
(AGENPARL) – mer 27 luglio 2022 TAU TEATRI ANTICHI UNITI, SABATO 30 LUGLIO A CASENUOVE DI OSIMO
CIRCE. L’ALTRA ODISSEA, PROGETTO SITE SPECIFIC DI E CON ISABELLA CARLONI PER MONTE TORTO
Il TAU Teatri Antichi Uniti – rassegna regionale di teatro classico giunta alla ventiquattresima edizione su
iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e i Comuni del territorio – fa tappa sabato 30 luglio a Casenuove
di Osimo con Circe. L’altra Odissea, progetto site specific di e con Isabella Carloni per Monte Torto, con
Andrea Strappa alle tastiere ed elettronica digitale.
Circe racconta, in forma di performance per canto, voce ed elettronica digitale l’altra faccia del mito della maga
seducente che Ulisse incontra nel suo lungo viaggio di ritorno a casa, e offre, attraverso un percorso musicale e
teatrale, un punto di vista imprevisto sul più maleodorante degli animali, il maiale. Dramma e commedia, mito e
tradizione contadina sono intrecciati in una performance tra il serio e l’ironico, che riattraversa uno dei miti
fondativi della cultura mediterranea, svelandone aspetti nascosti. Intrecciando dentro un’unica trama aspetti tragici
e grotteschi che scavano nel contemporaneo alla ricerca di nuovi sensi di convivenza, l’attrice offre anche
emblematici pezzi del suo archivio teatrale a sostegno di una lettura parallela, imprevista e sibillina del famoso mito
della dea-maga Circe, in una lettura tutta al femminile. Che c’entra Circe con le Sirene? E il Mar Rosso con la
tradizione contadina della pista? Perché la famosa seduttrice scelse proprio il maiale? Lo spettacolo evocando
Omero e Pavese, Ibsen e commedia popolare, suggerisce un’altra percezione della storia e del tempo e attraverso
l’affabulazione e il gioco mimetico del teatro insinua nello spettatore il “dubbio” che la nostra “civiltà” abbia
dimenticato, lungo la strada del progresso, la preziosa ricchezza della diversità e dell’”altro”.
“Il mito non è una storia inventata, un sapere falso – afferma Isabella Carloni -, è una conoscenza diversa, un altro
modo di raccontare la storia. L’Odissea ci racconta che Circe, la maga seducente dalla lunga capigliatura e dalla
voce suadente, riceve nel suo palazzo, tra le fiere selvagge, in un’isola fuori del tempo e dello spazio, i compagni di
Ulisse e li inganna con i suoi incantesimi trasformandoli in porci. Soccorso dagli Dei, Ulisse, potrà salvare i suoi
compagni, godere dell’amore della maga e ottenere da lei anche l’aiuto per superare altre prove pericolose nel suo
lungo viaggio. Fin qui la versione del mito da parte di Omero nell’Odissea. Ma, ad uno studio parallelo, la maga
astuta e pericolosa che l’eroe incontra nel suo lungo viaggio di ritorno a Itaca, si rivela, in realtà, l’antica dea di una
religione scomparsa, legata ai cicli della natura e della rinascita e celebrata nella sacralità del maiale. E i suoi
incantesimi, più che le malìe di una fattucchiera ricordano piuttosto quegli antichi culti della dea madre che
celebravano, in tutta la natura, la potenza trasformatrice dell’amore. Emerge così, tra le pieghe del mito, un sapere
nascosto e dimenticato, che offre un punto di vista inaspettato sul più maleodorante degli animali e apre uno
squarcio imprevisto sul senso della famosa trasformazione in maiale, alla quale Ulisse riuscì a sfuggire”.
Il TAU non è solo un’ampia rassegna di spettacoli ma ad arricchire la proposta per il pubblico ci sono gli AperiTAU.
Passeggiate di storia. Alle ore 18.15 ha luogo la visita guidata gratuita all’Area Archeologica a cura del Comune
di Osimo e Asso e dopo lo spettacolo apericena e degustazione di vini presso Cantina Montetorto (15 euro).
29/07 ore 12.
il giorno stesso dalle ore 18. Inizio spettacolo ore 19.
