
(AGENPARL) – mar 19 luglio 2022 Campo largo – Gori, sindaco di Bergamo, a 24 Mattino su Radio 24: Nessuna alleanza con chi non vota fiducia a Draghi
“Io sono convinto che con chi si prende oggi la responsabilità di non votare la fiducia al governo, e di fatto di far concludere la legislatura, non c’è nessun accordo possibile perché noi siamo esattamente per la causa opposta, perché il governo vada avanti, faccia il suo lavoro, mantenga gli impegni, rafforzi la coesione europea. Quindi non è pensabile un’alleanza con chi va nella direzione opposta. Io non so ancora cosa farà il Movimento 5 Stelle. Credo che con chi dovesse all’ultimo minuto votare la fiducia, dopo averla messa fortemente in discussione, una forte riflessione andrà fatta, anche in quel caso”. Lo afferma Giorgio Gori, sindaco di Bergamo ed esponente del Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24.
Campo largo – Gori, sindaco di Bergamo, a 24 Mattino su Radio 24: Conte non è progressista e non è un nostro riferimento
“Io creo che nel PD si sia fatta molta confusione. C’è stato un momento in cui, dopo il Papeete, si è deciso di governare insieme al Movimento 5 Stelle che era la principale forza politica in Parlamento, vincitrice delle elezioni del 2018, e la decisione è stata di governare con loro per dare un governo al paese. Quella che era una collaborazione di necessità, che non implicava i sentimenti, qualcuno ai vertici del Partito come l’allora segretario Zingaretti e una parte significativa del Partito, l’hanno trasformata in amore e ci sono state espressioni diventate famose come ‘Giuseppe Conte punto di riferimento fortissimo dei progressisti’ che secondo me rappresentano una clamorosa svista perché a me non pare che Giuseppe Conte sia un progressista in assoluto, ne tantomeno un nostro punto di riferimento”. Lo dice Giorgio Gori, sindaco di Bergamo ed esponente del Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24.
Maria Luisa Chioda