
(AGENPARL) – lun 27 giugno 2022 “Don Antonio Coluccia è il prete ‘infame’, come viene chiamato dai clan che gestiscono il traffico di stupefacenti. Assieme a lui, in occasione della Giornata Internazionale contro la droga, abbiamo fatto una passeggiata serale per il serpentone dell’R5 a Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia. Come dice saggiamente don Antonio, occorre che le Istituzioni tornino a vivere queste aree di città, troppo spesso lasciate a sé stesse.
L’abito talare di don Antonio e la fascia da Presidente che indossavo hanno fatto fuggire via dalla strada le vedette, quelle che avvisano i responsabili del controllo della zona quando arriva qualcuno che non deve arrivare. I clan che gestiscono il traffico di stupefacenti, a Tor Bella Monaca come altrove, sono abituati a considerare come loro proprietà l’intera area che pattugliano. Non sarà più così: la nostra è una lotta serrata contro la droga e contro chi si arricchisce vendendo morte. La droga fa schifo e non saremo mai stanchi per continuare a ribadirlo.
Le vedette sono la base piramidale di tutto un sistema volto a sostituire lo Stato dove esso smette di esercitare la propria presenza. Il nostro passaggio di ieri, in occasione della Giornata Internazionale contro la droga, è volto a ricordare ai clan che le Istituzioni ci sono e sono pronte a riappropriarsi degli spazi da loro occupati. Assieme a don Antonio, infatti, abbiamo intenzione di tornare e ‘affrontare’ altre aree di spaccio del nostro territorio”.
Lo dichiara in una nota stampa il Presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco. Al seguente collegamento è disponibile il video realizzato in occasione della Giornata Internazionale contro la droga: https://fb.watch/dUzGYlwJvz/
Roma, 27 giugno 2022.