
(AGENPARL) – lun 27 giugno 2022 Mercoledì 29 giugno 2022
Gran Premio Triossi, Gran Premio Turilli e Gran Premio Carena
per chiudere in bellezza la stagione a Capannelle
Orario inizio corse alle ore 17.00
Comunicato stampa
Mercoledì 29 giugno, è in programma il grande appuntamento che a Capannelleconclude la stagione ippica a Roma.
Nel giorno dedicato alla festività dei patroni della Capitale, Santi Pietro e Paolo, l’ippodromo romano ospiterà, a partire dalle ore 17:00, il tradizionale convegno di trotto imperniato sul Gran Premio Tino Triossi, sul Gran Premio Gaetano Turilli e sul Gran Premio Carena.
«Con questi ultimi tre grandi premi si conclude in maniera sontuosa la stagione primaverile all’Ippodromo Capannelle che ci ha regalato fin qui tante soddisfazioni – afferma Elio Pautasso, Direttore generale Hippogroup Roma Capannelle-. Corse intitolate a tre grandissimi personaggi che hanno fatto la storia dell’ippica romana e nazionale, contribuendo anche a costruire gli ippodromi romani di Capannelle e Tor di Valle. Saranno tre Grandi Premi frequentati da cavalli di straordinaria levatura, grazie al movimento italiano (allenatori, guidatori, professionisti) che nel trotto primeggia a livello europeo. I proprietari stranieri vengono sempre più spesso in Italia ad acquistare i nostri cavalli ottenendo risultati eccellenti su tutti i principali ippodromi del continente. Questo per noi è motivo di grande orgoglio ed è con eccezionali aspettative che ci apprestiamo a vivere questo ultimo e imperdibile appuntamento di corse prima della chiusura estiva. Dopodiché tutte le nostre attenzioni e le nostre energie saranno concentrate su quanto c’è da fare per essere pronti alla riapertura della stagione a inizio settembre».
GRAN PREMIO TINO TRIOSSI
Il Gran Premio Tino Triossi (Gruppo 1 da 154mila euro di dotazione sulla distanza dei 2100 metri) è l’appuntamento classico per eccellenza della giornata che onora i Santi patroni di Roma Pietro e Paolo e nel corso degli anni ha sempre rappresentato una delle prove di riferimento del cammino classico dei quattro anni assieme al Gran Premio d’Europa (successivamente spostato di sede da Milano a Modena e ribattezzato “dell’Unione Europea”) e al Continentale di Bologna, unica delle tre prove a disputarsi su pista da 800 metri. Ricorda la figura di Tino Triossi che fu, tra l’altro, direttore dell’ippodromo romano di Villa Glori e pilotò poi il passaggio all’ippodromo di Tor di Valle inaugurato il 26 dicembre del 1959.Una corsa che in passato è stata spesso terra di conquista e trampolino di lancio di ottimi cavalli stranieri, basti ricordare solo nel passato recente le imprese di Raja Mirchi (2011), Tiger Woods As (2014 nella prima edizione disputatasi a Capannelle) e Dijon (2017). Quest’anno l’unico straniero tra i 12 in pista, il francese Iway, non sembrerebbe un avversario insidiosissimo i cavalli italiani, ma se un allenatore di prima importanza come Sebastian Guarato ha deciso di portarlo a Roma c’è da credere che il cavallo possa essere competitivo e potrebbe rivelarsi un errore madornale sottovalutarne le possibilità.
Dodici i cavalli al via, il massimo consentito secondo il regolamento attuale, e sorteggio che sembrerebbe particolarmente favorevole a Callmethebreeze che di francese ha la proprietà e il training visto che è presentato da Philippe Allaire. Il figlio di Trixton ha infatti avuto in sorte il numero 1 alla corda e potrebbe anche provare a rimanere nelle primissime posizioni così come ha fatto a Solvalla lo scorso 29 maggio in occasione della vittoria nell’Elite dei quattro anni. Andrea Guzzinati potrebbe provarci anche in questa circostanza anche se dovrà fare i conti con un partitore eccelso come Cosmo Spritz che Andrea Sarzetto pare aver rigenerato e che, dopo la recente vittoria di Trieste, sembra maturo per un ritorno ai massimi livelli della generazione.
Il terzo nome da seguire è quello di Colbert Wf che è reduce da sei vittorie conquistate nelle sette corse disputate nel 2022 con l’unica macchia della rottura nel Gran Premio Trinacria. L’aver estratto il numero 7 all’esterno della prima fila non pone l’allievo di Holger Ehlert in condizioni tattiche favorevole anche perché all’interno avrà degli avversari importanti e comunque ottimi partitori anch’essi come il derbywinner Charmant De Zack, atteso a un ritorno da protagonista dopo una stagione invernaledi assoluto riposo, e Capital Mail che torna sulle piste italiane dopo una breve parentesi francese, ma al rientro in corsa addirittura dalla fine di gennaio. Per entrambi c’è la classe a consigliare l’inserimento tra i possibili protagonisti della corsa, ma una verifica sul campo sarà importante.
A completare la prima fila c’è Caio Titus Bond, anche lui alle dipendenze di Sebastian Guarato e affidato a Gabriele Gelormini: soggetto sicuramente interessante a cui sinora è però mancato il grande acuto agonistico.
I cinque in seconda fila dovranno sperare in uno svolgimento di corsa favorevole e in qualche “mancanza” dei favoriti. Le possibilità di Cesare Amg e Corsaro Nero Font appaiono sulla carta marginali, mentre potrebbero sperare Croizeiross, che ha dimostrato di saper correre molto bene di rimessa, Corazon Bar, trascorsi importanti ed Enrico Bellei in cabina di regia, e Cash Maker con la griffe Gocciadoro, mai da trascurare completamente in questi contesti.
GRAN PREMIO GAETANO TURILLI
Per quarant’anni è stata la corsa per eccellenza di fine anno (disputata sempre il giorno di Santo Stefano). Dal 2000, con il successo di un certo Varenne, è stato spostato ad ottobre nel Derby-day. Ora, da un paio di edizioni, il Gran Premio Gaetano Turilli (€. 154.000 – gruppo 1 – mt. 2.100 per cavalli di 4 anni e oltre di ogni paese) ha trovato nuova collocazione nella festività dei Santi Patroni di Roma in concomitanza con l’altrettanto fondamentale Gran Premio Tino Triossi.Dodici i partenti in questa corsa intitolata ad un grande dirigente ippico, un pilastro del trotto romano. Nessun ospite dall’estero ma tra i migliori anziani appartenenti alle scuderie italiane mancheranno all’appello solamente Vivid Wise As (vincitore della corsa nel 2019 e nel 2020), Vernissage Grif, Alrajah One (ormai trasferito negli Stati Uniti alle cure di Ake Svandstedt) e Bengurion Jet.
GRAN PREMIO ANTONIO CARENA
Soppresso negli ultimi due anni con decisione tecnica discutibile, il Gran Premio Antonio Carena (€.66.000 – gruppo 2 – mt.1.600 per femmine europee di 4 anni) torna nel 2022 a svolgere la logica funzione di sfollamento del Gran Premio Triossi. Malgrado l’assenza di ospiti straniere, il campo delle partenti è molto qualitativo, con tutte le migliori della generazione 2018 puntuali in pista.