
(AGENPARL) – mar 26 luglio 2022 TAU TEATRI ANTICHI UNITI, VENERDÌ 29 LUGLIO CORRADO L’ELIA E L’ILIADE
ALL’AREA ARCHEOLOGICA SANTA MARIA IN PORTUNO DI CORINALDO
Una riscrittura a nuovo, in forma rigorosamente poetica, dell’Iliade ad opera di Corrado d’Elia attende il pubblico
del TAU Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico giunta alla ventiquattresima edizione su
iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e i Comuni del territorio, il 29 luglio all’Area Archeologica Santa
Maria in Portuno di Corinaldo.
Uno degli “album” di Corrado d’Elia più sentiti e appassionati, uno spettacolo ricco di emozioni e dalla potenza
evocativa straordinaria. Ascoltare l’Iliade davanti a un moderno cantore, a un aedo contemporaneo, vuol dire
riavvolgere quel filo che collega anche oggi, soprattutto oggi, mito, epica, narrazione e presente. L’ Iliade non è solo
uno dei pilastri della nostra letteratura, ma è anche l’archetipo e il paradigma del nostro sentire. È l’origine, il
master, il conio da cui ancora oggi muoviamo per raccontare e immaginare le nostre passioni, le nostre vite, le
nostre relazioni e la nostra storia. I sentimenti degli esseri umani non hanno tempo. E l’amore e l’odio che Omero
cantava quasi 3000 anni fa, le gesta di quei grandi uomini, le loro passioni, sono i medesimi di oggi, hanno la
stessa potenza dirompente, la stessa intensa capacità di emozionarci e di farci riflettere. Ognuno di noi, anche chi
non lo sa, anche chi non lo immagina, è intriso fino al midollo dell’umanità del mito. Da lì veniamo tutti. A
quell’origine tutti apparteniamo. Per questo ancora oggi sentiamo l’urgenza di raccontare questa storia
straordinaria. Non solo per unirci ad un rito antico come il tempo, ma per vivere appieno il suo straordinario
percorso di umanità e di contemporaneità.
“Le parole – afferma Corrado d’Elia – trovano il coraggio di rivelarsi nel loro senso più vero, più alto, più puro,
diventano luogo dell’anima, reagendo alla perdita di significato che ogni giorno il nostro tempo ci propina. L’antico
si fa contemporaneo e l’ancestrale si incarna nel tempo nuovo. Ne nasce uno spettacolo “interrotto” da 10 stanze.
Stanze che sono momenti di riflessione, elegia e salmo su cui ogni tanto fermarsi e meditare; trovare il tempo
giusto per comprendere ed assimilare fino in fondo”.
Il TAU non è solo una ampia rassegna di spettacoli ma ad arricchire la proposta per il pubblico ci sono gli
AperiTAU. Passeggiate di storia. Prima dello spettacolo, alle ore 19.30, ha luogo la visita all’Area Archeologica di
Santa Maria in Portuno a cura del Comune di Corinaldo, Consorzio Città Romana di Suasa, Dipartimento di Storia
spettacolo dalle ore 19. Inizio spettacolo ore 21.30. Programma completo del TAU su http://www.amatmarche.net.
