
(AGENPARL) – ven 01 luglio 2022 PESARO, STUPOR CIRCUS PROSEGUE MARTEDÌ 5 E MERCOLEDÌ 6 LUGLIO
CON CLOWN IN LIBERTÀ DI TEATRO NECESSARIO
Con Clown in libertà di Teatro Necessario prosegue a Pesaro martedì 5 e mercoledì 6 luglio la quarta edizione di Stupor Circus, festival internazionale di Circo Contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT che nelle 22 giornate di spettacolo fino al 17 luglio offre l’occasione a spettatori di tutte le età di conoscere un aspetto del circo contemporaneo inedito.
Leonardo Adorni, Alessandro Mori e Jacopo Bianchini di Teatro Necessario coniugano perfettamente in Clown in libertà, in scena nello chapiteau allestito al Parco Miralfiore, la qualità della musica dal vivo a ritmo di swing, con le acrobazie e la gestualità autentica del clown. Un concerto rocambolesco, un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili, mescolando con consumata abilità tutto il vario repertorio della clownerie, acrobazie, giocoleria, musica dal vivo e teatro di varietà.
Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi. La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili.
