
(AGENPARL) – mer 22 giugno 2022 Dalla Slovacchia all’Argentina.
Ai Giardini della Filarmonica giovedì 23 giugno
recital del pianista italo-slovacco Marco Clavorà Braulin in un concerto alla Sala Casella di musica slovacca e russa.
Nei Giardini Sempre se vuelve a Buenos Aires
il concerto del duo Galí-Fidanza, bandoneon e pianoforte, omaggio a Piazzolla e a Eladia Blázquez, fra le più celebri voci argentine
del tango femminile.
Due i paesi ospiti – Slovacchia e Argentina – per la giornata di giovedì 23 giugno ai Giardini della Filarmonica, il festival estivo dell’Accademia Filarmonica Romana.
In collaborazione con l’Istituto Slovacco a Roma, la Sala Casella (ore 20) ospita il concerto del giovane pianista italo-slovacco Marco Clavorà Braulin in un programma che affonda le radici nella musica slovacca e russa. Due le pagine di autori slovacchi, l’Adagio sostenuto dai 24 Studi op. 125 di Johann Nepomuk Hummel, virtuoso pianista e compositore molto celebre alla sua epoca vissuto fra Sette e Ottocento, e il Larghetto da Metamorfózy di Eugen Sucho?, musicista che ha attraversato tutto il Novecento e che la Slovacchia ha insignito dei più alti riconoscimenti. Completano il programma i celebri Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij. Primo premio e la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana al 32° Concorso Pianistico Internazionale “Valentino Bucchi” di Roma nel 2009, successo che gli ha aperto le porte verso una promettente carriera, Marco Clavorà Braulin si è diplomato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha conseguito la laurea specialistica in pianoforte con menzione d’onore al Conservatorio di Parma, studiando con Roberto Cappello e perfezionandosi poi con Enrico Pace e Igor Roma presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Giovanissimo è già docente di pianoforte al Conservatorio di Vibo Valentia.
L’omaggio all’Argentina passa attraverso la musica di uno dei suoi più noti musicisti di sempre, Astor Piazzolla, e di Eladia Blázquez, musicista meno conosciuta al grande pubblico, cantante, compositrice, pianista e chitarrista fra le più celebri voci argentine del tango femminile (scontrandosi già negli anni Settanta contro il ‘machismo’ del ballo argentino). Più giovane di Piazzolla di dieci anni, Eladia Blázquez ebbe modo di collaborare con lui in più occasioni come autrice dei testi delle sue canzoni, fra cui una delle più celebri Sempre se vuelve a Buenos Aires che dà il titolo alla serata. Nel concerto organizzato in collaborazione con l’Ambasciata Argentina (Giardini, ore 21.30) troviamo sul palco un duo italo-argentino tutto al femminile. Da Buenos Aires arriva la bandoneonista Gabriela Valeria Galí, che con il suo strumento ha portato il tango in tutto il sud America e in Europa, al pianoforte l’italiana Daniela Fidanza, fra le più apprezzate interpreti di tango del nostro paese, e appassionata studiosa di cultura argentina.
Prosegue infine fino al 30 giugno nella Sala Affreschi (ingresso libero) la mostra “Disegnare l’ebraico – Interpretazione artistica delle lettere dell’Alef Bet”, fusione tra una lingua millenaria e la creatività di giovani designer provenienti dallo IED di Roma. Composto dalle stesse lettere con cui è stata scritta la Bibbia, nel corso dei secoli l’alfabeto ebraico si è arricchito di significati profondi ed evocativi. Alle lettere ebraiche è stata conferita un’aura di sacralità e mistero, che ha affascinato credenti e non. Con questo progetto, sedici giovani talenti e alcuni loro insegnanti, senza alcuna conoscenza dell’ebraico o familiarità con la storia e la cultura israeliana, dopo aver seguito un percorso formativo per apprendere la lingua ebraica da un punto di vista storico, culturale e grafico, hanno creato rappresentazioni artistiche originali delle lettere ebraiche, caratterizzate da una prospettiva fresca e nuova. La mostra è realizzata in collaborazione con Ambasciata d’Israele in Italia, Istituto Europeo di Design (IED) di Roma, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara.
Il progetto “I Giardini della Filarmonica”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
I Giardini della Filarmonica 2022 sono realizzati in collaborazione con Ambasciata Argentina, Ambasciata d’Israele in Italia, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Istituto Polacco di Roma,
Istituto Slovacco a Roma, Istituto Europeo di Design di Roma (IED), Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (MEIS), Alefba, Associazione Fabrica.
LA SETTIMANA PROSEGUE CON…
Il 24 giugno secondo incontro di “Intorno” a un libro con la presentazione di Le nozze di Figaro Mozart massone e illuminista, la recente pubblicazione di Lidia Bramani che interviene insieme alla musicologa Susanna Pasticci, mentre le voci di Patrizia Polia e Marta Pacifici ci introducono ad alcune Arie della celebre opera mozartiana. A seguire nei Giardini jazz moderno e crossover per il concerto Lights in the shadow del Marco Sinopoli 5et.
La seconda settimana di festival si conclude il 25 giugno con le irriverenti gags, musicali e non, del concerto del Quintetto Bislacco, formazione di cinque strumentisti ad arco provenienti da diverse orchestre, che spaziano da Bach a Charlie Parker. Ad aprire la giornata l’Orchestra d’archi “Il diletto musicale” per l’ultimo concerto di Musica Amata dedicata a musicisti amatori.
Tutto il programma sul sito filarmonicaromana.org
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Link foto ad uso esclusivo della stampa
https://www.dropbox.com/sh/0dhtf9rawd8hppk/AABBMis-6MU8d2wBpeKMkYwua?dl=0I luoghi del festival: Giardini, Sala Casella, Sala Affreschi dell’Accademia Filarmonica Romana (via Flaminia 118, Roma)
GIOVEDì 23 GIUGNO
SALA CASELLA ore 20
SLOVACCHIA
Marco Clavorà Braulin
Marco Clavorà Braulin pianoforte
Johann Nepomuk Hummel “Adagio sostenuto” dai 24 Studi op. 125
Eugen Sucho? Metamorfózy n. IV (Larghetto)
Modest Musorgskij Quadri da un’esposizione
In collaborazione con Istituto Slovacco a Roma
GIARDINI ore 21.30
ARGENTINA
DUO GALÍ-FIDANZA
“Siempre se vuelve a Buenos Aires”. Omaggio
ad Astor Piazzolla ed Eladia BlázquezGabriela Valeria Galí bandoneon
Daniela Fidanza pianoforte
Astor Piazzolla
Balada para un Loco, Vuelvo al Sur,
Verano Porteño, Chiquilín de Bachín,
Oblivion, Los Pájaros Perdidos,
Milonga del Angel, Libertango
Eladia Blázquez
Mi Ciudad y mi gente, Contame una Historia, El corazón al Sur
Astor Piazzolla (musica)
Eladia Blázquez (testo)
Invierno Porteño, Adios Nonino,
Siempre se vuelve a Buenos Aires
In collaborazione con Ambasciata Argentina
SALA AFFRESCHI
Fino al 30 giugno (ore 19 – 23),
ad esclusione del 26 giugno
DISEGNARE L’EBRAICO
Interpretazione artistica delle lettere dell’Alef Betin collaborazione con
Ambasciata d’Israele in Italia;
Istituto Europeo di Design (IED) di Roma;
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara
Ingresso libero


