
(AGENPARL) – sab 18 giugno 2022 “In merito alla dichiarazione fatta da Alessandro Porchetta in risposta all’appello della candidata Sindaco del PD di Ciampino, mi permetto innanzitutto di ricordare ad Alessandro che il PD, in questi anni, ha dimostrato di essere l’opposto di ciò che lui auspica.
Quale confronto pensa di avere con chi ha svenduto l’IGDO ai privati? Colgo anzi l’occasione per chiedere ad Alessandro Porchetta “come mai l’IGDO pubblico è assente dalle sue richieste di confronto” ? Non è più il suo cavallo di battaglia o non ne vuole più parlare perché noi ne abbiamo fatto uno dei punti centrali del nostro programma di rinascita di Ciampino?! Che confronto vuole avere con chi, in questi vent’anni anni, ha privatizzato, al servizio di interessi personali, tutte le attività pubbliche ? Come pensa di “redimere” chi ha sperperato il danaro pubblico, favorendo gli inciuci e l’edilizia s frenata che ha imprigionato Ciampino?
Allessando Porchetta, però, non chiede conto al PD delle sue “distrazioni” dall’interesse pubblico, mentre in questa campagna elettorale ha attaccato solo me, con questioni come la vicenda giudiziaria di Anzio che non ha nulla a che vedere con me e con il mio lavoro, onesto e cristallino, di risanamento e rilancio di un’importante azienda pubblica comunale, nella quale il comune di Anzio ha chiesto una partecipazione azionaria (come tutti gli altri 14 Comuni) e la cui raccolta dei rifiuti è partita dal 1 di ottobre 2021 quando c’era già il Commissario. La città pubblica, della quale parla Porchetta, noi la stavamo realizzando, rimettendo ordine nei disastri che ci hanno lasciato decenni di governo PD della città. Chiaramente abbiamo visioni diverse sul “come” realizzare la città pubblica, ma noi siamo gli unici che la vogliono realizzare veramente, con fatti e progetti concreti che sono sotto gli occhi di tutti.
Se Alessandro Porchetta vuole allearsi, più o meno apertamente col PD che porterà in consiglio comunale i soliti ….. Colella, Perandini, Verini, Capanna, Giglio, Mastroianni, Di Matteo, Tomaino, Muzi, ecc… tutta gente che c’è da sempre, lo faccia, spiegando ai suoi elettori le ragioni di questo abbraccio mortale. Ma se vuole dimostrare di essere la persona per bene e coerente che dice di essere e che noi crediamo che sia, deve avere il coraggio anche di criticare i danni e i disastri che il PD ha fatto in questa città, che noi, invece, avevamo iniziato a risanare, partendo dal buon governo del territorio, dalla difesa dell’ambiente e dai programmi di rilancio della vita civile, economica e culturale della nostra Ciampino. Inoltre da Sindaco non ho speso 1 euro di rimborsi, ho lasciato in cassa 10 milioni di euro e risparmiato in 2 anni più di 4 milioni di euro, lasciando i conti del bilancio in ordine”.
Lo dichiara, in una nota, Daniela Ballico, sindaco uscente di Ciampino, candidata al ballottaggio del prossimo 26 giugno.