
(AGENPARL) – gio 16 giugno 2022 Lussemburgo, 16 giugno 2022
Conclusioni dell’avvocato generale C-115/21 P | Junqueras i Vies
Secondo l’avvocato generale Szpunar, l’impugnazione del
sig. Junqueras i Vies contro l’ordinanza del Tribunale dell’Unione
europea del 15 dicembre 2020 deve essere respinta
Tale ordinanza concludeva nel senso dell’irricevibilità del suo ricorso, diretto in particolare
contro la constatazione della vacanza del suo seggio da parte del presidente del Parlamento
europeo
Con sentenza del Tribunal Supremo (Corte suprema, Spagna) del 14 ottobre 2019, il sig. Oriol Junqueras i
Vies è stato condannato a tredici anni di reclusione e ad altrettanti anni di incapacità assoluta comportante
la perdita definitiva di tutte le sue cariche e funzioni pubbliche, anche elettive, nonché l’impossibilità di
ottenerne o esercitarne di nuove. Gli viene addebitato, in particolare, di aver preso parte a un processo di
secessione in quanto vicepresidente del Gobierno autonómico de Cataluña (governo della Comunità
autonoma della Catalogna, Spagna) al momento dello svolgimento del referendum per
l’autodeterminazione di tale Comunità autonoma. In pendenza del processo penale che è sfociato in tale
sentenza, il 26 maggio 2019 il sig. Junqueras i Vies è stato eletto membro del Parlamento europeo,
risultato proclamato dalla commissione elettorale centrale spagnola in una decisione del 13 giugno 2019.
Tuttavia, non avendo ottenuto l’autorizzazione per poter prestare il giuramento di rispettare la Costituzione
spagnola imposto dalla legge nazionale agli eletti del Parlamento, il suo seggio è stato dichiarato vacante
da parte della commissione elettorale centrale in una decisione del 20 giugno 2019 1.
Con sentenza del 19 dicembre 2019 2, la Corte di giustizia ha risposto alle questioni sollevate dal Tribunal
Supremo relativamente all’immunità prevista dal protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione
europea 3 4. Il 20 dicembre 2019, la sig.ra Diana Riba i Giner, deputata europea, ha chiesto al presidente
del Parlamento di adottare misure d’urgenza, sulla base dell’articolo 8 del regolamento interno del
Parlamento, per confermare l’immunità del sig. Junqueras i Vies.
Con decisione del 3 gennaio 2020, la commissione elettorale centrale spagnola ha dichiarato l’ineleggibilità
del sig. Junqueras i Vies, a motivo della sua condanna a una pena detentiva. Quest’ultimo ha chiesto al
Tribunal Supremo la sospensione dell’esecuzione di tale decisione, ma la sua domanda è stata respinta.
Con ordinanza del 9 gennaio 2020, il Tribunal Supremo si è pronunciato sugli effetti della sentenza della
Corte del 19 dicembre 2019 sul procedimento penale riguardante il sig. Junqueras i Vies. Il Tribunal
Supremo ha ritenuto che non occorresse autorizzare il sig. Junqueras i Vies a recarsi presso la sede del
Parlamento, né autorizzare la sua scarcerazione, né dichiarare la nullità della sentenza del 14 ottobre
Per una descrizione più dettagliata dei fatti, v. comunicato stampa 139/19.
Sentenza del 19 dicembre 2019, Junqueras Vies, C-502/19; v. comunicato stampa 161/19.
Protocollo (n. 7) sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, allegato ai trattati UE e FUE (GU 2012, C 326, pag. 266).
La Corte ha statuito che si doveva ritenere che una persona che era stata ufficialmente proclamata eletta al Parlamento europeo mentre
era oggetto di una misura di custodia cautelare nell’ambito di un procedimento per reati gravi, ma che non era stata autorizzata a
conformarsi a determinate condizioni previste dal diritto interno a seguito di una simile proclamazione nonché a recarsi al Parlamento
europeo al fine di partecipare alla prima sessione del medesimo, fosse beneficiaria di un’immunità in forza del protocollo. La Corte ha
precisato che tale immunità comportava la revoca della misura di custodia cautelare imposta alla persona interessata, al fine di
consentirle di recarsi al Parlamento europeo e di adempiervi le formalità richieste. La Corte ha infine indicato che, se il giudice nazionale
competente riteneva che occorresse mantenere tale misura dopo l’acquisizione, da parte di detta persona, della qualità di membro del
Parlamento europeo, esso doveva chiedere quanto prima la revoca della suddetta immunità all’istituzione.
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2019, né presentare una richiesta di revoca dell’immunità al Parlamento. Ha anche deciso di comunicare
tale ordinanza alla commissione elettorale centrale e al Parlamento. Il suddetto giudice ha considerato che,
vista la fase in cui si trovava il procedimento penale a carico del sig. Junqueras i Vies al momento della sua
elezione al Parlamento, egli non era coperto dall’immunità parlamentare in virtù del diritto spagnolo.
Durante la sessione plenaria del 13 gennaio 2020, il presidente del Parlamento ha invitato tale istituzione a
prendere atto, da un lato, dell’elezione del sig. Junqueras i Vies al Parlamento, con effetto dal 2 luglio 2019,
e, dall’altro, della vacanza del suo seggio a partire dal 3 gennaio 2020.
Il sig. Junqueras i Vies ha quindi proposto, dinanzi al Tribunale dell’Unione europea, un ricorso volto
all’annullamento, in primo luogo, della constatazione del 13 gennaio 2020 e, in secondo luogo, dell’asserito
rigetto da parte del presidente del Parlamento della domanda del 20 dicembre 2019 della sig.ra Riba i
Giner diretta a ottenere che esso adottasse urgentemente misure per confermare l’immunità del
sig. Junqueras i Vies 5.
Con la sua ordinanza del 15 dicembre 2020, il Tribunale ha respinto il ricorso del sig. Junqueras i Vies in
quanto irricevibile 6. Il sig. Junqueras i Vies ha quindi impugnato tale ordinanza dinanzi alla Corte.
Nelle sue odierne conclusioni, l’avvocato generale Maciej Szpunar propone alla Corte di respingere
l’impugnazione del sig. Junqueras i Vies.
In primo luogo, l’avvocato generale considera che il Tribunale ha giustamente ritenuto che il
presidente del Parlamento potesse solamente informare il medesimo della fine del mandato
del sig. Junqueras i Vies sopravvenuta a seguito di decisioni nazionali, senza che tale informazione
producesse effetti giuridici propri che la rendessero impugnabile.
In secondo luogo, per quanto riguarda il fatto che il sig. Junqueras i Vies contesta al Tribunale di
aver commesso un errore di diritto dichiarando che il Parlamento non era competente a
riesaminare la causa di incompatibilità che ha determinato la perdita del suo mandato,
l’avvocato generale segnala che tale allegazione è basata su una norma giuridica inesistente.
In terzo luogo, secondo l’avvocato generale Szpunar, il Tribunale ha agito in maniera corretta
partendo dalla premessa che l’eleggibilità rientra nella procedura elettorale disciplinata dal
diritto degli Stati membri, cosicché il Parlamento non è competente a controllare le decisioni
nazionali che stabiliscono la perdita dell’eleggibilità e che comportano, di conseguenza, la
decadenza del mandato.
In quarto luogo, per quanto concerne il rigetto da parte del Tribunale, per irricevibilità, del ricorso contro la
presunta decisione del presidente del Parlamento di respingere la domanda del 20 dicembre
2019, l’avvocato generale considera che il sig. Junqueras i Vies non è riuscito a rimettere utilmente
in discussione la fondatezza dei motivi del Tribunale relativi all’irricevibilità.
IMPORTANTE: Le conclusioni dell’avvocato generale non vincolano la Corte di giustizia. Il compito
dell’avvocato generale consiste nel proporre alla Corte, in piena indipendenza, una soluzione giuridica nella
causa per la quale è stato designato. I giudici della Corte cominciano adesso a deliberare in questa causa.
La sentenza sarà pronunciata in una data successiva.
IMPORTANTE: Avverso le sentenze o ordinanze del Tribunale può essere presentata impugnazione alla
Corte di giustizia, limitatamente alle questioni di diritto. In linea di principio, l’impugnazione non ha effetti
sospensivi. Se essa è ricevibile e fondata, la Corte annulla la decisione del Tribunale. Nel caso in cui la
causa sia matura per essere decisa, la Corte stessa può pronunciarsi definitivamente sulla controversia; in
caso contrario, rinvia la causa al Tribunale, vincolato dalla decisione emanata dalla Corte in sede di
Egli ha anche proposto una domanda di provvedimenti provvisori, che è stata respinta con ordinanza del 3 marzo 2020 del
vicepresidente del Tribunale (causa T-24/20 R, Junqueras i Vies/Parlamento, v. comunicato stampa 24/20). L’8 ottobre 2020, la
vicepresidente della Corte ha respinto l’impugnazione proposta dal sig. Junqueras i Vies contro tale ordinanza [ordinanza dell’8 ottobre
2020, Junqueras i Vies/Parlamento, C-201/20 P (R), v. comunicato stampa 131/20].
Ordinanza del Tribunale del 15 dicembre 2020, Junqueras i Vies, T-24/20; v. comunicato stampa 158/20.
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impugnazione.
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Il testo integrale delle conclusioni è pubblicato sul sito CURIA il giorno della lettura.
Restate connessi!
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