
(AGENPARL) – mer 15 giugno 2022 Ance Reggio Emilia a sostegno della qualificazione delle imprese di costruzione
Servono trasparenza e competenza per lavori di qualità, sia nel settore pubblico che in quello privato
Sta emergendo, nel dibattito nazionale, la questione relativa alla normativa sulla qualificazione delle
imprese di costruzione. Mi riferisco in particolare alla novità che prevede l’obbligo della qualificazione con il
possesso dell’attestazione SOA (Società Organismo di Attestazione) che verifica struttura, organizzazione,
capacità finanziaria e storicità dei lavori eseguiti. Qualificazione che sarà necessaria per le aziende che
realizzeranno lavori finanziati con denaro pubblico (superbonus 110%, bonus facciate, ecc..) e di importo
superiore a 516 mila euro, nonché sull’ampliamento dell’ambito di applicazione del CCNL edile per benefici
fiscali connessi ai bonus.
Contemporaneamente stiamo assistendo in questi giorni ad una azione di contrasto a queste norme da
parte di alcune Associazioni di categoria di settore e da parte di alcuni parlamentari.
ANCE Reggio Emilia esprime il proprio appoggio a questa novità insieme a tutto il sistema associativo
nazionale ANCE, in sinergia con le Organizzazione sindacali FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL.
Inoltre gli edili reggiani aderenti a Unindustria Reggio Emilia hanno sostenuto il provvedimento sulla
qualificazione obbligatoria del possesso dell’attestazione SOA, perché ritengono che sia un requisito
importante e imprescindibile per le imprese esecutrici che devono essere qualificate e dotate una adeguata
organizzazione.
Questo per tutelare sia il committente che lo Stato che eroga consistenti risorse pubbliche, motivi per cui è
corretto che vengano utilizzate aziende e società qualificate che diano maggiori garanzie sulla corretta
esecuzione dei lavori e la maggior attenzione alla sicurezza per i lavoratori nei cantieri e evitare così
l’incidenza degli infortuni.
Viceversa, le imprese non in possesso dell’attestazione SOA, potranno comunque continuare ad effettuare
anche contemporaneamente più interventi fino a 516.000 euro cadauno.
Franco Morari
Presidente Ance Reggio Emilia




