
(AGENPARL) – mar 19 luglio 2022 CRISI. EUROPA VERDE: NOSTRI NOVE PUNTI CONTRO CATASTROFE SOCIALE E AMBIENTALE
“Siamo molto preoccupati per il futuro del nostro Paese: il prossimo autunno, si rischia una catastrofe sociale. Ecco perché sentiamo la responsabilità di dire, a un Governo di cui non condividiamo molte azioni, che si deve occupare urgentemente di alcune questioni: mettere un tetto al prezzo del gas, altrimenti le bollette saranno insostenibili e famiglie e imprese andranno a gambe all’aria; più investimenti sul trasporto pubblico e più ricorso allo smart working, perché, per quanto il Ministro Brunetta possa essere contrario, quella è la direzione da prendere; è indispensabile che Cingolani si convinca a elaborare e approvare subito un Piano energetico che punti a coprire l’80% del fabbisogno energetico nazionale con le rinnovabili entro il 2030,” ha affermato questa mattina il co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli, nel corso di una conferenza stampa congiunta con Sinistra Italiana.
Eleonora Evi, eurodeputata e co-portavoce nazionale di Europa Verde, ha aggiunto: “La crisi sociale e la crisi climatica incombono su tutti i cittadini italiani e questo Governo, anche a livello europeo, ha fatto di tutto per rallentare la transizione ecologica. Penso al pacchetto ‘Fit for 55’, all’auto elettrica, alla tassonomia. Sentiamo, dunque, forte la responsabilità di fare proposte concrete al Paese per evitare l’acuirsi delle disuguaglianze sociali e della crisi ecologica. Ecco perché proponiamo, ad esempio, forti investimenti sul trasporto pubblico: ci sono Paesi europei, come la Spagna e la Germania, che hanno reso gratuito il TPL. Si tratta di una misura di equità sociale, utile anche a ridurre l’inquinamento nelle nostre città. Giustizia sociale e giustizia ambientale devono viaggiare insieme e noi siamo qui, questa mattina, per dire proprio questo”.
[9 provvedimenti per fermare la catastrofe sociale e ambientale](https://europaverde.it/2022/07/19/9-provvedimenti-per-fermare-la-catastrofe-sociale-e-ambientale/)
GIANFRANCO MASCIA