
(AGENPARL) – ven 15 luglio 2022 [Loghi.png]
LUNGO IL TEVERE ROMA: MATTEO GARRONE E LA SUA ESTATE ROMANA
Il regista è intervenuto a Lungo il Tevere Roma
presso l’Arena di SCENA
Roma, 15 luglio – “Ci trovammo in una Roma in ricostruzione in vista del Giubileo, così abbiamo sfruttato tutte le impalcature che nascondevano la città per raccontare una Roma velata”. Così il regista Matteo Garrone, ospite ieri sera al festival Lungo il Tevere.. Roma: un fiume di cultura, presso l’Arena cinematografica di Scena – Il Cinema lungo il Tevere, promossa dalla Regione Lazio, ha introdotto la proiezione del suo terzo lungometraggio, Estate romana, girato nel 1999.
“Non avendo fatto scuole – ha spiegato Garrone – Io ho imparato a fare cinema girando film, sono molto affezionato ad Estate romana, anche perché mi lega al mondo di mio padre. Infatti lui, critico teatrale, amava scoprire i gruppi di teatro all’avanguardia, e questo è un omaggio verso quel teatro romano degli anni 70. Io nasco come pittore, sono un artista visivo, per questo, di quella Roma in ricostruzione, volevo raccontare le atmosfere che si vedevano in città”.
Con questo suo trasporto, il regista ha affermato che “è un film totalmente libero e astratto, un viaggio leggero, una libertà espressiva che ho sempre cercato di non perdere. Cerco sempre l’ironia nei miei film, è quando vado a mettere insieme le immagini che esce fuori la tragicità, ma a me fa molto piacere quando riesco a far ridere gli spettatori, anche se – ha ammesso – non ci riesco così spesso”.
Appuntamento, sabato 16 luglio, dalle 21, con l’attrice Enrica Guidi (Delitti del BarLume) all’Arena cinematografica di Scena, e con David Gramaccioli e il suo teatro d’inchiesta “11 luglio: da Madrid a Wembley, storia di un Paese preso a calci..o”, nella kermesse culturale Salotto Tevere.
Credits foto: P&P Fotografia


