
(AGENPARL) – gio 23 giugno 2022 Il Sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli al Trilateral Plenary Meeting del Multinational Force and Observer (MFO) SINAI.
Un dispositivo multinazionale di successo che garantisce da 40 anni la stabilità dell’area.
Roma – Parco dei Principi, 23 giugno 2022
Il dispositivo militare internazionale della Multinational Force and Observers venne avviato il 25 aprile 1982, per vigilare sul mantenimento dei termini del trattato di pace nella penisola del Sinai, tra la Repubblica Araba d’Egitto e lo Stato di Israele e fin da allora l’Italia è una delle nazioni contributrici.
“La persistente partecipazione italiana alla missione multinazionale con Navi da pattugliamento della nostra Marina Militare ha garantito continuità alla fondamentale capacità Coastal Patrol Unit della missione. A distanza di 40 anni, le Unità navali italiane proseguono a presidiare il sud-est del Sinai ed il passaggio strategico dello Stretto di Tiran. Il merito della partecipazione italiana a questo dispositivo multinazionale cheseguo con particolare attenzione, come dimostrato dalla mia visita a South Camp del dicembre scorso, seguita dall’incontro avuto nella mia sede romana di Palazzo Marina con l’Ambasciatore Beecroft, è da ricondurre all’attenzione, trasparenza e imparzialità del nostro contingente che favorisce il dialogo ed il mantenimento di un clima di pace duratura in Sinai.” – così il Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatore Stefania Pucciarelli a margine del Trilateral Plenary Meeting della Multinational Force and Observer (MFO) SINAI, tenutosi oggi al Parco dei Principi di Roma.
“Fin dalle origini della missione– ha proseguito il Sottosegretario Pucciarelli – con la sua partecipazione, l’Italia ha dato dimostrazione concreta di grande rilevanza, resa oggi ancora più palese di fronte al turbolento quadro internazionale, caratterizzato da instabilità e gravato dal ritorno di una guerra tra Stati nell’Est Europa, con ripercussioni di portata globale, circostanza che ci ricorda l’importanza del concetto di pace quale valore universale!”
La rilevanza di questa iniziativa di pace – con le sue motivazioni condivise dall’Italia e dai Paesi contributori alla MFO e con i suoi successi apprezzati in primis da Egitto e Israele – fanno sì che la Difesa italiana, nel confermare il proprio impegno nell’area, stia anche pensando, a livello di procurement, a come investire su mezzi più moderni ed efficaci per assicurare, con continuità futura, lo svolgimento di queste tipologie di missioni.
“L’importanza della stabilità del Sinai – ha concluso Pucciarelli – travalica la stessa dimensione locale e regionale, divenendo emblema del responsabile contributo della comunità internazionale alla promozione e salvaguardia della stabilità e della pacifica convivenza tra popoli.