
(AGENPARL) – sab 23 luglio 2022. “Chi insiste imperterrito nella falsa e stantia narrazione di un Paese che, con la vittoria del centrodestra, rischia di mettere in discussione i capisaldi della sua collocazione internazionale, non danneggia una parte politica ma l’Italia. Il bello è che lor Signori si autoproclamano responsabili, salvo poi distorcere, mistificare e strumentalizzare tutto e il suo contrario, utilizzando maldestramente finanche la politica estera, una materia troppo seria per essere oggetto di propaganda spicciola e a buon mercato.
Ai moralisti dei miei stivali dalla memoria corta e dalla lingua lunga, intenti ad evocare un’elezione stile ’48, ricordo che sono i figli e i figliocci di una storia inemendabile che ha sempre scelto all’Occidente e alla libertà il comunismo sovietico.
L’atlantismo, un atlantismo della ragione che, come dico da tempo, non ammette né tentennamenti né subalternità, è per noi un elemento naturale, la bussola per orientare la nostra azione sugli scenari globali”.
Così, Stefania Craxi, Senatore di Forza Italia (FI) e Presidente della Commissione Affari esteri a Palazzo Madama.