
(AGENPARL) – ven 01 luglio 2022 Osservatorio Bicocca, un nuovo sguardo sul cielo di Milano
L’Università di Milano-Bicocca inaugura il suo Telescopio. In dotazione al dipartimento di Fisica, è installato sul tetto dell’edificio U9, in viale dell’Innovazione. Sarà utilizzato per attività didattiche e propedeutiche alla ricerca, rivolte agli studenti dell’ateneo e alla cittadinanza
Milano, venerdì 1° luglio 2022 – Una cupola bianca da 3 metri di diametro è stata installata da pochi giorni sul terrazzo lato sud dell’Edificio U9 “Koinè” dell’Università di Milano-Bicocca, in viale dell’Innovazione. Al suo interno è posizionato un Telescopio Ritchey-Chrétien da 400 mm di diametro. Un nuovo sguardo sul cielo di Milano. Offerto dall’ateneo alla comunità accademica e alla cittadinanza.
Forti della loro esperienza, i ricercatori hanno deciso di lanciare il Telescopio Bicocca, un progetto che sposa esigenze didattiche e di terza missione, istituendo così un nuovo punto di osservazione del cielo a Milano.
Costituito da una camera fotometrica per fare immagini di oggetti celesti in diverse bande di luce, uno spettrografo a media risoluzione per analizzare la composizione di luce raccolta dal telescopio e dedurre le proprietà delle sorgenti e di un piccolo telescopio ausiliario per osservazioni solari, il Telescopio verrà utilizzato dagli studenti di Milano-Bicocca, in particolare da quelli del corso di laurea magistrale in Astrophysics and Space Physics, in lingua inglese, erogato a partire dall’anno accademico 2021-2022 (una trentina di matricole l’anno): potranno vivere in prima persona l’esperienza di esperimenti scientifici che vengono svolti nei più grandi osservatori del mondo, osservando il cielo, studiando e analizzando dati con strumenti scientifici molto simili a quelli professionali.
A partire dal prossimo autunno verranno proposte iniziative per le scuole, elaborate in base al target di età: gli alunni potranno esercitarsi nella pratica scientifica attraverso l’esperienza diretta con il Telescopio, controllandolo da remoto con la supervisione dei docenti dell’Università. Inoltre, l’osservatorio sarà al centro di corsi di alternanza scuola-lavoro e di attività di orientamento universitario. Anche il pubblico sarà coinvolto in un programma di citizen science: laboratori e progetti propedeutici alla ricerca.
Un’anticipazione si è avuta nella parte di programma pomeridiana della Giornata dell’Astrofisica: nell’edificio U2 “Quantum” – sede del dipartimento di Fisica – si sono svolte attività per i più piccoli, alla scoperta del nuovo Telescopio.
«Da ateneo pubblico, l’Università di Milano-Bicocca ha il dovere di aprirsi all’esterno e di incidere sulla società – afferma la rettrice Giovanna Iannantuoni –. L’Osservatorio è stato realizzato con la finalità di proporre iniziative per tutti, dagli studenti ai cittadini, senza limiti di età. Unendo le nostre competenze nella ricerca, nella didattica e nella formazione, puntiamo a diffondere nella società il valore dell’esperienza scientifica. E per farlo non c’è niente di più poetico e significativo dell’osservazione della volta celeste sopra di noi».
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