
(AGENPARL) – ven 24 giugno 2022 Il Quintetto Bislacco ai Giardini della Filarmonica sabato 25 giugno.
Fra irriverenti gags e inusuali accostamenti un viaggio musicale da Bach a Charlie Parker
Un viaggio musicale tra mondi possibili, tra culture, stili, tradizioni, contaminato da irriverenti gags, musicali e non. È la filosofia che anima il Quintetto Bislacco, che l’Accademia Filarmonica Romana accoglie nei suoi Giardini sabato 25 giugno (Giardini ore 21.30).
Nato nel 2005 e formato da Walter Zagato (violino), Duilio Galfetti (violino, mandolino, banjo), Roberto Molinelli (viola), Marco Radaelli (violoncello), Federico Marchesano (contrabbasso), musicisti che provengono da cinque fra le migliori orchestre italiane e svizzere (Teatro Regio di Torino, Teatro alla Scala di Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Filarmonica della Scala, Orchestra RAI di Torino), il Quintetto Bislacco presenta un repertorio che spazia fra Bach e Piazzolla, Strauss e Charlie Parker, fra arrangiamenti, trascrizioni o musiche originali. E non mancano piccole citazioni o inusuali accostamenti celati nella partitura che sorprendono l’ascoltatore, anche quello più distratto.
“Da diversi anni portiamo avanti una ricerca musicale che spazia in tutti i generi – raccontano i cinque musicisti -, contraddistinta da entusiasmo, curiosità, leggerezza, ma non priva di accuratezza e impegno, per far conoscere al pubblico la musica, senza etichette, e senza classifiche”.
Alla ormai consolidata collaborazione con la Radio Svizzera Italiana, il Quintetto Bislacco affianca un’attività concertistica che lo vede ospite di alcuni dei più importanti festival europei (I suoni delle Dolomiti, Settimane Musicali di Grado, Serate concertistiche della Svizzera Italiana, Musique et Neige, Musica in Villa, MiTo, Stresa Festival, etc.). Per il programma televisivo “Paganini” della RTSI, sono stati realizzati 12 divertenti videoclip con i brani più significativi del repertorio del Quintetto, ora tutti visibili su youtube.
La giornata si apre con il terzo concerto di Musica Amata (Sala Casella ore 20), la musica suonata da musicisti amatori e dilettanti. Protagonisti al pianoforte Ivan Benemerito ricercatore di biomeccanica all’università di Sheffield, il duo Simone Tozzi violino e Massimo Milone violoncello (rispettivamente ingegnere informatico e ingegnere meccanico) e l’Orchestra d’archi “Il diletto musicale” nata nel 2007 con l’intento di promuovere l’incontro e la pratica strumentale tra musicisti non professionisti. In programma musica di Khachaturian, Prokof’ev, Schubert, Beethoven, Vivaldi, Capuzzi.
Prosegue infine fino al 30 giugno nella Sala Affreschi (ingresso libero) la mostra “Disegnare l’ebraico – Interpretazione artistica delle lettere dell’Alef Bet”, fusione tra una lingua millenaria e la creatività di giovani designer provenienti dallo IED di Roma. Composto dalle stesse lettere con cui è stata scritta la Bibbia, nel corso dei secoli l’alfabeto ebraico si è arricchito di significati profondi ed evocativi. Alle lettere ebraiche è stata conferita un’aura di sacralità e mistero, che ha affascinato credenti e non. Con questo progetto, sedici giovani talenti e alcuni loro insegnanti, senza alcuna conoscenza dell’ebraico o familiarità con la storia e la cultura israeliana, dopo aver seguito un percorso formativo per apprendere la lingua ebraica da un punto di vista storico, culturale e grafico, hanno creato rappresentazioni artistiche originali delle lettere ebraiche, caratterizzate da una prospettiva fresca e nuova. La mostra è realizzata in collaborazione con Ambasciata d’Israele in Italia, Istituto Europeo di Design (IED) di Roma, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara.
LA PROGRAMMAZIONE DELLA PROSSIMA SETTIMANA
Ultima settimana di Festival, che si apre lunedì 27 giugno con la cultura e la tradizione giapponese rappresentata dalla giovanissima compagnia TAKARABUNE nata nell’Isola dello Shikoku dove si tiene tutti gli anni la Awaodori, antico festival di danza amatissimo dal popolo giapponese che la compagnia, con la sua energia e l’euforia contagiosa, fa conoscere in tutto il mondo (Giardini, ore 21.30). Apertura di giornata con il terzo incontro di “Intorno a un libro” dedicato alla nuova edizione di Stravinskij di Roman Vlad (Sala Casella ore 20).
Martedì 28 giugno toccherà all’originale duo bolognese GuerzonCellos – all’anagrafe Enrico e Tiziano Guerzoni, padre e figlio violoncellisti – in un concerto che spazia fra jazz, pop e rock con originali trascrizioni per due violoncelli fra i Nirvana e i Queen (Giardini ore 21.30), mentre la Sala Casella ospita la presentazione del volume A casa di Hans. Villa La Leprara di Hans Werner Henze nei Castelli Romani a cura di Gastón Fournier-Facio e Anton Giulio Onofri (ore 20).
Spazio alla musica contemporanea mercoledì 29 giugno in Sala Casella con il dittico Anita e Costanza. Due Garibaldi che fecero l’Italia due melologhi (Anita su testo di Giovanni Maria Briganti, musica di Fausto Sebastiani, Costanza su testo di Cecilia D’Amico, musica di Stefano Cucci) nati per omaggiare due donne forti e affascinate dagli ideali politici dei loro uomini, che hanno seguito sino a dedicare loro la vita: sono Anita Garibaldi moglie del Generale, e Harriet Constance Hopcraft, moglie di Ricciotti, terzogenito di Anita e Giuseppe (ore 20). A introdurre il dittico, alle 19.30, l’incontro con Costanza Ravizza Garibaldi discendente di Giuseppe e Anita Garibaldi. A seguire (ore 21.30) Giovanni Maria Briganti è autore e voce narrante di La storia del ragazzo, una lettura nuova e contemporanea che trae spunto dalla trama dell’Histoire du soldat di Ramuz-Stravinskij, alternandosi ai cinque pezzi della Suite dell’Histoire approntata dallo stesso compositore russo per clarinetto, violino e pianoforte.
Giornata conclusiva giovedì 30 giugno con l’ultimo concerto (Giardini, ore 21.30) all’insegna della musica di Germano Mazzocchetti, poliedrico compositore, dedito alla musica per il teatro, la commedia musicale, il cinema e la televisione, oltre che rinomato virtuoso di fisarmonica. Mazzocchetti torna ai Giardini con il suo ensemble in un programma con alcuni brani dall’ultimo suo album Muggianne e altri da precedenti produzioni. La giornata si apre alle ore 20 in Sala Casella con l’ultimo incontro di “Intorno a un libro”, dedicato a Il canto dell’anima. Vita e passioni di Giuseppe Sinopoli a cura di Gasto?n Fournier-Facio (Milano, il Saggiatore, 2021) uscito a vent’anni dalla prematura scomparsa del grande maestro veneziano.
Il progetto “I Giardini della Filarmonica”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
I Giardini della Filarmonica 2022 sono realizzati in collaborazione con Ambasciata Argentina, Ambasciata d’Israele in Italia, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Istituto Polacco di Roma,
Istituto Slovacco a Roma, Istituto Europeo di Design di Roma (IED), Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (MEIS), Alefba, Associazione Fabrica.
Tutto il programma sul sito filarmonicaromana.org
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Link foto ad uso esclusivo della stampa
https://www.dropbox.com/sh/0dhtf9rawd8hppk/AABBMis-6MU8d2wBpeKMkYwua?dl=0Video Quintetto Bislacco
https://drive.google.com/file/d/1eg0n0uXmQ2xxS9hcM2OHJkHyoKg2AhIT/view?usp=sharingI luoghi del festival: Giardini, Sala Casella, Sala Affreschi dell’Accademia Filarmonica Romana (via Flaminia 118, Roma)
SABATO 25 GIUGNO
SALA CASELLA ore 20
MUSICA AMATA III
musicisti amatori in concerto
Ivan Benemerito pianoforte; Simone Tozzi violino; Massimo Milone violoncello;
Orchestra d’archi “Il diletto musicale”
Aram Khachaturian Toccata per pianoforte
Sergej Prokof’ev
Suggestion diabolique op. 4 n. 4 per pianoforte
Franz Schubert Fantasia in do magg. per pianoforte op. 15, D. 760 “Wanderer-Fantasie”
Ludwig van Beethoven Duo per violino
e violoncello in fa magg. n. 2, WoO 27
Antonio Vivaldi Concerto in re magg.
per archi “La Rustica”, RV 151
Antonio Capuzzi Primo movimento dal
Concerto per contrabbasso in fa magg.
(Marco Rocuzzo contrabbasso)
GIARDINI ore 21.30
QUINTETTO BISLACCO
Walter Zagato violino
Duilio Galfetti violino, mandolino, banjo
Roberto Molinelli viola
Marco Radaelli violoncello
Federico Marchesano contrabbasso
Musica di Bach, Mozart, Rossini,
Gershwin, Parker… con improvvisazioni
SALA AFFRESCHI
Fino al 30 giugno (ore 19 – 23),
ad esclusione del 26 giugno
DISEGNARE L’EBRAICO
Interpretazione artistica delle lettere dell’Alef Betin collaborazione con
Ambasciata d’Israele in Italia;
Istituto Europeo di Design (IED) di Roma;
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara
Ingresso libero


