
(AGENPARL) – lun 06 giugno 2022 Nota stampa – Castellone (M5S): Meno politica e più merito nelle nomine in sanità, dal Ddl Concorrenza un primo risultato
Roma 6 giugno 2022: “A questo risultato il Movimento 5 Stelle ha lavorato fin dal suo ingresso in Parlamento, 9 anni fa, e nel corso dell’attuale Legislatura abbiamo continuato lungo questa direttrice, perseguendo l’obiettivo primario di spezzare il legame tra la politica e la governance delle aziende sanitarie, rimuovendo quelle interferenze che prestano il fianco a nomine più ispirate dalle appartenenze che da competenze e merito, nonché a decisioni di stampo clientelare, a discapito dei professionisti sanitari e dei cittadini.
Cosi la senatrice M5S e capogruppo al Senato Mariolina Castellone su Quotidiano Sanità.it che nella sua analisi sottolinea come: “già a inizio di questa Legislatura nel luglio 2018, abbiamo depositato in Senato il DDL638, una proposta di legge a mia prima firma che prevedeva lo stop alle “nomine politiche” nella Sanità e l’adozione di criteri che sono stati sostanzialmente accolti nell’articolo 21 del Decreto Concorrenza. In questo solco, un altro passaggio nodale si è registrato nel novembre 2018 allorquando, grazie alle nostre insistenze, l’aula del Senato ha approvato un emendamento che ha ripristinato l’incompatibilità tra il ruolo di Presidente di Regione e quello di Commissario per il rientro del piano sanitario, evitando che i ruoli di controllore e controllato ricadessero nella medesima persona.
“Nei due anni trascorsi dall’inizio della pandemia, i Senatori del Movimento 5 Stelle, pur a fronte di circostanze imprevedibili che hanno preso il sopravvento su qualunque altra attività politica, hanno sempre continuato a cercare lo spazio e l’agibilità per portare a compimento le riforme della sanità. L’occasione per conseguire il risultato è giunta con il Decreto Concorrenza. Un primo importante risultato che ora andrà difeso e confermato nel passaggio del provvedimento alla Camera. Ho sempre pensato, prima da medico e poi da donna delle istituzioni, che gli italiani meritassero un servizio sanitario in cui i ruoli di responsabilità non fossero più subordinati alle appartenenze politiche, o peggio al clientelismo, ma venissero affidati a professionisti preparati e competenti, in grado di realizzare politiche e decisioni in tema di sanità e salute con una visione a medio e lungo termine, garantendo una migliore organizzazione dei servizi socio-sanitari e, dunque, la maggiore qualità nelle cure prestate ai cittadini”.
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Movimento 5 Stelle