
(AGENPARL) – mer 15 giugno 2022 CSM, CASTELLONE (M5S): DOPO REFERENDUM LEGA CI RIPROVA SU CUSTODIA CAUTELARE, DI NUOVO BOCCIATI
ROMA, 15 giugno – “Dopo la sonora sconfitta subita dagli elettori con la bocciatura dei referendum, la Lega ci riprova in aula al Senato chiedendo il voto segreto su un emendamento che avrebbe indebolito l’uso delle misure cautelari, come previsto dal secondo quesito referendario. Ci hanno provato ricorrendo anche ai trucchetti regolamentari ma gli è andata di nuovo male, il Senato ha bocciato l’emendamento”.
Lo afferma la capogruppo M5S al Senato Mariolina Castellone.
“Ma è tutta la condotta della Lega ad essere assurda e inaccettabile”, aggiunge: “il relatore del disegno di legge per la riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm che stiamo esaminando è un esponente del partito di Salvini, nonché presidente della commissione giustizia, che anziché rappresentare l’intera commissione sta adesso parlando a nome di una sola forza politica. Abbiamo quindi un relatore tutt’altro che imparziale e una forza di maggioranza che piega l’iter di una legge ai suoi disperati tentativi di propaganda, in coda ad un clamoroso flop referendario. Questo testo è già il frutto di una faticosa mediazione, per noi del Movimento 5 Stelle non sono accettabili altri passi indietro rispetto al testo Bonafede e troviamo inammissibile che la Lega agisca in questo modo”.