
(AGENPARL) – mer 29 giugno 2022 Lugo, 29 giugno 2022
Unione: rischio salmonella con le alte temperature,
vietata la somministrazione di uova crude e insaccati freschi
Le ordinanze resteranno in vigore fino al 30 settembre in tutti gli esercizi di ristorazione
Sono entrate in vigore nei nove Comuni della Bassa Romagna le ordinanze che
prevedono il divieto di somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude
non sottoposti, prima del consumo, a trattamento termico di cottura, e insaccati freschi
pronti per il consumo a base di carne suina e avicola non adeguatamente cotti.
Il divieto, che viene attivato ogni stagione estiva per tutelare la salute pubblica, resterà
in vigore fino al 30 settembre 2022 in tutti gli esercizi di ristorazione pubblica e
collettiva, negli esercizi alberghieri e in tutti gli esercizi di ospitalità.
Gli alimenti contenenti uova crude sono frequentemente individuati come veicolo
responsabile della maggior parte degli episodi di tossinfezione alimentare da
salmonella.
Oltre alle uova, le indagini epidemiologiche svolte in focolai di malattie trasmesse da
alimenti evidenziano sempre più spesso come veicolo di tossinfezione alimentare da
salmonella anche gli insaccati freschi a base di carne suina o avicola pronti per il
consumo.
Nella stagione estiva il rischio dell’insorgenza di episodi di tossinfezione alimentare è
maggiore per tutta la popolazione, in quanto le elevate temperature favoriscono la
proliferazione microbica, soprattutto se le norme di conservazione dei cibi non vengono
rigorosamente applicate.
Il provvedimento è assunto, come ogni anno, su proposta del Dipartimento di sanità
pubblica di Ravenna dell’Ausl della Romagna.