
(AGENPARL) – mer 29 giugno 2022 MOVIMENTO 5 STELLE: UE CHIARISCA SU PROGETTO FUNIVIA A TRIESTE
“Il progetto di funivia a Trieste ha sollevato i dubbi di cittadini, comitati e del Movimento 5 Stelle. Per fare luce su quest’opera che suscita invece gli entusiasmi del Comune di Trieste – ma che avrebbe un impatto ambientale notevole – con disboscamento di circa 2 ettari di bosco e un accresciuto rischio idrogeologico, ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea”, ha dichiarato Sabrina Pignedoli, europarlamentare del M5S.
L’interrogazione fa seguito a quella presentata poco tempo fa dalla deputata pentastellata friulana Sabrina De Carlo alla commissione Trasporti della Camera. “La cabinovia che dovrebbe collegare Porto Vecchio all’altopiano carsico non serve alla mobilità dei cittadini, ma è pensata per il turismo mordi e fuggi”, sottolineano De Carlo e Alessandra Richetti, capogruppo del M5S al Comune di Trieste.
“Per costruire la linea verrebbero disboscati oltre 2 ettari di bosco in un sito Natura 2000, a elevata biodiversità, con specie animali in via d’estinzione. Peraltro l’area è a rischio idrogeologico e il taglio di circa 1100 alberi aumenterebbe l’instabilità dei terreni”, fanno notare le esponenti pentastellate.
“Per l’opera verrebbero impiegate risorse del Pnrr, che però vieta la costruzione di opere a fune in aree protette. A vincere il bando nazionale era un progetto concepito per la mobilità di massa, mentre ora l’opera ha destinazione turistica. C’è il rischio che l’Unione Europea bocci il progetto – in quanto non in linea con il Recovery Fund – e che a pagare tutto siano i cittadini italiani”, sottolinea Pignedoli.
“L’impatto paesaggistico della funivia è notevole, con cavi, tralicci e il passaggio di cabine ogni 20-30 secondi. Solleva dubbi anche la sostenibilità economica del progetto. Un’alternativa alla funivia esiste già ed è la tranvia di Opicina, un tram storico a cremagliera con pochi eguali a livello mondiale, che copre in mezz’ora il percorso della progettata funivia che impiegherebbe circa 15 minuti”, concludono De Carlo e Richetti.