di Earth day Italia.«Da Bruxelles leggiamo un indicatore della classifica che deve farci riflettere. L’Italia paga ancora la scarsa formazione digitale degli italiani: più della metà del paese infatti non dispone delle competenze digitali di base, senza le quali il progressivo sviluppo tecnologico e digitale è impossibile. E’ necessario che le pubbliche amministrazioni e le aziende comprendano che il digitale non è uno dei settori in cui investire ma riguarda e comporta una rivoluzione culturale d’azienda, e che comincino finalmente a introdurre al proprio interno figure altamente specializzate, come il Public Innovation Manager».
Roma, 28 luglio 2022
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