
(AGENPARL) – mar 26 luglio 2022 Pesaro assegna la Cittadinanza onoraria a Pier Luigi Pizzi
Ieri il voto unanime del Consiglio comunale per il riconoscimento al regista, scenografo e costumista legatissimo a Pesaro, tra gli artisti più conosciuti e più produttivi del Rossini Opera Festival
Il consiglio comunale ha approvato ieri, all’unanimità, il “Conferimento della Cittadinanza onoraria” a Pier Luigi Pizzi, regista, scenografo e costumista legatissimo a Pesaro, Città creativa della musica UNESCO, «Tanto che è difficile pensare che Pier Luigi Pizzi non sia pesarese – ha detto il sindaco Matteo Ricci nell’illustrare la delibera votata dall’assise –. Tra qualche giorno lo rivedremo in città accolto e pronto ad accogliere i tanti che verranno al Rof. È una figura presente nella nostra città da 40 anni ed è tra gli artisti più conosciuti e più produttivi del Festival. Assegnare oggi il riconoscimento a un grande maestro è importante perché proprio quest’edizione del Festival celebra i 40 anni di partecipazione di Pizzi al Rof». Ricci ha poi esposto le motivazioni della Cittadinanza onoraria, «che provano a riassumere il legame di Pizzi con la nostra città»: “Universalmente riconosciuto come uno dei maggiori registi, scenografi e costumisti contemporanei in campo lirico e teatrale; incarna la figura dell’intellettuale umanista, sempre più raro nell’era dell’iper-specializzazione. Molte le passioni che lo animano e tutte ruotano nell’ambito delle arti visive: il teatro lo seduce fin da giovanissimo mentre nella lirica Pizzi esordisce nel 1952: in entrambi i settori ha collaborato con le principali istituzioni italiane ed estere e con artisti di maggior spicco. Quest’anno il Maestro celebra i suoi quarant’anni di partecipazione militante al Rossini Opera Festival, manifestazione che lo ha visto sin dalle primissime edizioni firmare spettacoli di grande rilevanza internazionale che hanno fatto la storia della Rossini Renaissance. Nel corso della sua costante presenza al Festival rossiniano, ha messo in scena, dal 1982, 13 nuove produzioni più volte riproposte, per un totale di 22 allestimenti, poi ripresi in altri teatri in Italia e all’estero firmando alcuni tra i capolavori della storia del ROF: dal Mosè in Egitto a Bianca e Falliero, da Maometto II al Guillaume Tell in versione integrale. È forte il legame consolidato negli anni con Pesaro di cui Pizzi è un significativo testimone”.
Pesaro, 26 luglio 2022
