
(AGENPARL) – Roma, 21 luglio 2022 – Le forniture di gas tramite Nord Stream sono riprese giovedì mattina dopo il completamento della manutenzione del gasdotto, secondo i dati degli operatori di trasporto del gas.
Il flusso fisico di gas attraverso il Nord Stream al punto di ricezione di Greifswald risulta dai dati degli operatori dei gasdotti tedeschi OPAL e NEL.
I dati dell’operatore del progetto – Nord Stream AG – confermano anche la ripresa delle forniture di gas attraverso il gasdotto, seppur a un livello ridotto – circa il 30% del massimo.
In precedenza, l’ agenzia DPA , citando un rappresentante di Nord Stream AG, ha riferito che il gas russo ha ripreso a fluire giovedì mattina verso la Germania tramite Nord Stream. Tuttavia, come notato in azienda, prima che il gasdotto funzioni a pieno regime, deve passare ancora del tempo. Nord Stream AG ha confermato le nomine per le forniture di gas tramite Nord Stream il 21 luglio al livello prima del fermo per riparazioni – 40% della capacità massima. Ma il capo della Federal Network Agency tedesca, Klaus Muller, ha affermato ieri che il volume delle forniture di gas attraverso il gasdotto giovedì sarà di circa il 30% del carico.
Da metà giugno, il Nord Stream è stato utilizzato solo al 40% (67 milioni di metri cubi al giorno) della sua capacità massima a causa della restituzione anticipata delle turbine a gas Siemens dopo le riparazioni dovute alle sanzioni canadesi contro la Russia.
In precedenza, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che se la turbina del Nord Stream non viene restituita alla Russia, solo 30 milioni di metri cubi possono essere pompati lungo il percorso m di gas al giorno invece degli attuali 60 milioni di metri cubi m. Ha richiamato l’attenzione sul fatto che alla fine di luglio per lavori di riparazione “dovrebbe essere inviata un’altra macchina”.
Il 9 luglio, dopo numerose richieste dalla Germania, il Canada ha deciso di restituire la turbina Siemens riparata. La Commissione europea ha affermato che la restituzione della turbina Nord Stream da parte del Canada non viola le sanzioni dell’UE contro la Russia, poiché non si applicano alle apparecchiature di transito del gas. Allo stesso tempo, Gazprom non ha ricevuto documenti da Siemens sulla restituzione del motore a turbina a gas e ha inviato una nuova richiesta alla società tedesca. La holding russa ha richiamato l’attenzione sul fatto che il rientro della turbina in condizioni di sanzione e la successiva revisione di altri motori pregiudicano il funzionamento in sicurezza del Nord Stream.