
(AGENPARL) – PADOVA gio 30 giugno 2022
ATTENZIONE: le concessioni rilasciate o prorogate, in base all’ordinanza sindacale n. 27 del 15/05/2020 e alle successive ordinanze di proroga, sono scadute il 31/03/2022.
Le imprese concessionarie di aree pubbliche o aperte al pubblico fino al 31/03/2022 che non hanno dato comunicazione entro il 31/03/2022 al Settore Suap e Attività Economiche dell’interesse a mantenere l’occupazione già concessa, fino al massimo al 31/12/2022, devono presentare una nuova istanza di occupazione di suolo pubblico che dovrà pervenire tramite il portale impresa in un giorno . La conseguente istruttoria verrà condotta dall’ufficio competente secondo le modalità ordinarie, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia.
I termini ordinari di versamento del canone unico patrimoniale, per l’anno 2022, sono stati differiti al 31 luglio 2022; conseguentemente, per importi superiori a 500,00 euro il pagamento del canone dovuto potrà essere effettuato in due rate di eguale importo, con scadenza al 31 luglio e al 31 ottobre 2022.
E’ possibile allestire uno spazio di ristoro all’aperto, annesso ad un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, collocando in modo funzionale ed armonico una serie di arredi mobili su spazio pubblico o privato gravato da uso pubblico.
Tale occupazione è soggetta al rilascio di una concessione rilasciata dal Comune, previa istanza da parte della ditta interessata da presentarsi tramite portale Impresa in un giorno.
In caso di subingresso in un’attività, già autorizzata all’occupazione di suolo pubblico, la procedura di rilascio della concessione senza modifiche è soggetta a scia da presentare contestualmente alla scia di sub ingresso tramite portale Impresa in un giorno.
La durata delle concessioni è di anni cinque, con scadenza 31 Dicembre del quinto anno, resta salva la facoltà dell’Amministrazione di prevedere periodi di durata inferiori o di revocare la concessione in ogni tempo, anche per morosità rispetto a tributi/canoni comunali.
La durata delle concessioni in Piazza dei Frutti, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe è di un anno con scadenza 31 Dicembre dell’anno di rilascio.
Il rilascio ed il rinnovo della concessione è subordinato alla verifica della regolarità del pagamento dei tributi/canoni comunali dovuti per l’esercizio dell’attività. Per tributi/canoni comunali si intendono sia quelli applicati dal Comune che quelli affidati dal Comune in appalto o in concessione ad altri Enti ad esclusione delle addizionali comunali. L’ irregolarità del pagamento si verifica quando il soggetto istante ha un debito accertato mediante avviso di accertamento (IMU-TARI-IMPOSTA DI PUBBLICITA’) e/o intimazione di pagamento (COSAP) divenuti definitivi e/o sollecito di pagamento (COSAP-IMPOSTA DI SOGGIORNO) con termine assegnato per adempiere scaduto, compresa la fase della riscossione coattiva; a tal fine rileva il debito di importo complessivamente non inferiore a 500 euro calcolato considerando le annualità non prescritte. Nel caso di attività svolta da persona fisica la verifica di regolarità del pagamento è effettuata relativamente alla posizione dell’attività di impresa; nel caso invece di attività svolta da persona giuridica la regolarità viene verificata esclusivamente con riguardo alla persona giuridica istante. I soggetti non in regola con il pagamento di tributi/canoni potranno procedere a regolarizzare la propria posizione debitoria con gli strumenti previsti dal regolamento generale delle entrate o dalle norme disciplinanti i singoli tributi/canoni comunali.
Le occupazioni in aree private gravate da uso pubblico necessitano del consenso del proprietario/amministratore.
L’area pubblica o l’area privata gravata da uso pubblico potrà? essere concessa, in via sequenziale nel caso in cui l’area non sia concedibile o sia già stata concessa, secondo il seguente ordine:
- nell’area antistante all’attivita? di somministrazione di alimenti e bevande:
- in un’area prospiciente l’esercizio anche se separata da un marciapiede o da una sede stradale lì dove è garantito il mantenimento delle condizioni di sicurezza stradale;
- in un’area, anche verde, adiacente o nei pressi dell’attività, seppur direttamente riconducibile al pubblico esercizio, previa valutazione sull’eventuale compromissione dell’affaccio sulla pubblica via da parte di altre attività commerciali;
- su stalli di sosta, ad esclusione di spazi riservati a specifiche categorie di utenti/veicoli a seguito di valutazione sull’effettiva richiesta di parcheggio in zona.
Nel caso in cui più ditte richiedano una stessa area pubblica, l’Amministrazione comunale può determinare il contenuto del provvedimento finale previ accordi con gli interessati o comunque comparando l’interesse pubblico con quello dei privati tenuto conto dei seguenti criteri: vicinanza degli esercizi rispetto all’area richiesta, precedente maggior periodo di esercizio dell’attività commerciale nonché di ogni altro elemento ritenuto utile (es. evitare confusione nella clientela).
L’occupazione concessa non può superare il doppio della superficie di somministrazione del locale così come risultante dal titolo abilitativo o dalla documentazione agli atti del Settore Suap e Attività Economiche.
L’occupazione dell’area deve essere effettuata nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, del Codice della Strada e senza pregiudizio per la quiete e la sicurezza pubblica.
La superficie esterna autorizzata può essere utilizzata soltanto ai fini della somministrazione e per piccoli intrattenimenti musicali non amplificati accessori alla somministrazione a condizione che venga rispettata la normativa vigente in materia di impatto acustico nonché l’art.11 del Regolamento per l’insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
In centro storico a tutela del decoro estetico di un ambito di particolare interesse storico e artistico, gli arredi destinati alle aree esterne devono essere conformi alle tipologie individuate nel Regolamento per l’arredo urbano e il decoro della città di Padova e relativo abaco.
Come da vigente Accordo di collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, denominato “occupazione di suolo pubblico da parte degli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande mediante l’installazione a carattere provvisorio. Semplificazione delle procedure autorizzative nell’ambito del Comune di Padova, ai fini della tutela del patrimonio culturale”, le istanze di nuova concessione in centro storico e quelle di nuova concessione o rinnovo presentate tramite Impresa in un giorno per le occupazioni relative alle aree di piazza dei Signori, piazza dei Frutti, piazza delle Erbe e Prato della Valle dovranno essere corredate da:
- relazione tecnico-descrittiva di tutti gi arredi che si prevedono (ombrelloni, sedie, tavoli, transenne e/o fioriere e pedane, se previsti), indicando cromie, caratteristiche dimensionali e materiali;
- elaborato grafico che consenta di valutare l’impatto degli arredi di cui sopra in relazione al prospetto degli immobili prospicienti;
- documentazione fotografica, comprensiva dei coni ottici per individuare i punti ripresa, dell’area che si chiede in concessione e del contesto;
- planimetria catastale in scala 1:1000.
La domanda per il rilascio o il rinnovo, senza modifiche, della concessione di area pubblica deve essere presentata al Suap del Comune di Padova.
La presentazione deve essere fatta dal titolare in caso di ditta individuale; dal legale rappresentante in caso di società.
Fonte/Source: https://www.padovanet.it/informazione/concessione-di-occupazione-di-spazi-ed-aree-pubbliche-pubblici-esercizi-plateatici