
(AGENPARL) – mer 15 giugno 2022 Testo in allegato
Si ringrazia per l’attenzione e collaborazione
Michela de Faveri
Segreteria Senatrice
Orietta Vanin
COMUNICATO STAMPA
VANIN: CHIAREZZA SUL PROGETTO REGIONALE CASSE DI ESPANSIONE DEL FIUME PIAVE NELLE GRAVE DI CIANO (TV).
Venezia, 15 giugno 2022
Con un’interrogazione ai Ministri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, chiedo che si disaminiil progetto della Regione Veneto relativo alle casse di espansione del fiume Piave nelle grave di Ciano, in provincia di Treviso che impatterebbe in modo definitivo su tutto il territorio.
Chiedo verifiche sulla conformità del progetto rispetto alle Direttive Europee e che sia sottoposto alla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS – trattandosi di un’area tutelata e ricca di biodiversità che verrebbe annientata.
Sul caso della Grave di Ciano una precedente interrogazione alla Commissione europea fatta dalla collega europarlamentare Laura Pignedoli ha evidenziato come“…La direttiva quadro sulle acque impone agli Stati membri di garantire il buono stato di tutti i corpi idrici e di evitarne il deterioramento….Ai sensi della direttiva Habitat, qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un sito Natura 2000 deve formare oggetto di una opportuna valutazione dell’incidenza che ha sul sito…. Alla luce delle conclusioni della valutazione, le autorità nazionali competenti possono dare il loro accordo su tale piano o progetto soltanto dopo aver avuto la certezza che esso non pregiudicherà l’integrità del sito in causa… Da parte sua, la Commissione sta monitorando da vicino la conformità dei piani di gestione dei bacini idrografici e dei siti Natura 2000 italiani ai requisiti delle due direttive citate.
Ho già incontrato le comunità del territorio, le varie associazioni (che rappresentano circa 200mila abitanti) eil Comitato per la tutela delle Grave di Ciano che mi hanno informato che non sono stati coinvolti nel progetto né ascoltati e mi hanno rappresentato la loro grande preoccupazione per l’impatto che questo progetto avrebbe sul territorio – snaturandolo per sempre con conseguenze sulla vita dell’intera comunità.
Le casse di espansione nell’Alveo del fiume Piave previste dal progetto della Regione Veneto porterebbero alladistruzione di oltre 550 ettari di territorio di grande valore ambientale tutelato da Rete Natura 2000, ZSC e ZPS cioè la massima tutela ambientale europea.
Il progetto avrebbe inoltre una nefasta ricaduta sul territorio limitrofo del Montello, anch’esso tutelato da Rete Natura 2000 e particolare per la sua natura carsica.
Chiedo quindi ai Ministri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e Mobilità che si attivino per verificare il progetto, e soprattutto evitare un nuovo scempio di territorio protetto e significativo per un intero territorio.
Testo interrogazione in allegato
[Orietta Vanin
Senatrice del M5s
Commissione Istruzione e Cultura del Senato]
Orietta Vanin
Senato della Repubblica
Movimento 5 Stelle – VII Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali
Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani
Palazzo Madama
00186 Roma