
(AGENPARL) – mer 27 luglio 2022 Comune di Pesaro
COMUNICATO STAMPA
PESARO: LA RINASCITA DI ROCCA COSTANZA SEDE DELL’ARCHIVIO DI STATO E DEL MUSEO DELLA FONDAZIONE DARIO FO E FRANCA RAME
Siglato accordo integrativo tra Agenzia del Demanio, Ministero della Cultura e Comune di Pesaro per il futuro della storica fortezza che tornerà ad ospitare eventi culturali
Pesaro, X luglio 2022 – Un accordo attuativo per definire il percorso di rinascita di Rocca Costanza, immobile di grande pregio storico e artistico, che sarà rifunzionalizzato e diventerà sede dell’Archivio di Stato e del Museo della Fondazione Dario Fo e Franca Rame. Sono i contorni dell’intesa firmata dall’Agenzia del Demanio, dal Ministero della Cultura-Direzione Generale degli Archivi e dal Comune di Pesaro, ad integrazione di quella sottoscritta il 14 dicembre 2021, che delineava il futuro della fortezza, costruita a partire dal XIII secolo, trasformata e utilizzata nel tempo con varie funzioni di cui l’ultima, quella carceraria, dismessa già da diversi anni.
Si tratta di un progetto ambizioso di riqualificazione che viene ora maggiormente arricchito grazie all’opportunità di ospitare negli spazi rigenerati dell’antica fortezza, commissionata da Costanzo Sforza, anche il Museo che raccoglierà il patrimonio artistico-culturale appartenente alla Fondazione Dario Fo e Franca Rame, riconosciuto d’interesse storico dallo stesso MIC e già ospitato nella sede dell’Archivio di Stato di Verona.
«Si tratta di un accordo strategico perché permetterà di rigenerare uno dei contenitori più preziosi, ma allo stesso tempo complessi, della città», ha spiegato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «Uno spazio centrale della vita culturale pesarese, che ritrova forza e tornerà a splendere grazie alla sinergia tra Agenzia del Demanio, Ministero della Cultura e Comune di Pesaro. Rocca Costanza diventerà sede dell’Archivio di Stato e casa del Museo, dal richiamo internazionale, dedicato a Dario Fo e Franca Rame: una coppia straordinaria, punto di riferimento per il mondo della cultura, un esempio di impegno civile e politico. È molto emozionante pensare che quello che fino a poco tempo fa era un luogo di reclusione, si trasformerà in uno spazio dove divulgare il genio e la creatività. Un punto di riferimento strategico per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024».
L’accordo affida la realizzazione delle opere all’Agenzia del Demanio, in qualità di soggetto attuatore del complessivo intervento di rifunzionalizzazione e valorizzazione, da ultimare entro il 2025.
Oltre ad ospitare l’Archivio di Stato e il Museo, l’operazione consentirà di restituire alla città uno degli edifici più preziosi, che tornerà così ad essere fruibile e valorizzato anche a fini turistici-culturali quale struttura di eccezionale valore storico e architettonico: parallelamente al protocollo si avvieranno le attività di valorizzazione culturale del bene attraverso la sottoscrizione di un Accordo tra il Ministero e il Comune per l’utilizzo di spazi dedicati a prestigiosi eventi tra i quali il Rossini Opera Festival, ospitato nella città di Pesaro, patria del noto compositore.