
(AGENPARL) – ven 01 luglio 2022 Aspettative di vita in buona salute: dalla Puglia l’esempio su come verranno condivisi e utilizzati i dati sanitari in Europa
Conclusi i tre giorni dell’Assemblea generale del Progetto Gatekeeper
Innovare l’assistenza sanitaria e sociale con i dati è la strada identificata dall’Unione Europea per costruire assieme un futuro migliore per la Salute dei cittadini europei. Ed è il percorso identificato anche dal Progetto Horizon 2020 [Gatekeeper](https://www.gatekeeper-project.eu/) di cui la Regione Puglia è coordinatrice del Pilota di ricerca pugliese e che, dal 28 al 30 giugno, ha riunito i suoi 43 Partner a Lecce per la sua prima Assemblea Generale.
“L’Assemblea è stata un successo su tutti i fronti – ha dichiarato Giuseppe Fico,Coordinatore della Partnership del Progetto Gatekeeper e professore di Ingegneria Biomedica alla Universidad Politecnica di Madrid.Non è un caso che per il nostro primo vero incontro abbiamo scelto la Puglia tra i Paesi che fanno parte di Gatekeeper in Europa e in Asia: la Puglia è la regione che rappresenta tutti i valori di cui abbiamo bisogno per innovare i nostri sistemi sanitari e le modalità di presa in carico dei cittadini nell’arco della loro vita. Tra questi, il più importante è quello della collaborazione attiva tra i diversi attori imprescindibili per questo processo: la Politica, le Istituzioni, le imprese, i servizi sociali, sanitari, la medicina di base, quella specialistica. E soprattutto, l’inclusione di quella rete di organizzazioni che insieme alle persone e ai loro famigliari usano le tecnologie per far sì che siano efficaci”.
Nei tre giorni di assemblea svoltasi nella meravigliosa cornice del Castello Carlo V di Lecce, i Partner del progetto hanno scambiato informazioni tecniche e soluzioni alle criticità emerse nelle sperimentazioni avviate che,nei prossimi mesi, permetteranno di avanzare speditamente con le attività.
“Incontrarsi è stata una opportunità per fare rete – ha dichiarato MrKit Lam, sponsor Samsung per GK –, per porre le basi per future collaborazioni con la Puglia e permettere la continuazione del progetto anche a conclusione del finanziamento dell’Unione Europea”.
Gatekeeper, considerato il progetto faro dell’Horizon 2020 per Intelligenza artificiale applicata al settore Salute, è di fatto il laboratorio che sperimenta come verranno condivisi e utilizzati i dati dei cittadini nei prossimi anni in Europa per garantire loro una vita più a lungo in buona salute, in linea con la recentissima proposta di Regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari.
Su http://www.gatekeeper.puglia.it i cittadini pugliesi possono partecipare al progetto e migliorare i propri stili di vita
Oggi, Gatekeeper è a metà del suo percorso ed è nella fase più importante: quella del reclutamento dei 40.000 cittadini che in Europa saranno gli attori fondamentali per portare a buon fine le sperimentazione.
“Le linee di ricerca attivate in Puglia– ha spiegato il Direttore di AReSS Puglia Giovanni Gorgoni– hanno lo scopo di diffondere l’e-health quale strumento abituale per operatori, pazienti e cittadini, al fine di migliorare la qualità del settore sanitario, ma anche la propensione diretta del singolo ad adottare comportamenti che possano allontanare l’insorgenza delle patologie”.
A tal fine, la prima linea di ricerca punta sull’e-coaching, una metodologia che sperimenta il miglioramento degli stili di vita associato all’utilizzo di dati provenienti da app wellness e all’invio di messaggi, contenuti e informazioni che promuovono stili di vita salutari, come corretta alimentazione e attività fisica regolare, riconosciuti sia come presupposto essenziale per migliorare il benessere degli individui e della società, sia come importanti fattori di protezione per l’organismo nella prevenzione di alcune malattie croniche non trasmissibili quali, ad esempio, obesità, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete e alcune forme di tumori.
“La seconda linea di ricerca – continua il Direttore Gorgoni – si basa invece sulla Telemedicina esperimenta dei percorsi di monitoraggio per 1000 pazienti multicronici come strumentoa supporto della pratica quotidiana della professione sanitaria e, aspetto maggiormente innovativo, della autogestione delle patologie direttamente da parte del paziente”.
Dalla Assemblea Gatekeeper, i Partner lanciano l’appello alle loro comunità di riferimento: la Sanità del futuro si costruisce con i cittadini che hanno la possibilità di partecipare agli studi insieme ai medici e ai tecnici. Anche in Puglia, dove si è costituita una rete di sostegno al progetto formata da oltre 50 soggetti diversi tra Enti, Associazioni e Comuni, la sfida è aiutare la cittadinanza a superare la diffidenza verso le tecnologie e a collaborare a questo percorso condiviso di innovazione.