
(AGENPARL) – ven 17 giugno 2022 BONUS 200 EURO: CAFASSO (AIS), “È L’IMPRESA CHE ANTICIPA SOMMA E NON L’INPS. SE AUTOCERTIFICAZIONE LAVORATORI ERRATE AZIENDE NON RIMBORSATE”
La norma risulta inadeguata e non inclusiva tanto da escludere i tirocinanti
Roma, 17 giugno 2022 – “Dal 17 maggio assistiamo all’ennesimo infelice siparietto che, ancora una volta, ci accomuna ad un ”bulgaro” controllo di cui speravamo la telematica avesse da tempo posto rimedio. L’erogazione del Bonus 200 euro non spetta, infatti, all’INPS ma all’azienda stessa che anticipa la somma attraverso un’autocertificazione dei lavoratori da allegare. Se la stessa dovesse risultare non veritiera? L’impresa non sarà rimborsata.
A pagare lo scotto di una norma controversa, e per nulla chiara, saranno pertanto sempre le imprese, quei datori di lavoro che saranno costretti a collazionare, controllare e, addirittura, esprimere un giudizio di legittimità sulla spettanza o meno, di questa nobile iniziativa del Governo! Non sarebbe stato più semplice, come per l’assegno unico universale, fare in modo che l’ente INPS erogasse direttamente?
Nonostante l’autocertificazione, la figura del datore di lavoro, quale unico responsabile e gestore di un Bonus, diventa un nuovo faticoso adempimento che, ancora una volta, vede, quale attore principale, l’Impresa, il datore di lavoro e tutta la filiera allo stesso collegata.
La norma oltre che inadeguata risultata anche non inclusiva. Si preclude infatti la possibilità di usufruire del bonus a quei lavoratori che non sottoscrivano l’autocertificazione e ai tirocinanti.
Perché escluderli? Solo perché non sono lavoratori subordinati?
Il Governo, da mesi, ha riempito di inutili proclami, finalizzati a ridurre oneri di spesa, cuneo fiscale e burocrazia. E poi, concretamente, come si comporta?
L’auspicio più grande è che i tanti dubbi, le più profonde perplessità e le tante contraddizioni di questo decreto possano trovare correzioni. Ci auguriamo che il Governo possa cambiare al più presto la propria rotta” – Così Nino Carmine Cafasso, Presidente AIS (Associazione Imprese di Servizi), Giuslavorista e Consulente del Lavoro.
Barbara La Rosa