(AGENPARL) – TRIESTE lun 27 giugno 2022 Udine, 27 giu – “Dopo gli incontri con il tavolo tecnico
deputato alla riqualificazione del comprensorio di via Pozzuolo,
sede dell’ex ospedale psichiatrico a Udine, con cui abbiamo
condiviso l’avvio del progetto e gli indirizzi generali della
riqualificazione, oggi abbiamo voluto incontrare le singole
associazioni e le cooperative sociali che insistono nell’area,
convinti che il progetto debba avere un’apertura importante in
termini di ascolto dei portatori di interesse”.
Lo ha riferito il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, durante l’odierna
riunione a Udine nella sede del dipartimento di salute mentale a
cui hanno partecipato anche il direttore generale dell’Azienda
sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc), Denis Caporale,
e Christina Conti del dipartimento politecnico di ingegneria e
architettura dell’Università degli studi di Udine. L’ateneo è
stato coinvolto per disegnare in modo coerente lo sviluppo
dell’area.
“L’utilizzo delle risorse pubbliche impone un’analisi
costi-benefici complessiva – ha aggiunto Riccardi – ed è ovvio
che sebbene l’ascolto sia determinante non potremo accontentare
tutte le esigenze che ci verranno rappresentate ma dobbiamo tutti
sforzarci per riuscire a trovare il necessario punto di
equilibrio fra i diversi interessi che devono essere tutelati”.
“In questa fase – ha riferito Riccardi – è necessario mantenere
la memoria del luogo e salvaguardare alcune delle funzioni già
presenti all’interno del parco. Devono trovare risposta in
particolare le esigenze funzionali-sanitarie. Vanno tenute in
considerazione queste componenti e nel contempo va restituito
alla città e al quartiere uno spazio di assoluto pregio con
servizi capaci di dare risposte in termini di sanità
territoriale”.
“Il progetto non sarà cantierato entro la legislatura – ha
proseguito Riccardi – ma auspico si possa raggiungere in questo
arco di tempo un’idea definitiva realizzabile”.
Come è emerso durante l’incontro, al termine dell’analisi di
compatibilità e della sintesi delle esigenze emerse, Asufc
procederà ad affidare il progetto di fattibilità tecnico
economica che sarà esteso a tutta l’area individuando un primo
lotto di intervento attuabile con il finanziamento assegnato
dalla Regione.
Il cronoprogramma prevede la predisposizione dei documenti
propedeutici alle indagini preliminari nel secondo semestre di
quest’anno con possibile affidamento delle gare nel 2023, seguirà
poi la redazione del programma tecnico di affidabilità economica
per arrivare poi alla progettazione definitiva del 1° lotto
possibilmente entro il 2025 con conseguente avvio dei lavori
entro il 2027.
Nell’analisi preliminare, fra le strutture Asufc previste nella
sede di via Pozzuolo insistono il dipartimento di prevenzione, il
centro di formazione aziendale, il centro dei disturbi
alimentari, il dipartimento di prevenzione, la clinica
psichiatrica, le sedi sindacali e quelle delle associazioni di
volontariato e cooperative sociali già presenti. Non ci sarà il
trasferimento del distretto.
Ancora da scegliere il tipo di immobile da destinare a specifiche
funzioni sia per una questione legata ai vincoli della
soprintendenza sia perché verrà effettuata una carta d’identità
per singolo edificio che indichi il suo stato di fatto e
identifichi la vocazione della struttura a fronte di un progetto
complessivo che nel restituire alla cittadinanza degli spazi di
condivisione, soddisfi in primis le esigenze
funzionali-sanitarie, tenendo conto di alcuni elementi quali
sostenibilità, inclusione, salute e benessere e biodiversità.
ARC/LP/gg
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20220627181059011&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Salute:%20Riccardi,%20avvio%20fase%20partecipativa%20ex%20ospedale%20psichiatrico%20Ud&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Salute:%20Riccardi,%20avvio%20fase%20partecipativa%20ex%20ospedale%20psichiatrico%20Ud