
(AGENPARL) – mar 07 giugno 2022 Attività produttive, Diaco-Festa (M5S): “Con neoliberismo selvaggio di Gualtieri e Lucarelli si torna al far west sul commercio in aree pubbliche”
“Con la giunta Gualtieri si torna al far west sul commercio in aree pubbliche, vanificando l’ottimo lavoro di regolamentazione avviato dalla giunta Raggi e dall’allora assessore al Commercio Andrea Coia. Più nello specifico, si toglie la norma antiaggregazione favorendo gli accumulatori di licenze e scompare la famiglia anagrafica come ulteriore limitazione delle licenze. Insomma, non vengono riviste le licenze anomale, sparisce il tema del controllo preventivo su chi opera che ora ci sarà a 90 giorni dopo e non entro 7 giorni prima e del sostituto che adesso può essere chiunque; inoltre viene cassato il tesserino identificativo con Qr Code ed è annullato l’obbligo di esposizione del titolo autorizzativo. Come se ciò non bastasse, viene tolta la sospensione delle attività per reiterazione delle violazioni e viene concesso agli itineranti qualunque mezzo conforme al codice della strada, quindi anche quelli ad alto tasso di inquinamento e non rispettosi dei protocolli ambientali.
Tutto ciò è inaccettabile: contrasteremo in tutti i modi il neoliberismo selvaggio di Gualtieri e della sua assessora alle attività produttive Monica Lucarelli”.
Così in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco e la consigliera del I Municipio Federica Festa (M5S).