(AGENPARL) - Roma, 28 Giugno 2022(AGENPARL) – mar 28 giugno 2022 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA
E CULTURA CONTEMPORANEA
#dance #art #talk #music
D AL 2 AL 17 LUGLIO 2022
ROMA
UNA PRODUZIONE / a production
IN COLLABORAZIONE CON
/ in collaboration with
artsitefest.it
CON IL PATROCINIO DEL
/ under the auspices of the
CON IL PATROCINIO DEL
#dance+
note / notes
#art
#talk #party #music #contest #workshop #community
IL FESTIVAL
FUTURO FESTIVAL è un melting pot di culture, un crocevia di sguardi, un collettore di stili eterogenei, un luogo di contaminazioni fra diversi linguag- gi, tra passato e presente con uno sguardo al futuro.
FUTURO FESTIVAL nasce nel 2021, un anno in bilico fra paure, incer- tezze, speranze e voglia di cambiamento e dunque accoglie danzatori, coreografi, docenti, studenti, artisti, operatori e appassionati della danza
note / notes
da tutto il mondo per incontrarsi e potersi ispirare attraverso lo scambio di idee e di ricerca, trasformando l’Estate Romana in un epicentro per la
danza contemporanea.
Un polo d’attrazione, un’agorà, dove respirare insieme l’arte della danza: studiosi, appassionati e operatori giunti per dialogare, apprendere e pro-
muovere nuove iniziative.
FUTURO FESTIVAL intende promuovere l’esperienza culturale sul terri- torio italiano con l’organizzazione di attività che siano in grado di veicolare
l’arte della danza come linguaggio universale, per l’espressione e le narra- zioni di sentimenti mediante il movimento corporeo. La danza, in quanto liberazione dell’io, coinvolge un’immedesimazione in un viaggio tra le pie- ghe dell’animo umano, il quale filtra, inevitabilmente in modo soggettivo, gli stati emozionali, tradotti in movimento a ritmo di musica.
Tutto ciò vissuto come continuo scambio di energia in transito.
Inoltre, il Festival, intende essere motore per l’incontro tra la generazione dei giovani danzatori, il mondo della produzione e il pubblico.
Un incontro plurimo tra persone e le loro visioni, un luogo di contamina- zione tra differenti linguaggi, accomunati dal desiderio di condivisione,
per un’intrinseca volontà di educare all’ascolto, al pensiero e allo scambio.
Un ambiente fertile che sappia accogliere sia coreografi affermati a livel- lo internazionale sia una nuova generazione di artisti e danzatori, e in più
docenti, allievi, operatori e appassionati di danza che si possano ispirare a vicenda attraverso il dialogo, non solamente verbale bensì anche corpo- reo e musicale.
In particolare, il programma, all’insegna della promozione della danza come tendenza artistica interdisciplinare e sperimentale, vede la mes-
sa in scena di spettacoli caratterizzati da forti e specifiche identità, che
riflettono la varietà di stimoli perseguiti dagli artisti. La sperimentazione coreografica dà vita a poetiche diversificate ma in connessione tra loro
perché nutrono la danza in quanto veicolo comunicativo. Idee del gesto, azioni sceniche, ampie contaminazioni urban, ritorni alle origini, viaggi nel
passato fatto di tradizioni e folclore, entrano nel vocabolario della danza
contemporanea, talvolta narrativa, sensibile, poetica, talvolta evocativa, astratta, suggestiva, affiancata da una particolare attenzione all’aspetto
musicale, anch’esso eterogeneo.
Ecco che FUTURO FESTIVAL vuole essere un contenitore di esperienze volte a generare una bellezza capace di vivificare gli spiriti, un dono che l’arte è capace di regalare se ci si pone aperti al sostegno reciproco, lungi-
miranti e responsabili nei confronti dell’oggi ma soprattutto del domani. Un festival, come la sua etimologia ci ricorda, che è pensato come una festa,
dedicata a chi vive di danza, ma che per natura è inclusiva, con attività col-
laterali, come mostre, opere partecipate, dibattiti, conferenze, dj set, mu-
sica live oltre agli spettacoli, ai workshops e stages per educare le nuove generazioni di danzatori e per sensibilizzare l’intera cittadinanza alla risco- perta della cultura, che può senza dubbio condurci al cambiamento verso una rinascita. Un festival che, negli intenti e nella forma, ha come obiettivo l’essere riconoscibile nella sua specifica identità, dando continuità alle at-
note / notes
TEMPO E FUTURO
FUTURO FESTIVAL alla sua seconda edizione (2022), dopo aver aperto la porta a nuove proposte attraverso il programma e il suo contenuto ge-
nerale, incentra la sua riflessione sulla percezione di TEMPO e FUTURO, che di giorno in giorno muta, modificata dagli stravolgimenti sanitari e so- cio-politici del nostro millennio. E’ chiaro che non disponiamo di riferimenti del passato a cui approcciarci e confrontarci, in quanto mai una situazio- ne sanitaria e dunque sociale ed economica di tale entità si era verificata
prima. Inoltre è senza dubbio imprescindibile l’osservazione e la conside- razione della nuova guerra insorta, con le sue conseguenti emergenze
e l’instabilità degli equilibri politici. Sembra dunque importante riuscire a
domandarsi che significato abbia programmare, organizzare, danzare la
danza ora. E più in generale la cultura tutta.
Più nello specifico, nell’investigare il tema attualissimo riguardante le pos-
sibili interazioni tra arti performative e mondo digitale, come già avvenuto nei momenti di confronto durante la scorsa edizione del festival, ci si rende
conto della necessità di creare occasioni volte allo sviluppo di uno sguar- do sufficientemente critico per essere in grado di mettere in dubbio la re- altà, la quale ci viene presentata il più delle volte come statica verità su- prema e assoluta. Ciò può ancora influenzare la cultura, la danza, il mondo artistico in generale: seminare il dubbio, cosicché si possano generare in- terpretazioni e visioni differenti.
Dai dubbi innaffiati dal dialogo attivo ed esposti al sole dello scambio ge- neroso possono nascere degli alberi con molte radici, molte foglie, molti
colori. Dare dunque fiducia alla forza visionaria insita nelle pratiche co- reutico-artistiche è l’obiettivo del festival, affinché la realtà digitale possa
essere un valido strumento per la rappresentazione e la comprensione
del nostro presente multiforme e spesso ambiguo e conseguentemente aprire orizzonti per le proposte del futuro, vicino e lontano.
GLI SPAZI DEL FUTURO FESTIVAL 22
Il Teatro Brancaccio, tradizionalmente considerato “Il Teatro di Roma” dove si sono esibiti grandi attori come Totò, Aldo Fabrizi, Anna Magnani e Gigi Proietti oltre a musicisti di ogni genere, da Giuseppe Di Stefano ai Beatles, da Fabrizio De André a Jimi Hendrix, Louis Armstrong e Adriano Celentano, si apre oggi alla cultura e alla danza contemporanea, metten-
note / notes
affiancato dalla sala performativa Brancaccino, dal Brancaccino OpenAir
– Chapiteau, dalle eleganti e luminose sale studio e dagli incantevoli Giar- dini Brancaccio sono vetrina di nuove esperienze e incubatore di nuove
Artistic Director Teatro Brancaccio
[Direttore Artistico Teatro Brancaccio]
Torna a Roma dal 2 Luglio al 17 Luglio, presso il Teatro Brancac-
cio, la seconda edizione del festival di danza e cultura contempo- ranea “FUTURO FESTIVAL” diretto da Alessia Gatta.
Ben undici progetti artistici con due prime nazionali e una inter- nazionale, una compagnia dalla Francia e una dalla Spagna, una danzautrice Koreana e cinque coreografi di chiara fama – Kim- berly Bartosik, Claudia La Vista, Patcharaporn Krüger-Distakul, Matthias Kass & Clément Bugnon.
Al Teatro Brancaccio si affianca lo spazio BOA- Brancaccino
Open Air nel quale si apre il festival il 2 Luglio con la tavola roton- da RE_MOVERE con ospiti di eccezione che dialogheranno sul
note / notes
tema del POST-HUMAN nel METAVERSO. Si prosegue fino al
7 Luglio con serate che ospitano un programma dedicato ai pro- getti vincitori di premi per la danza nel 21/22: “FLUIRE” di Greta Martucci vincitrice del premio WOM DIALOGUES, “GIANNINO E GRETA” di Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia vincitori del premio “What We Are”, “WOMAN MADE Project” di ArtGarage, Borderline, Adarte, Dance Gallery vincitore del bando Boarding
Pass Plus del Ministero della Cultura. Inoltre una delle novità del Festival è il “FUTURO FESTIVAL DANCE CONTEST” dedica-
to a qualunque tipo di danzatore che si sfiderà davanti ad una
giuria tecnica altamente qualificata ed internazionale. A chiudere
il contest la serata club “SAY OH” all’insegna della buona mu- sica e la condivisione. Dal 9 al 17 Luglio si darà spazio invece,
nella splendida cornice del Teatro Brancaccio, alle compagnie internazionali Equilibrio Dinamico, Sine Qua Non Art, [Ritmi Sot-
terranei], Lali Ayguadé Company e in chiusura la storica compa- gnia italiana Zappalà Danza. Non mancano attività collaterali di formazione come il progetto #UNMETROCUBO, workshop per danzatori tenuto da docenti, coreografi e artisti internazionali, in collaborazione con BrancaccioDanza e il progetto “THEATER-
TELLING” a cura di Theatron 2.0 e rivolto a studenti, scrittori,
artisti, creativi digitali, fotografi, illustratori, youtubers, tiktokers, instagrammers, appassionati allo spettacolo dal vivo. Questo fe-
stival ambisce ad essere un punto di riferimento per la città di Roma e per il suo popolo amante della danza contemporanea;
guarda alla nuova danza italiana ed internazionale, sinonimo di
incontro e convivenza per la ricerca di nuovi linguaggi mediati da un pensiero artistico visionario che affronta i temi sociali come la
convivenza, in e tra, comunità.
Artistic Director Futuro Festival
[Direttore Artistico Futuro Festival]
Immaginando l’edizione 2022 di FUTURO FESTIVAL, mi sono
domandata come la nostra percezione di TEMPO e FUTURO stia cambiando progressivamente, in quanto immersi in stravol- gimenti sociali che certamente segnano la storia. Si era pensato che la riflessione in merito all’era pandemica fosse pressoché esaurita con un ritorno alla “normalità”, ma ci siamo trovati a con- frontarci con l’emergenza di una nuova guerra. Nello scenario del presente, è importante per me domandarsi che significato abbia danzare, programmare, organizzare la danza. Che funzio-
ne può avere Futuro Festival e, più in generale, la cultura tutta? Per i sognatori avventati, in un mondo utopico, successivo a que-
note / notes
sto arco temporale, probabilmente vi è un nuovo Rinascimento. Sento di essere tra questi, auspicando ad un’età del cambiamen-
to, che ponga una risoluzione allo stallo, alla stasi, alla paralisi attraverso prospettive ampie e dinamiche. Con Futuro Festival vorrei davvero che la danza generasse movimento, non solo del corpo, ma anche delle idee, grazie a flussi e incroci di pensieri e scambi di materiali. L’obiettivo è dunque creare opportunità per
danzatori e artisti italiani ma con uno sguardo attento rivolto al resto del mondo; aprirsi quindi a nuove proposte, conservando
però la stima per le compagnie che hanno fatto la storia della
danza nel nostro Paese. Tutto ciò per rivolgersi ad un pubblico vasto ed eterogeneo.
Insieme ad Alessandro Longobardi, che nuovamente ringrazio
per la fiducia nell’assegnarmi un compito così difficile di direttrice
Programma
2 LUGLIO 2022
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 19:00
“RE – MOVERE“
Una serata all’insegna di azioni performative,
dj set e dibattiti.
FROZEN SHOULDER – HEA MIN JUNG DANCE COMPANY
2-6 LUGLIO 2022
BRANCACCIODANZA
Tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 17:00
“1M3” A contemporary dance week in Rome
3 LUGLIO 2022
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 21:00
“WOM DIALOGUES“
COMPAGNIE: COMPAGNIA VIDAVÈ + COMPA-
GNIA GIOVANILE BRANCACCIODANZA
5 LUGLIO 2022
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 19:00
“FUTURO FESTIVAL DANCE CONTEST“
+ AFTER PARTY “SAY OH!“
7 LUGLIO 2022
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 21:00
“WOMAN MADE“
COMPAGNIA: ARTGARAGE
9 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“RUNA“ [PRIMA NAZIONALE] COMPAGNIA: LALI AYGUADÉ COMPANY
COMPAGNIA: EQUILIBRIO DINAMICO
10 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“NUBIVAGO“
12 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“NOS DESIRS FONT DESORDRE“
COMPAGNIA: SINE QUA NON ART
14 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“TU“
COMPAGNIA: [RITMI SOTTERRANEI]
16-17 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“RIFARE BACH“
COMPAGNIA: ZAPPALÀ DANZA
2 – 17 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO
+ BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
+ BRANCACCIODANZA
ore 21:00
“THEATERTELLING“
a cura di Theatron 2.0.
2 – 17 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO
+ BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
+ BRANCACCIODANZA
ore 21:00
“PASSAPAROLA“
Call per Influencer
2 LUGLIO 2022
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 19:00
“RE_M?V?RE“
Una serata all’insegna di azioni performative, dj set e dibattiti.
– DJSET DJ SET in apertura e chiusura serata
– PERFORMANCE “FROZEN SHOULDER“ COMPANY / COMPAGNIA
JUNG HEA MIN DANCE COMPANY [KOREA DEL SUD]
LENGTH / DURATA
20’
DIRECTION / REGIA
Hea Min Jung
CHOREOGRAPHY / COREOGRAFIA
Hea Min Jung
DRAMATURGY / DRAMMATURGIA
Dennis Oliver Schroer
DANCERS / INTERPRETI
Hea Min Jung
COSTUMES / COSTUMI
Assembled half_Berlin
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
Jung Hea Min Dance Company
note / notes
– SINOSSI
Come può uscire fuori il bene dai momenti difficili della vita? Il punto di partenza per “Frozen Shoulder” è stato un evento realmente vissuto dal-
la coreografa Hea Min Jung, un infortunio permanente subìto più di dieci
anni fa. La condizione risultante la capsulite adesiva, comunemente nota anche come spalla congelata, è caratterizzata da rigidità e dolore all’arti-
colazione della spalla. Nella performance, l’infortunio va oltre l’immobilità e la sofferenza umana per diventare una fonte di possibilità creative e di
reinvenzione. La menomazione del corpo costringe la danzatrice a muo-
versi in modo diverso ed in tale processo, impara a giocare con il corpo che cambia, e scopre nuovi movimenti, inventando un proprio nuovo lin-
guaggio. Il “sé” diventa dinamico e aperto, crea nuovi personaggi ad ogni performance e a seconda del pubblico che lo guarda. “Frozen Shoulder” apre un dialogo con le imperfezioni del pubblico, invitandolo a riflettere sul proprio corpo, al di là dei giudizi, al di là del bene e del male.
– BIOGRAFIA COMPAGNIA
La Jung Hea Min Dance Company ha sede a Berlino, Germania. La com- pagnia è stata fondata nel 2015 dalla performer e coreografa di origine
coreana Hea Min Jung, ed ha come obiettivo quello di esplorare come
le limitazioni fisiche e psicologiche possono essere trasformate in nuovi
movimenti e linguaggi del corpo. Hea Min Jung inizia a studiare danza all’età di 5 anni e si è laureata in danza
note / notes
contemporanea presso la Korean National University of Art. Ha ricevuto il Dance Vision Award Korea, e diversi riconoscimenti dal Seoul Interna-
tional Choreography Festival, e dal Play Act Dance Art Festival. I lavori più
recenti della coreografa coreana hanno calcato il palco di diversi festival internazionali di danza: Korea World Dance Star Festival 2021(KR), Seoul
International Choreography Festival (KR), KOTID Festival (DE), Danse et
– TALK
“RE_M?V?RE“
TAVOLA ROTONDA – MUOVERE DI NUOVO
0-59772MODERATRICE
Gaia Clotilde Chernetich
Alessandro Longobardi Direttore Teatro Brancaccio [Roma] Domenico Maria Papa
Curatore e Direttore Artistico “Art Site Fest” [Torino]
Viviana Raciti
Critica, Teatro & Critica [Roma]
Daniele Spanò
Artista e scenografo [Roma]
Gaia Riposati
Attrice e autrice, Nuvola Project [Roma]
Alessandro Anglani
Digital services e performances, Theatron 2.0 [Milano]
Marco Guarna
Partner Digital Magics [Roma]
note / notes
– SINOSSI
Come orientarsi verso il futuro? Come agire per poter dare sempre più spazio alla danza dal vivo, con un’attenzione particolare alle nuove gene- razioni e alle nuove reti di collaborazione tra Festival ed enti del settore, per ridisegnare la diffusione e la promozione della danza italiana? Critici, giornalisti, direttori artistici, coreografi e organizzatori dialogheranno in merito al futuro della danza partendo da un tema di estrema attualità: la
concezione del Post-Human nel METAVERSO. Campi del sapere e della
ricerca, quali Performance Studies e Digital Studies, evidenziano l’urgen- za di ripensare al ruolo e all’entità delle arti performative nell’era digitale. In
che modo il FUTURO fa parte del nostro TEMPO? In quale modo siamo
2-6 LUGLIO 2022
BRANCACCIODANZA
Tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 17:00
“1M3”A contemporary dance week in Rome
-WORKSHOP
“1M3“
IDEATO E REALIZZATO DA
[MATRICE] N
IN COLLABORAZIONE CON BRANCACCIODANZA DIREZIONE ARTISTICA
Alessia Gatta
note / notes
– SINOSSI
Brancacciodanza apre le porte a #unmetrocubo il progetto firmato dalla
coreografa Alessia Gatta che torna dopo il grande successo delle prece- denti edizioni.
Nel cuore di Roma uno spazio dedicato alla condivisione, alla formazione
e alla creazione. Un programma settimanale per danzatori in cui concen- trarsi sulla propria arte! Continua in questa terza edizione la collaborazio-
ne con il Futuro Festival che ospita la performance finale del workshop::
un’esperienza unica all’interno di un programma che vede la partecipa- zione di artisti e compagnie internazionali.
Cos’è un metro cubo? E com’è viverci dentro? Sono le domande che ac- compagnano il progetto #UNMETROCUBO.
Una boccata d’aria lunga una settimana, in cui 30 danzatori e performer
over 16 hanno la possibilità di respirare a pieni polmoni la danza e l’arte. #UNMETROCUBO non è solo un momento di studio e formazione ma un
enorme contenitore di idee, esperienze ed emozioni.
Nasce nel Luglio 2020 nella città di Alatri, quando rientrare in sala, dopo il lungo periodo di lockdown e i momenti di estrema solitudine, ha rappre-
sentato un nuovo inizio per ciascuno dei protagonisti.
Un programma settimanale per danzatori in cui concentrarsi sulla propria arte sotto la guida di Hea Min Jung, Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali (compagnia VIDAVÉ), Tom Davis Dunn (Akram Khan Company), Alessia Gatta (Ritmi Sotterranei contemporary dance company e Brancaccio- Danza), Jesus Guia e l’artista Krayon.
La ridefinizione dei confini, la gestione delle dimensioni e l’approdo a una
nuova normalità che riesca ad analizzare e comprendere lo spazio sono i temi base del workshop.
#UNMETROCUBO è il limite simbolico in cui vivere, convivere e dal quale, nel caso, evadere attraverso l’esperienza personale di ognuno.
Tutti i momenti di sala cercano e trovano la partecipazione attiva dei dan-
zatori che attraverso i vari laboratori di studio e improvvisazione, destrut- turano la propria comfort zone, sperimentano forme nuove, arricchendo- le con il proprio background. La versatilità del progetto non si ferma allo studio della danza contemporanea ma va ad indagare oltre i confini: l’hip hop, l’arte e la città.
note / notes
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 21:00
“WOM DIALOGUES“
-DANZA “GIANNINO E GRETA“ COMPAGNIA
VIDAVÈ Crafts
LENGTH / DURATA
20’
CHOREOGRAPHY / COREOGRAFIA
Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali
DRAMATURGY / DRAMMATURGIA
Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali
MUSIC BY/ MUSICHE
Clipping
Noemi Dalla Vecchia, Fabio Cavallo
TECHNICAL DIRECTOR / DIREZIONE TECNICA
Matteo Bittante
MANAGEMENT
Giulia Menti
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
DANCEHAUSpiù
note / notes
– SINOSSI
Ispirata alla fiaba dei fratelli Grimm “Hansel e Gretel”, la pièce esordisce con uno scenario quasi hitchcockiano in cui domina la paura e dove i ru-
mori della notte fanno da sottofondo naturale. Giannino e Greta due fratelli adolescenti abbandonati, sono soli in una dimensione sconosciuta, igno-
ta, nella quale affronteranno la propria ombra. Questo viaggio nell’ignoto
però non potrà che favorire la loro crescita, lo sviluppo della loro coscien- za la quale nasce all’interno di un’inesauribile dialettica con la sua matrice
inconscia.
– BIOGRAFIA COMPAGNIA
Duo composto da Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali, danzatori e gio- vani creativi di differente formazione. Matteo proveniente dalla streetdan- ce e Noemi da una formazione contemporanea presso il Centro Opus Ballet di Firenze. Dal 2019 lavorano in coppia come “VIDAVÈ”, un progetto sostenuto dal Centro di produzione DANCEHAUSpiù e da Home Centro
per la Creazione Coreografica di Perugia. Attraverso un linguaggio ibrido
fondono tecniche di danza urbana e contemporanea. Tra le loro creazioni:
Voice Evolution pièce d’occasione che ha dato inizio al progetto di ricerca sul linguaggio coreografico della compagnia in collaborazione con Addo
Platform INC.
Another With You, passo a due selezionato per la “Vetrina della giovane
note / notes
danza d’autore” di ANTICORPI XL 2019. Vincitore del premio coreografi- co “What We Are” 2021 di Associazione Danza e Balletto di Udine (2019-
21) con premiere internazionale all’Ostwest Festival 2022 di Dresda, pri-
mo premio al Festival Prospettiva Danza 2021, menzione speciale per il Premio Theodor Rawlyer 2021 e premio coreografico Festival Tanzart
Ostwest Giessen 2021.
Giannino & Greta una produzione presentata in estratto al Florence Dan- ce Festival (2021) e vincitrice del Premio Duepuntozero 2021.
LENGTH / DURATA
5:56’
DIRECTOR/ REGIA
DANIELE TOTI
CHOREOGRAPHER/ COREOGRAFIA
DANIELE TOTI
MUSIC BY/ MUSICHE
“Mildew Swoosh” FIS
PERFORMERS / INTERPRETI
Alessandra Fontana, Alessia Nardone, Francesco Alex Petta, Francesco Colella, Giulia Rosaria Cafagna, Laura Suma, Sofia Antonucci.
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
BrancaccioDanza
– SINOSSI
Quanta aria può contenere una stanza?
Di quanto ossigeno ha bisogno un corpo per rimanere in vita?
“Respirami” è una visione futuristica di un mondo sempre più affaticato
dall’uomo, senza risorse e vittima di un accanimento ingiustificato. Un appartamento popolato da individui costretti a farsi spazio per respirare dall’unica fonte di ossigeno: un piccolo foro nel muro.
Il corto coreografico nasce dallo studio delle recenti previsioni future sul- la condizione dell’essere umano, che sempre più si troverà sfruttato dalla società e costretto a rintanarsi in case sotterranee con metratura limitata.
– BIOGRAFIA COMPAGNIA
La compagnia giovanile del BrancaccioDanza, diretta dalla coreografa Alessia Gatta, si sviluppa all’interno del corso professionale W.O.M. – whe- re opposites meet, che raccoglie giovani danzatori dai 17 ai 22 anni, il cui
percorso formativo professionale è incentrato sulla ricerca, sulla speri-
mentazione, l’intersezione e lo scambio di differenti linguaggi artistici.
-DANZA “FLUIRE“ COMPAGNIA
COMPAGNIA GIOVANILE BRANCACCIODANZA
note / notes
LENGTH / DURATA
22’
DIRECTOR/ REGIA
GRETA MARTUCCI CHOREOGRAPHER/ COREOGRAFIA GRETA MARTUCCI
MUSIC BY/ MUSICHE
LUCA LA FALCE
PERFORMERS / INTERPRETI
Francesco Colella, Ilaria Di Mario, Erica Sabellico, Giuseppe Sa- vino, Laura Suma.
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
BrancaccioDanza con il sostegno di MIC Ministero della Cultura
– SINOSSI
Fluire come le onde del mare, come l’acqua che scorre, trascina e lava via, cosí l’inconscio si modifica, si altera, innescato da input esterni percepibili
o interni impercettibili.
Fluire vuole essere una pennellata impressionistica segnata non da una mano tecnica, ma dall’istinto: la creazione stessa è un susseguirsi incon-
trollato di immagini non studiate a tavolino, ma ispirate al respiro, agli stati d’animo, al moto inesorabile del panta rei. Tutto scorre e si modifica: il tem- po, la natura, le emozioni, la vita. Se da un lato la ragione insegna a domi- nare la natura, dall’altro la saggezza suggerisce di abbandonarsi a questa e a spogliarsi, talvolta, dai vincoli auto-imposti per mescolarsi e fluire insie- me al Tutto.
– BIOGRAFIA COMPAGNIA
“Fluire” è l’opera vincitrice del progetto di ricambio generazionale Wom Dialogues, promosso dal BrancaccioDanza e sostenuto dal Ministero
della Cultura, destinato a promuovere e formare giovani artisti under30,
dando loro la possibilità di realizzare una propria produzione. Per il proget- to Wom Dialogues, BrancaccioDanza, il centro di studio e formazione del-
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 19:00
“FUTURO FESTIVAL DANCE CONTEST“
-CONTEST
Un incontro per danzatori e per le loro visioni; un luogo di contaminazio- ne tra differenti linguaggi, accomunati dal desiderio di condivisione e da un’intrinseca volontà di educare all’ascolto, al pensiero e allo scambio. Da questo principio nasce Futuro Festival dance contest, nella sua prima edi- zione. Come in un vero e proprio CYPHER i danzatori contemporanei, ur- ban dancers e breakers si sfideranno singolarmente e in coppia portando in campo se stessi. L’IO CON L’ALTRO saranno al centro, senza limiti né confini, senza pregiudizi né barriere. Lo spazio diventa luogo e l’architettu- ra diventa casa. Il Brancaccino OpenAir – Chapiteau dei giardini Brancac- cio sarà la cornice perfetta per liberare le loro sperimentazioni.
-PARTY
SAY OH!
A seguire after party all’interno dell’esclusiva cornice dei Giardini del Tea-
– GIURIA
POE ONE
Ballerino, docente e coreografo (Style – Elements – Zulu Kings) Presidente di Giuria (USA)
ALESSIA GATTA
Coreografa e regista
Compagnia [RITMI SOTTERRANEI]
Presidente di Giuria (IT)
Danzatore professionista Akram Khan Company Giuria (UK)
JESUS GUIA
Ballerino professionista e coreografo free lance Giuria (IT)
YLENIA BATTISTA
Ballerina professionista e fondatrice del progetto Heels Requested Giuria (IT)
VANESSA GUIDOLIN
Ballerina professionista
Compagnia [RITMI SOTTERRANEI]
Giuria (IT)
DANIELE TOTI
Ballerino professionista e coreografo free lance Giuria (IT)
tro Brancaccio di Roma con “SAY OH! Exclusive Party Edition”:
TORNIAMO A VIVERE IL MONDO DELLA NOTTE DI QUALITÀ,
note / notes
3 Special Guests Djs e la classica Secret Performance, marchio di fabbri- ca SayOh, faranno ballare tutti dalle 21:30 a seguire.
7 LUGLIO 2022
BRANCACCINO OPENAIR – CHAPITEAU
ore 21:00
“WOMAN MADE“
[PRIMA NAZIONALE]
-DANZA
“WOMAN MADE Project”
COMPAGNIA
ATS – WOMAN MADE
ArtGarage, Borderline, Adarte, Dance Gallery
note / notes
LENGTH / DURATA
50’
CHOREOGRAPHER/ COREOGRAFIA
Kimberly Bartosik, Claudia La Vista, Patscharaporn Krüger-Dis- takul
PERFORMERS / INTERPRETI
Ginevra Cecere, Adriana Cristiano, Giulia Gilera, Marcella Martu- sciello, Sara Maurizi, Giada Ruoppo
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
Woman Made ATS – progetto realizzato nell’ambito del bando Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura.
– SINOSSI
Woman Made è un progetto che dà voce alle donne coreografe, registe e curatrici tra creazione e programmazione congiungendo lo sguardo fem- minile sulla danza contemporanea dell’area mediterranea. In occasione di Futuro Festival 2022 andrà in scena un triple-bill di autrici internazionali. The Encounter: Italy è un capitolo di un progetto sviluppato con diverse comunità da Kimberly Bartosik (USA). Il progetto attinge al modo radicale
in cui abbiamo incontrato la nozione di tempo in isolamento: la sua veloci- tà sfrenata e la sua lentezza brutale.
She Owns – a narration #1 è una breve manifestazione artistica, ad opera
di Patscharaporn Krüger-Distakul (Vietnam-Germania), di una riflessione
condivisa e di un processo di ri-esperienza incarnata sul tema del ciclo mestruale.
Nautilus, mediante una originale coreografia di Claudia La Vista (Messi- co), tesse uno spazio di intime trasformazioni giocando su temi legati alla
fertilità, la crescita evolutiva, la forza femminile e l’emancipazione.
– BIOGRAFIA COMPAGNIA
WOMAN MADE è un progetto di valorizzazione, diffusione e promozio- ne della produzione coreografica femminile internazionale. Il progetto è
realizzato dalla rete composta da ArtGarage (Pozzuoli, Na), Borderline (Salerno), Adarte (Siena), Dance Gallery (Perugia), Campania Danza (Sa-
lerno).
Mediante residenze bilateriali e una cooperazione trasversale tra Italia e
estero i progetti coreografici di diverse autrici, e autori, si uniscono in un
triple-bill interpretato da danzatrici italiane. In occasione di Futuro Festival 2022 andranno in scena le coreografie di Kimberly Bartosik (USA), autri- ce di The Encounter: Italy; Claudia La Vista (Messico), autrice di Nautilus e Patscharaporn Krüger-Distakul (Vietnam-Germania), autrice di She owns – a narration #1.
note / notes
Woman Made, con capofila ArtGarage, diretto dalla coreografa Emma
-DANZA
Apre la serata la
PERFORMANCE FINALE
DEL WORKSHOP PER GIOVANI DANZATORI
#UNMETROCUBO
DIRECTOR / REGIA
ALESSIA GATTA PRODUCTION / PRODUZIONE [MATRICE]N
in collaborazione con BRANCACCIODANZA
#UNMETROCUBO è il limite simbolico in cui vivere, convivere e dal quale, nel caso, evadere attraverso l’esperienza personale di ognuno.
È un momento di studio e formazione ma anche un enorme contenitore di idee, esperienze ed emozioni. Tutti i momenti di sala cercano e trovano la partecipazione attiva dei danzatori. i quali, attraverso i vari laboratori di stu- dio e improvvisazione, destrutturano la propria confort zone, sperimenta-
no forme nuove, arricchendole con il proprio background. La versatilità del progetto non si ferma allo studio della danza contemporanea ma va
ad indagare oltre i confini: l’house dance, il teatro danza, l’hip hop, l’arte e la
città. Un percorso ben scandito che culmina nella realizzazione di perfor- mance sotto la guida dei coreografi ospiti del festival.
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“RUNA“
-DANZA [PRIMA NAZIONALE] COMPAGNIA
Lali Ayguadé Company [SPAGNA]
note / notes
LENGTH / DURATA
60 ‘
DIRECTOR/ REGIA
Lali Ayguadé Company
CHOREOGRAPHER / COREOGRAFIA
Lali Ayguadé
DRAMATURGY BY / DRAMMATURGIA
Lali Ayguadé
MUSIC BY / MUSICHE
Miguel Marín
PERFORMERS / INTERPRETI
Lali Ayguadé, Lisard Tranis
SET DESIGN BY / SCENOGRAFIA
Martina Cabanas
COSTUMES BY / COSTUMI
Ferran Casanova & Cristian Betancurt
DIRECTOR ASSISTANT / ASSISTENTE ALLE DIRECCIONE
Fanny Cleyrat
ARTISTIC ASSESSMENT
Jordi Oriol
TECHNICAL DIRECTOR / DIREZIONE TECNICA
Conchita Pons
MANAGEMENT
Big Story Productions / Fanny Cleyrat
PRODUCTION ASSISTANT / ASSISTENTE ALLA PRODUZIONE
Nicolás Ricchini
GENERAL DIRECTION / DIREZIONE GENERALE
Lali Ayguadé & Akira Yoshida
– SINOSSI
Racconti da un altro mondo. Da un altro tempo. In questo paesaggio cao- tico, due esseri umani indagano sulle macerie, cercando di ri-immaginare, ri-sentire, ciò che una volta è stato, ciò che una volta erano. Intuendo ciò
che è stato il passato. Persone innocenti che ora trasformano quelle rovi- ne in alleati, in giochi per comprendere la realtà. RUNA mette in luce la bel-
lezza di questo fragile passato di cui non è rimasto molto, per aggrapparsi
alla vita. Attraverso il movimento astratto ed il legame tra il corpo e le sue dimensioni e peso, questi personaggi ci riportano all’essenza di ciò che
siamo: esseri condizionati dal tempo. Quando le rovine sono nella mente, come possiamo andare avanti?
note / notes
– BIOGRAFIA DELLA COMPAGNIA
Lali Ayguadé Company è stata fondata nel 2013 a Barcellona. La sua di-
rettrice, Lali Ayguadé, vanta un percorso internazionale notevole, grazie alle collaborazioni che nel tempo ha intrapreso e grazie alle sue esperien-
ze lavorative nelle più prestigiose compagnie di danza del mondo. Con
una significativa crescita sia a livello nazionale che internazionale dalla
sua creazione, la compagnia ha sviluppato un importante repertorio di lavori di diversi formati: creazioni proprie sia in sala/ teatro (Kokoro nel
2015, iU an Mi nel 2017, Hidden nel 2020) che in spazi non convenzionali
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“NUBIVAGO“
-DANZA COMPAGNIA EQUILIBRIO DINAMICO
note / notes
“NOSTOS” LENGTH / DURATA 25’
CHOREOGRAPHER/ COREOGRAFIA
Roberta Ferrara
DRAMATURGY BY / DRAMMATURGIA
Roberta Ferrara e Alessandro Maggi
PERFORMERS / INTERPRETI
Anabel Barotte Moreno, Diego Martinez Buceta
MUSIC BY/ MUSICHE
Alessandro Maggi
SOUND DESIGNER / DISEGNO SONORO
Simone Cohen
COSTUMES BY/ COSTUMI
Franco Colamorea
LIGHT DESIGNER / DISEGNO LUCI
Roberto Colabufo
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
Equilibrio Dinamico
CON IL SOSTEGNO DI / WITH THE SUPPORT OF
Fondazione Nazionale della Danza, Aterballetto e Scenario Pub- blico
A CO-PRODUCTION BY / UNA CO-PRODUZIONE
Artgarage
IN COLLABORATION WITH / IN COLLABORAZIONE CON
Epos Teatro, Angeli Eventi, Fatti D’Arte, Find Festival
– SINOSSI
Nostos – in greco ?????? – ritorno, è il termine che comunica il senso di circolarità di quel viaggio chiamato esistenza, il cui fine ultimo è arrivare a sé stessi.
—– “EQUAL TO MEN” LENGTH / DURATA 15’
CHOREOGRAPHER/ COREOGRAFIA
Roberta Ferrara
PERFORMERS / INTERPRETI
Serena Angelini
COSTUMES BY/ COSTUMI
Franco Colamorea
LIGHT DESIGNER / DISEGNO LUCI
Roberta Ferrara
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
Equilibrio Dinamico
note / notes
Spettacolo vincitore di SoloTanz Festival 2018 Miglior Coreogra- fia & Danzatrice
Segnalazione Network Danza Urbana 2018 & Vetrina della Gio- vane Danza D’autore Anticorpi XL 2019
Winner of SoloTanz Festival 2018 Best Choreography & Best Dancer Recommended by Network Danza Urbana 2018 & Vetrina della Giovane Danza D’autore Anticorpi XL 2019
– SINOSSI
Le Amazzoni. Il mito eterno di donne dall’animo guerriero, le gambe mu- scolose, lo sguardo truce sul volto delicato. Omero definì le donne “uguali
agli uomini”, ma cosa ne è di loro nella società contemporanea?
—– “CONTINUUM” LENGTH / DURATA 15’
CHOREOGRAPHER/ COREOGRAFIA
Matthias Kass & Clément Bugnon
PERFORMERS / INTERPRETI
Serena Angelini, Anabel Barotte, Giulia Bertoni, Beatrice Netti
COSTUMES BY/ COSTUMI
Matthias Kass & Clément Bugnon
LIGHT DESIGNER / DISEGNO LUCI
Matthias Kass & Clément Bugnon
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
Equilibrio Dinamico
– SINOSSI
“Hai tempo di parlare con me” o “Non ho abbastanza tempo per terminare questo lavoro”. L’alba e il tramonto, la notte e il giorno, si succedono senza che si comprenda davvero quanto in fretta si stia esaurendo il tempo che abbiamo a disposizione.
– BIOGRAFIA DELLA COMPAGNIA
Equilibrio Dinamico Dance Company, fondata nel 2011 dalla sua attuale direttrice artistica Roberta Ferrara e oggi con sede a Bari, si è posta sot-
to i riflettori per essere un unicum nel panorama della danza italiana. Sin
da subito, infatti, Roberta Ferrara ha teso a costruire una compagnia di repertorio dal respiro internazionale chiamando diversi coreografi a cre-
are nuovi lavori per il giovane e frizzante gruppo. Ji?í Pokorný, Igor Kirov,
Matthias Kass & Clément Bugnon, Marco Blázquez, Riccardo Buscarini sono solo alcune delle firme che si sono susseguite a comporne il cahier de danse. Oltre a festeggiare il proprio decennale, nel 2021 Equilibrio Di- namico Dance Company è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura quale Organismo di Produzione della Danza Under35 e a maggio 2022
note / notes
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“NOS DESIRS FONT DESORDRE“
-DANZA COMPAGNIA
SINE QUA NON ART
note / notes
LENGTH / DURATA
75’
CHOREOGRAPHER/ COREOGRAFIA
Christophe Béranger & Jonathan Pranlas-Descours
DRAMATURGY BY / DRAMMATURGIA
Georgina Kakoudaki
MUSIC BY/ MUSICHE
Andy Stott, Led Zeppelin
MUSIC EDITING / MONTAGGIO MUSICALE
Julia Suero
PERFORMERS / INTERPRETI:
Sarah Deppe, Yohann Baran, Alexander Miles Standard, Yasmi-
nee Lepe, Hea Min Jung, Colas Lucot, Marius Moguiba, Vincent Clavaguera, Inés Hernández, Jonathan Pranlas-Descours, Julie
Laventure.
VISUAL ART
Fabio Motta
FLOWER
Dorothée Sullam
TECHNICAL DIRECTOR / DIREZIONE TECNICA
Olivier Bauer
PRODUCTION / PRODUZIONE
Denis Forgeron
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
SINE QUA NON ART
COPRODUCTION
Chaillot – Théâtre National de la Danse – Paris, La Coursive – Scène Nationale de la Rochelle, Centre chorégraphique national de Rillieux-la-Pape, direction Yuval PICK – dans le cadre du dispositif, Accueil-Studio, Centre Chorégraphique National d’Aquitai- ne en, Pyrénées-Atlantiques – Malandain Ballet Biarritz, Accueil Studio saison 2020- 2021, O.A.R.A – Office Artistique de la Région Nouvelle, Aquitaine.
PARTNERS
Floral : Chez Marguerite-La Rochelle.
SINE QUA NON ART is supported by Région Nouvelle-Aquitaine,
DRAC Nouvelle-Aquitaine / Ministère de la Culture et de
la Communication (plan de relance), and the city of La Rochelle
– SINOSSI
La compagnia porta in scena una comunità di uomini e donne che tradu- cono la storia della nostra umanità e sono la rappresentazione di ciò che generalmente sentiamo: c’è qualcosa che si aggira intorno a noi, a nostra insaputa; siamo legati a usi, costumi, sistemi educativi, restrizioni, idee e desideri proibiti.
Ma quando abbandoniamo i nostri vincoli morali, la natura reclama il diritto ad un nuovo Eden…
note / notes
“NOS DESIRS FONT DESORDRE” è un viaggio pittorico che percorre e attraversa sia la storia della pittura che i rituali delle civiltà “antiche” fino
alla creazione di un mondo cristiano peccaminoso, dall’”uguaglianza co-
munitaria” delle culture primitive al periodo del Medioevo, da una tela alla
Jackson Pollock al comunitarismo del XXI secolo…
“NOS DESIRS FONT DESORDRE” porta sul palco dodici performer per una dichiarazione politica, un nuovo rituale, dove la paura diventa potere, la solitudine diventa solidarietà, le comunità diventano collettività, poiché solo quando smettiamo di amare la nostra schiavitù, inizia la rivoluzione del cuore.
“I NOSTRI DESIDERI SCIOCCANO, NON SONO AUTO-CONFIDEN- ZIALI, RIBALTANO L’ORDINE STABILITO, CHE CI PIACCIA O NO, I NO-
STRI DESIDERI SONO POLITICI, NEL SENSO AMPIO DI “CIÒ CHE RI- GUARDA GLI AFFARI DELLA CITTÀ”, LA VITA IN SOCIETÀ.”
– BIOGRAFIA DELLA COMPAGNIA
Sine Qua Non Art sviluppa una creazione mutevole, sfuggente e asserti- va.
Fondata a La Rochelle nel 2012 sotto la direzione di Christophe Bérang- er e Jonathan Pranlas-Descours, la compagnia interdisciplinare sviluppa una scrittura scenica ibrida e collaborativa. Ogni creazione è fortemen- te legata al corpo e si basa sull’astrazione coreografica, la composizione musicale e la porosità tra le arti performative e visive. Partendo dalle mol-
teplici sfaccettature dell’esistenza umana, dalla sfida del tempo e dello
spazio e dall’interrogativo sul posto dell’artista in questo mondo in evolu- zione traccia le linee di spettacoli che rivelano sulla scena i nostri stati fisici
e psichici, i nostri impulsi e i nostri principi, il nostro rapporto con il mondo e con noi stessi.
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“TU“
-DANZA COMPAGNIA
[RITMI SOTTERRANEI]
note / notes
LENGTH / DURATA
60 ‘
DIRECTOR/ REGIA
Alessia Gatta
CHOREOGRAPHER / COREOGRAFIA
Alessia Gatta
DRAMATURGY BY / DRAMMATURGIA
Gaia Clotilde Chernetich
PERFORMERS / INTERPRETI
Margherita Petrosino, Matilde Cortivo, Vanessa Guidolin, Viola Pantano.
SET DESIGN BY/ SCENOGRAFIA
Alessia Gatta e Viola Pantano.
LIGHT DESIGNER / DISEGNO LUCI
Giulia Pastore
MANAGEMENT
Laura Rea
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
[Matrice] N
A CO-PRODUCTION BY / UNA CO-PRODUZIONE
BrancaccioDanza
Anteprima in residenza artistica Scenario Pubblico
– SINOSSI
“TU” nasce da una riflessione sulla capacità umana di creare intrecci e da
un’indagine coreografica sul modo in cui questa forma di intelligenza si
incarna nei corpi e nella loro capacità di oltrepassare, o meno, la barriera dell’individualismo e della solitudine. La danza si rivolge a un sapere an-
cestrale del corpo, che evoca il femminile e lo celebra. Le quattro danza- trici, immergendosi nel materiale coreografico, vanno incontro a diverse
modalità di contatto, relazione e abbandono. Lo spazio intorno a loro è un involucro che pulsa della loro stessa energia, non uno spazio immobile in cui la danza semplicemente accade, ma un tessuto che avvolge, nascon- de oppure svela l’azione.
La danza è accompagnata da una selezione di oggetti, che vengono con-
vocati in scena in successione non per illustrare il movimento, ma come elementi considerati un tutt’uno coi corpi delle danzatrici. In un’oscillazio-
ne di oggetti e corpi che chiama in gioco le possibili sfumature della libertà d’azione umana, risiede la vocazione della coreografia a generare percor- si emotivi e concettuali che si muovono sulla scena in un flusso continuo di
immagini che fanno appello tanto alla memoria personale quanto a quella collettiva.
– BIOGRAFIA DELLA COMPAGNIA
[RITMI SOTTERRANEI] contemporary dance company è una compa- gnia che si occupa di coreografia e performance.
note / notes
Nasce dall’idea di Alessia Gatta di mettere insieme un gruppo di artisti, con i quali dare forma a linguaggi espressivi di diverso tipo. Il punto di par-
tenza è sempre stato pensiero/corpo/spazio. Pensiero inteso come con-
cetto, coscienza, idee e desideri. Corpo inteso come insieme di funzioni dinamiche complesse. Spazio inteso come tutto ciò che ci circonda. Sin
dalla fondazione nel 2000, Gatta ha creato produzioni di diverso gene-
re; alcune di esse, come Sospeso tra le correnti (2008), Cemento (2011), A mazon (2013), Weltflucht (2014), Convivio (2015), L’uomo dal cervello
d’oro (2017), 8×8=64 (2018), Crolli (2021) e Keeping Warm (2021) sono studiate per risiedere in contesti teatrali, altre necessitano di luoghi urbani che ne esaltino la vera essenza. Affascinate dalle sue performance, azien- de come BMW Group Italia, Bags Entertainement, Natura & Architettura, Ideameeting, CORE, Musical Box, AltaRoma AltaModa, Zerotremilacen-
to, ETI, Cruisin’ Arts, Devora Film, Istituto Quasar, Frosinone Calcio ed Elite
Model Look hanno commissionato a Gatta opere site specific. È proprio questa particolare attenzione per lo spazio una caratteristica predomi-
nante nei lavori della coreografa. L’interazione con l’ambiente circostante è stretta e fa riferimento a tutti gli aspetti della sua identità, dalla danza allo
studio dell’architettura, dalla struttura spaziale alla cultura. Nella nostra
cultura contemporanea, in cui tutti siamo soggetti a stimoli esterni intensi, la funzione di rifugio dello spazio architettonico diventa cruciale. Le sue
opere, infatti, devono parte della loro imponenza ai luoghi che le ospita- no. Opere pensate come strutture sotterranee che lottano per emergere dal suolo. L’esigenza di sprofondare per, poi, slanciarsi verso alto, oltre le ostilità del quotidiano. Non si tratta di uno stratagemma psicologico: è an- che un modo per esplorare il vero significato dei soggetti dell’esposizio-
ne. L’impulso a creare nasce dal basso e dall’interno, per poi sfociare alla luce e aprirsi all’esterno, ma mai trascurando quelle che sono le origini del
TEATRO BRANCACCIO
ore 21:00
“RIFARE BACH“
-DANZA COMPAGNIA
COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA
note / notes
LENGTH / DURATA
70 ‘
DIRECTOR/ REGIA
Roberto Zappalà
CHOREOGRAPHER / COREOGRAFIA
Roberto Zappalà
MUSIC BY/ MUSICHE
Johann Sebastian Bach
PERFORMERS / INTERPRETI
Corinne Cilia, Filippo Domini, Anna Forzutti, Gaia Occhipinti, Del- phina Parenti, Silvia Rossi, Joel Walsham, Valeria Zampardi, Erik
Zarcone.
SET DESIGN BY/ SCENOGRAFIA
Roberto Zappalà
COSTUMES BY/ COSTUMI
Veronica Cornacchini e Roberto Zappalà CHOREOGRAPHY ASSISTANT / ASSISTENTE ALLE COREOGRAFIE
Fernando Roldan Ferrer
TECHNICAL DIRECTOR / DIREZIONE TECNICA
Angelo Torrisi
MANAGEMENT
Vittorio Stasi
PRODUCTION ASSISTANT / ASSISTENTE ALLA PRODUZIONE
Federica Cincotti
GENERAL DIRECTION / DIREZIONE GENERALE
Maria Inguscio
A PRODUCTION BY / UNA PRODUZIONE
Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza Centro Nazionale di Produ- zione della Danza | in coproduzione con Belgrade Dance Festival (Belgrado), Fondazione Teatro Comunale di Modena, MilanOltre Festival (Milano)| co- produzione e residenza Centre Chorégraphique National de Rillieux-la-Pape (Lione)
in collaborazione con contact Contemporary Dance Festival (Singapore), Hong Kong International Choreography Festival (Hong Kong), Teatro Massi- mo Bellini (Catania)
con il sostegno di MIC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Ass.to del Turismo dello Sport e dello Spettacolo.
– SINOSSI
Con questa creazione Roberto Zappalà cura in profondità l’estetica e il lin- guaggio del corpo, e lo fa dedicando un’intera serata a Johann Sebastian
Bach, che con la sua musica cristallina e preziosa incarna per il coreogra-
fo l’ideale di un’arte pura e “onesta”.
Al centro del lavoro un universo coreografico che mette il corpo, con tutta la sua fragilità, quale elemento fondante e transito ineludibile. La naturale bellezza del corpo dei danzatori e della musica di Bach ha nella creazione un corollario di suoni della natura e del mondo animale, come delle mini
note / notes
ouverture che introducono le note bachiane. Immagini bucoliche si sus- seguono, una natura quasi da alba dell’umanità dove i suoni dell’oggi, della
sua violenza e tragedia sono ancora assenti, un grido d’allarme “futurista”
che crea spazi su cui riflettere e sul sentire comune a volte assopito.
Il titolo ‘Rifare Bach’ vuole anche essere un richiamo alle tante rivisitazioni musicali che nel tempo sono state fatte delle opere del compositore te-
desco, e alcune di queste sono parte della ricerca del coreografo nella composizione musicale dell’opera.
– BIOGRAFIA DELLA COMPAGNIA
Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza è uno dei quattro Centri Nazionali di Produzione della Danza riconosciuti dal Ministero della Cul- tura nel 2015. E’ collocato a Catania, in Sicilia, ed è l’unico al Centro-Sud Italia.
Il Centro produce la Compagnia Zappalà Danza, compagnia di punta del panorama italiano, fondata nel 1990 dal coreografo Roberto Zappalà. Di-
versi i premi che la compagnia ha ottenuto per il suo repertorio di oltre 80 creazioni, ospitate in tutto il mondo (Europa, Cina, Corea, Sudafrica, Me-
dioriente, Centro -, Nord – e Sud America, Giappone, Australia, Singapore)
da teatri e festival di rilievo internazionale, risultato del lavoro sinergico del coreografo Roberto Zappalà, del suo drammaturgo di riferimento Nello
Calabrò e dei suoi danzatori. Caratteristica delle creazioni è anche un ri- goroso lavoro sul linguaggio che nel tempo è stato costruito, denominato MoDem
Diversi i premi ricevuti, tra questi il Premio Danza&Danza per gli spettacoli “A.semu tutti devoti tutti?” (2009) e “LA NONA” (2015).
Grazie alla volontà del direttore artistico Roberto Zappalà e a fondi priva- ti e della Comunità Europea, nel 2002 la compagnia ha aperto Scenario
Pubblico, struttura articolata in un teatro black box, sale danza, uffici e un
caffè nel cuore della città di Catania, che è divenuto immediatamente luo- go di aggregazione urbana intorno ai linguaggi del corpo. Diverse sono le
attività che si svolgono a Scenario Pubblico: produzione, ospitalità, resi- denze, workshop, incontri, pubblicazioni e molto altro, rendendo lo spazio un luogo dove la danza può esprimere tutto il suo potenziale.
Il Centro è anche dedicato al sostegno dei coreografi emergenti, con un programma articolato di residenze chiamato Acasa.
Oltre alla Compagnia Zappalà Danza, il Centro produce anche la CZD2 giovane compagnia zappalà danza formata da danzatori scelti dal per-
corso MoDem PROfessional, già prezioso bacino da cui la compagnia
stessa ha attinto negli anni per il suo organico. La giovane compagnia sempre più si dimostra anche valido strumento creativo per la nuova ge- nerazione di coreografi. Dal 2016 Scenario Pubblico/CZD è membro della rete europea DQD DANSE QUI DANSE. La Compagnia Zappalà Danza è associata al Futuro Festival per il triennio 2022 – 2024
2 – 17 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO + BRANCACCINO OPENAIR
+ BRANCACCIO DANZA
“THEATERTELLING“
a cura di Theatron 2.0
-WORKSHOP
note / notes
– SINOSSI
Come si guarda e come si raccontano le arti performative?
Tante sono le narrazioni possibili quanti sono gli occhi che la osservano e le emozioni che da quegli sguardi scaturiscono.
In occasione della seconda edizione di Futuro Festival, Theatron 2.0 pro-
2 – 17 LUGLIO 2022
TEATRO BRANCACCIO + BRANCACCINO OPENAIR
+ BRANCACCIO DANZA
“PASSAPAROLA“
Call per Influencer
-COMMUNITY
note / notes
FUTURO FESTIVAL lancia una call per 5 influencer che abbiano la capa- cità di generare un passaparola strategico in grado di diffondere il mes-
saggio del Festival e di scatenare il dibattito sui social network, favorendo
la promozione degli artisti sulle piattaforme digitali. Un modo di diffondere
note / notes
UFFI- CIO STAM- PA








