(AGENPARL) – mer 22 giugno 2022 MINISTERO DELLA CULTURA
SOPRINTENDENZA SPECIALE DI ROMA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI PAESAGGIO
PRIMA DELLE TERME
DOMUS
COMUNICATO STAMPA
Roma, 23 giugno
Le Terme di Caracalla ampliano il loro percorso di visita
grazie allÕimpegno e al lavoro
della
Soprintendenza Speciale di Roma,
riapre lÕambiente di
!”#$%
proponendo una importante novitˆ.
ÇGli affreschi che oggi tornano visibili appartenevano a un edificio situato in un quartiere che agli
inizi del III secolo venne distrutto per far spazio alle Terme di Caracal
dichiara Daniela Porro,
Soprintendente Speciale di Roma
. In questo modo i visitatori, oltre alla bellezza e allÕinteresse
di queste pitture, potranno cogliere un pezzo di storia e
le trasformazioni della cittˆ antica.
Presentiamo anche una anteprima
: una piccola parte del prezioso soffitto di un ambiente mai
esposto
prima
e che presto sarˆ
aperto
al pubblico
. Un ulterior
tassello che va ad arricchire lo
spazio delle
Terme di Caracalla
fiore allÕocchiello di questa Soprintendenza e della cittˆÈ.
grande ambiente affrescato i visitatori potranno ammirare
due decorazioni sovrapposte: la
prima
tipica dellÕetˆ adrianea,
riproduce prospettive architettoniche popolate da figure umane,
statue, felini rampanti; posteriore di una cinquantina di anni, la
seconda presenta figure di divinitˆ
del pantheon greco
romano ed egizio.
ÇLa presenza
in uno stesso ambiente
di Giove, Giunone e Minerva assieme ad Anubi, Iside e
probabilmente
Serapide
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DOMUS
DOVE GLI DEI VIVEVANO ASSIEME
STORIA DI UN RITROVAMENTO
La stanza affrescata
che torna a essere visitabi
dopo circa 3
0 anni apparteneva a una
domus
fondazione del grande complesso delle Terme di Caracalla,
nel 206 dopo Cristo venne
parzialmente distrutta e ricoperta di terra
assieme al
lÕintero quartiere adiacente a Porta
Scoperto durante gli scavi c
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GLI AFFRESCHI
Nel 1975 la Soprintendenza ai fini della loro conservazione ha compiuto il distacco della
decorazione pittorica da alcuni ambienti della
. Gli affreschi che tornano visitabili
appartengono a due stanze: la prima dedicata al culto la
meglio conservata, lÕaltra
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PAESAGGIO
LA STORIA
I NUMERI
216 d.C. inaugurate
da Marco Aurelio
Antonino Bassiano detto
Caracalla, figlio di