
(AGENPARL) – mar 21 giugno 2022 CINGOLANI. EUROPA VERDE: SCONCERTANTE MINISTRO, SU SICCITÁ INVECE DI AGIRE ‘SI PREOCCUPA’
“Di fronte al dramma della siccitá, il ministro Cingolani come al solito sembra un ministro per caso, sa solo dire che è preoccupato e che valuterà le azioni da fare. Siamo veramente sconvolti . Mentre Il nord Italia rischia praticamente di rimanere senza un filo d’acqua, con oltre 200 i comuni su cui è stato già deciso il razionamento, e una drammatica emergenza idrica che sta inesorabilmente arrivando al sud, con Lazio, Campania e Puglia severamente interessate, il Ministro della Transizione Ecologica continua a dichiarare che è preoccupato e sta ancora pensando a cosa fare. Ma è uno scherzo? Cingolani è consapevole che il suo ruolo è quello di lavorare per trovare soluzioni e non presenziare agli eventi pubblici?”.
Così in una nota i co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, che proseguono:
“Cingolani è il peggior ministro della storia italiana, troppo impegnato a cercare petrolio e gas e a fermare le rinnovabili. Del resto, come denunciato nel nostro dossier ‘Allarme siccità’, il ministro era informato da mesi della catastrofe a cui il Paese andava incontro grazie ad un rapporto scientifico dell’Unione Europa e nonostante ciò deve ancora pensare cosa fare. Con luglio ormai alle porte, e una delle estati più calde di sempre a causa del peggioramento della crisi climatica, il futuro dell’Italia è nelle mani di un ministro che fa la guerra alla stessa transizione e difende le lobby del gas e del petrolio.”
“Se ci fosse stato un’altra persona al posto di Cingolani sarebbe già stato dimesso. Di fronte a questa inazione del governo – concludono Bonelli ed Evi – intendiamo interessare la procura della Repubblica di Roma e tutte quelle interessate dalla siccità e ribadiamo le nostre proposte”.
GIANFRANCO MASCIA