
(AGENPARL) – gio 09 giugno 2022 CASINI-LEONCINI, IV: COMMERCIO, SBAGLIA CAMPIDOGLIO CONTRO GOVERNO
“Siamo al paradosso: il Campidoglio contro Palazzo Chigi, è la sindrome del beneficiato rancoroso. Proviamo a spiegare: il governo Draghi e la maggioranza in Parlamento hanno saggiamente ritenuto di estendere con proroga fino al 30 settembre le regole attualmente in vigore per l’utilizzo dei dehors nelle vie e piazze della città italiane, Roma inclusa. Lo stesso governo e la stessa maggioranza parlamentare hanno inteso dare poteri speciali all’amministrazione Gualtieri su termovalorizzatore e Giubileo: in rari casi vi era stato prima verso il Campidoglio un così forte e ampio sostegno da parte dell’esecutivo nazionale per scelte coraggiose, sostenute da cittadini, famiglie e imprese romane. E invece di dare priorità a questi obiettivi fondamentali per la ripartenza della città con un intervento cruciale e necessario su rifiuti e mobilità, qual è la task force che viene implementata? Quella per la lotta ai tavolini? Se non ci fosse da piangere, verrebbe da ridere” lo dichiarano in una nota i consiglieri del gruppo capitolino di Italia Viva Valerio Casini e Francesca Leoncini “ Il comparto del commercio ha affrontato due anni di Covid, lockdown, crisi economica e occupazionale, conseguenze del conflitto in Ucraina: cosa fanno la maggioranza, l’Assessora Lucarelli e il Sindaco Gualtieri? Invece di stabilire un rilancio del settore, prevedendo anche meccanismi virtuosi per definire standard uniformi di arredo urbano e decoro, si attivano in una lotta contro gli esercenti? Addirittura dovendo ritirare una delibera che era contro le regole appena varate dal Parlamento? Errore da matita blu, politico e istituzionale. Da sempre, il turismo e le attività ricettive beneficiano dei mesi estivi per una ripartenza: assumono personale, impiegano risorse, comprano prodotti del settore agroalimentare e fanno girare l’economia. Probabilmente il modello che hanno in mente in Campidoglio è quello della decrescita felice e del reddito di cittadinanza permanente, con gente che non lavora, ricchezza che non si produce e non si distribuisce. Pensavamo che non ci fosse più la Raggi alla guida della città, pensavamo che si fossero limitati ad affidarle Expo.” “La nuova Amministrazione non è stata in grado in 9 mesi di produrre un atto per consentire alle attività commerciali di superare l’estate e dare certezze a chi deve fare investimenti, stipulare contratti. Non è stata in grado di scrivere il nuovo regolamento per le O.S.P. Le uniche Task force da realizzare davvero sono su AMA, per operazioni di pulizia di strade e piazze, e sui trasporti, con il disastro della Roma-Lido, con la linea A della metro che fino a dicembre chiuderà alle 21,00 e i continui disservizi di impianti non funzionanti, scale mobili e ascensori guasti. Basta fare i forti con i deboli e i deboli con i forti.” concludono i Consiglieri di Italia Viva.
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